Crespino - Berberis
Questo genere di pianta conta circa 450 specie di arbusti o piccoli alberi, sempreverdi o a foglia caduca, originari dell'Asia, dell'Europa e del Cile.
I crespino o berberis hanno fusti sottili, molto ramificati, che portano piccole foglie ovali o lanceolate, di colore verde chiaro, verde scuro, o porpora; le specie sempreverdi hanno fogliame cuoioso e lucido.
Gran parte delle specie presentano spine acuminate lungo le ramificazioni, che le rendono adatte alla preparazione di siepi difensive. In primavera producono piccoli grappoli di fiori di colore giallo, biancastro o verdastro, in genere penduli.
Tra le tante varietà ed ibridi esistono vari tipi di portamento, dagli arbusti di media grandezza, alti fino a 150-200 cm, ai piccoli arbusti, che raggiungono al massimo i 40-50 cm; esistono anche varietà prostrate e striscianti.
Tra i più coltivati ricordiamo Berberis thumbergii, arbusto a foglia caduca o semisempreverde, di colore verde scuro, la varietà "atropurpurea" ha foglie color porpora scuro, mentre la varietà "aurea" ha foglie verde-giallo; B. buxifolia è sempreverde, con foglie ovali, cuoiose; B. frikartii ha foglie lanceolate, di colore verde scuro.
I berberis prediligono le posizioni soleggiate; possono comunque essere posti a dimora anche in luogo semiombreggiato, ma non amano l'ombra completa.
Le varietà sempreverdi si adattano molto bene ai diversi tipi di esposizione e riescono a svilupparsi anche in zone ombreggiate; gli esemplari a foglie caduche, però, se non esposti al sole non potranno sviluppare la tipica caratteristica colorazione del fogliame, come invece avviene se messi a dimora in zone soleggiate.
La gran parte delle specie non teme il freddo.
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I crespino vanno annaffiati regolarmente quando il terreno è molto asciutto, soprattutto durante i periodi di siccità prolungata; se le piogge sono abbondanti i berberis non necessitano di annaffiature, soprattutto nel caso di esemplari a dimora da alcuni anni. Per gli esemplari più giovani è utile fornire una maggiore quantità d'acqua. Questo tipo di pianta è piuttosto rustica e può essere coltivata anche in vaso, ma sarà necessario tener conto delle maggiori esigenze di annaffiatura rispetto agli esemplari posti a dimora in piena terra.
I crespino necessitano di un terreno molto ben drenato, sciolto e ricco di materia organica.
I berberis sono piante piuttosto rustiche e riescono ad adattarsi anche in condizioni non ottimali. Alcune varietà sono meno resistenti e nella stagione fredda è opportuno sistemare sul terreno circostante la pianta del materiale pacciamante, della paglia o delle foglie che aiuteranno a proteggere le radici dagli effetti delle temperature più rigide.
In autunno spargere attorno alla pianta del concime organico ed in primavera è opportuno mescolare alla terra della torba per eseguire una pacciamatura che aiuti lo sviluppo della pianta.
La moltiplicazione di questo tipo di arbusto avviene solitamente per seme, a fine inverno, oppure è possibile effettuare l'operazione di moltiplicazione per talea semilegnosa in agosto-settembre, alla fine dell'estate. Le nuove piantine andranno fatte sviluppare in vaso, per permettere loro di acquisire la giusta forza prima di essere interrate in piena terra. Per i primi anni sarà necessario avere maggiore attenzione per far in modo che le nuove piante si rinforzino e rinvigoriscano.
I berberis sono piante piuttosto rustiche e resistenti, però, anche questo tipo di arbusti possono venire colpiti da parassiti e malattie. Una delle principali patologie che può colpirli è l'oidio la cui comparsa può essere favorita dall'umidità presente nell'ambiente. Gli afidi possono attaccare i crespino, ma possono essere contrastati in tempo se trattati con specifici prodotti insetticidi che consentiranno di preservare la salute della pianta.
Le foglie possono essere attaccate dalla Puccinia graminea, un fungo che fa insorgere delle macchie simili a ruggine sul fogliame.
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Il crespino, ovvero il Berberis vulgaris L., è una pianta appartenente alla famiglia delle Berberidaceae. Questo arbusto
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