Rose inglesi

Le rose inglesi

Vengono chiamate "Rose inglesi" solo ed esclusivamente le rose ibridate da un geniale ibridatore, inglese appunto, di nome David Austin; negli anni '60 David Austin intuì l'esistenza di una lunga strada verso cui dirigere i suoi sforzi nella creazione di nuove rose, e cominciò a mettere a punto delle varietà di rose con particolari caratteristiche, che continuano ad essere presenti nelle rose inglesi ibridate negli ultimi anni. Le rose inglesi presenti nei vivai e nei nostri giardini sono tutte figlie del genio di David Austin, e vengono tutte prodotte nel suo vivaio, vendute su licenza anche da molti altri vivaisti, visto il grande successo che hanno riscosso, e continuano a riscuotere, presso gli appassionati di rose, ed anche presso coloro che anche solo sporadicamente si avvicinano al giardinaggio.
Rose

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L'idea di David Austin

Rose David Austin è sempre stato un grande amante delle rose, in particolare delle rose antiche, con il loro fascino che scaturisce da fiori opulenti e da aromi inebrianti. La sua professione di ibridatore l'ha portato a produrre varietà di rose che racchiudono tutto ciò che a un appassionato può piacere di una rosa:

- Hanno fiori dallo stile antico, a forma di coppa, o di rosetta, molto doppi, ovvero con un grande numero di petali, anche oltre cento.

- Sono profumate, con aromi che sfiorano la mirra, l'incenso, il miele.

- Hanno colori "alla moda"; gli arbusti di rose inglesi sono disponibili con fiori praticamente di ogni tonalità, dal giallo all'arancione, dal rosso al borgogna, dal rosa carne al fucsia.

- Sono rifiorenti; questa caratteristica, molto gradita dagli appassionati di giardinaggio, purtroppo è totalmente assente nelle rose antiche, che in genere fioriscono in maggio, ed eventualmente producono qualche scarso bocciolo nei mesi seguenti. Le rose inglesi invece fioriscono per tutta la bella stagione, dalla primavera fino all'autunno, con maggiore o minore vigoria a seconda della specie.

- Sono vigorose e resistenti; il fascino delicato dei fiori delle rose inglesi le fa spesso considerare piante che necessitano di cure particolari, come se la bellezza dei fiori fosse per forza collegata ad una salute precaria delle piante.

In realtà David Austin e i suoi collaboratori stanno continuamente ibridando rose con l'intento anche di renderle ben resistenti alle più comuni malattie che affliggono questi arbusti, come il mal bianco e la ticchiolatura.

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Una rosa inglese in un giardino italiano

Rose Le rose inglesi sono tra le più belle al mondo, perchè non porle a dimora in giardino.

Alcuni giardinieri italiani, soprattutto nelle regioni più soleggiate e calde, si chiedono se sia sensato porre a dimora una rosa che proviene da altri climi nel loro giardino asciutto e siccitoso.

In realtà Le rose di David Austin sono presenti in decine di varietà, alcune delle quali sono sicuramente più adatte alla coltivazione nei luoghi caldi; anche le altre varietà però sono state ibridate anche per essere vigorose e dalla crescita rigogliosa, e possono tranquillamente trovare posto in un giardino italiano, come un qualsiasi altro rosaio acquistato in Italia.

Non si tratta di rose delicate, che necessitano di cure particolari, anzi, in genere si tratta di arbusti particolarmente sani e forti, che resistono alle principali avversità e malattie.

Come avviene per qualsiasi altra rosa dovremo in estate intensificare le annaffiature, e possibilmente accorciare i rami dell'arbusto, per favorire lo sviluppo di nuovi germogli, che porteranno i fiori.

Più di molte altre rose, le rose inglesi sono ben resistenti alle malattie, e quindi più che costringerci a lavoro aggiuntivo, in genere tendono ad essere tra le piante meno problematiche del giardino.

Se proprio temiamo che vengano particolarmente colpite dal caldo e dalla siccità, chiediamo al nostro vivaista di fiducia, o controlliamo sull'ampio catalogo di David Austin, e scegliamo le varietà più adatte ad un clima caldo.


Rose inglesi: Da sole o nell'aiuola

Rose Sicuramente le rose inglesi sono particolarmente adatte al bordo misto, tipico elemento dei giardini inglesi, accompagnate da erbacee perenni e bulbose a fioritura estiva, o con vicino una clematide.

In effetti le varietà di rose inglesi son moltissime, e ne troviamo di ogni colore, ma anche di ogni possibile portamento: nonostante in genere si ritengano queste rose tutte arbustive, con uno sviluppo ricco e vigoroso, che supera tranquillamente i 120-150 cm di altezza, in realtà esistono rose inglesi di dimensioni contenute, rampicanti, di medie dimensioni; quindi ognuno di noi può trovare la rosa ideale per quel piccolo angolino che gli è rimasto ancora senza vegetazione.

Si possono quindi coltivare nel bordo misto si, loro ideale posizione nel giardino, ma sicuramente fanno un bell'effetto anche nel roseto, tra le altre varietà di rosa, o anche come esemplare singolo, al centro di un'aiola.

Queste rose possono venire tranquillamente poste a dimora anche in vaso; ricordiamo però che la bellezza di un arbusto è strettamente collegata allo spazio che le sue radici possono sondare nei mesi; quindi quando acquistiamo un vaso per una pianta di rose, non lesiniamo sulle sue dimensioni, come minimo necessitiamo di un vaso a campana con diametro 40-45.

Il vaso grande, oltre a garantire che la pianta possa allargare senza problemi il suo apparato radicale, ci permette anche di dosare meglio le annaffiature, soprattutto in estate; lo scarso terriccio contenuto in un piccolo vaso può asciugare completamente in poche ore in una calda giornata di agosto: fornire una pianta di un bel vaso capiente garantisce che le annaffiature rinfreschino il terreno per un giusto periodo di tempo, evitandoci annaffiature da ripetere quotidianamente.

Ricordiamo anche che le rose sono abbastanza esigenti in fatto di concimazioni, ed estraggono una buona quantità di sali minerali dal terreno, per questo motivo non è saggio lasciare una rosa nel vaso per anni senza programmare qualche rinvaso: ogni 2-3 anni, in autunno, rinvasiamo la nostra rosa, cambiando tutto il terriccio del vaso con substrato fresco e ricco.


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