Fotinia
Per quanto riguarda le bagnature della Fotinia, è necessario prendere in considerazione l'età della pianta in quanto la frequenza delle irrigazioni varia. Quanto la Fotinia è ancora giovane, è bene innaffiare circa una volta ogni 10 o 15 giorni. Quando la pianta è ormai adulta, le bagnature vanno diradate di molto sino ad arrivare ad irrigare solamente una volta al mese, a meno che non siano già intervenute delle piogge. È bene non eccedere con la quantità di acqua fornita alla Fotinia perché teme particolarmente la formazione di ristagni idrici. Bagnando eccessivamente, infatti, si tende a sommergere ed asfissiare le radici causando il conseguente marciume radicale che porta anche alla morte della pianta stessa. Per quanto concerne il tipo di acqua da utilizzare nelle bagnature, la Fotinia non mostra delle esigenze particolari.
La Fotinia predilige un'esposizione diretta al sole al fine di produrre una fioritura copiosa. È bene, dunque, scegliere un luogo in cui la pianta possa godere della luce solare per almeno 6 ore al giorno. Per quanto concerne le temperature, la Fotinia è una pianta molto resistente che riesce a resistere bene sia ai climi più freddi sia a quelli più caldi ed afosi. In inverno è consigliato effettuare una pacciamatura a base di foglie secche e paglia in maniera tale da proteggere la Fotinia da eventuali gelate che non potrebbe sopportare. Per la potatura, è consigliato procedere verso la fine di maggio per rimuovere i fiori appassiti e accorciare i rami che sono cresciuti particolarmente. La potatura della Fotinia non è comunque indispensabile ed è possibile anche lasciare intatta la sua chioma che si presenterà piuttosto arrotondata.
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Per quanto riguarda le concimazioni della Fotinia, è necessario procedere solamente durante il suo periodo vegetativo. Se la pianta viene coltivata in terra, è necessario spargere ai suoi piedi del concime granulare a lenta cessione, mentre, se la Fotinia viene coltivata in vaso, è necessario utilizzare del fertilizante liquido. In questo caso il concime andrà diluito con l'acqua di irrigazione in dosi leggermente inferiori rispetto a quanto riportato sulla confezione. È bene che il fertilizzante, sia quello granulare che quello liquido, contenga le tre sostanze chimiche fondamentali quali: azoto, fosforo e potassio. Il terreno più adatto alla coltivazione della Fotinia deve essere soffice e ben drenante. La pianta teme il marciume radicale e, dunque, addizionare il substrato di sabbia può solamente aiutare la nostra Fotinia.
La Fotinia è una pianta che viene difficilmente attaccata dagli insetti e dai parassiti. Potrebbe, raramente, venire infestata dalla cocciniglia che si manifesta sotto forma di macchie bianche e farinose removibili mediante l'uso di un batuffolo di cotone imbevuto di alcol. Al fine di prevenire una possibile infestazione da parte di parassiti è cocnsigliato effettuare un trattamento insetticidi preliminare e ad ampio spettro verso la fine dell'inverno. La Fotinia teme comunque delle malattie generate da una cattiva coltivazione. Principalmente, la pianta potrebbe andare incontro ai ristagni idrici qualora venisse irrigata eccessivamente. Questi ristagni causano la sommersione ed asfissia delle radici nonché il conseguente marciume radicale che conduce la pianta alla morte in breve tempo. È fondamentale controllare il terreno prima di effettuare una nuova bagnatura.
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