bolle da pesco
il mio pesco soffre di bolle cosa posso fare in questo periodo per rimediar ?
grazie
Gentile Chiara,
la bolla del pesco è uno dei parassiti che si sviluppano più spesso su questi alberelli, da cui sono esenti solo alcune particolari varietà, non particolarmente sensibili; con il nome bolla del pesco si indica un fungo, che vive sulla pianta per tutto l’anno, manifestando un’azione parassitaria solo nel periodo primaverile, i funghi bucano le foglie e le colonizzano, causando un arrossamento della lamina fogliare, che tende anche a diventare spessa e fragile, quasi croccante se schiacciata; le foglie colpite non sono più in grado di svolgere la fotosintesi, e quindi le piante colpite tendono a deperire, o anche semplicemente a perdere i frutti; talvolta la bolla, oltre alle foglie colpisce anche fiori e frutti, rovinandoli irreparabilmente. Una volta che le foglie sono state rovinate dalla bolla, non è possibile guarirle, facendole tornare verdi, quindi le singole foglie colpite andrebbero staccate dalla pianta e distrutte, perché contengono le spore dei funghi. Risulta fondamentale fare trattamenti sulla pianta malata, in modo che la bolla non si presenti anche l’anno successivo; se si tratta di poche foglie colpite, si può fermare l’infezione ed evitare che si diffonda sul resto della pianta; se invece le foglie colpite siano tante, si spera che la defogliazione favorisca lo sviluppo di nuove foglie sane, per mantenere in vita la pianta; In entrambi i casi, è importante trattare la pianta con un fungicida specifico contro la bolla, in modo da uccidere eventuali funghi ancora presenti. Oltre a questo ulteriori interventi si praticheranno sulla piata e sulle piante vicine utilizzando poltiglia bordolese (o altro fungicida contro la bolla) in autunno, subito dopo la defogliazione, e a fine inverno sulle gemme. Considera che i funghi della bolla si sviluppano in condizioni di alta umidità e temperature basse, che al momento dell’inoculo devono essere inferiori ai 10-15°C; quindi una primavera molto piovosa, con clima fresco, favorisce altamente lo sviluppo della bolla, che tende a fermare il suo ciclo di sviluppo all’arrivo del caldo. Se quindi il clima in primavera inoltrata dovesse divenire più caldo e meno piovoso, n genere non è necessario praticare un trattamento, che andrà invece praticato in autunno, circa in novembre, e anche a fine inverno, per evitare che il fungo si rimetta in azione all’arrivo della primavera e di un clima fresco e umido. Generalmente non è infrequente che le piante severamente colpite dalla bolla non producano frutti nell’anno dell’infezione.
- Ho le piante di pesco con fiore gia' aperto. Vorrei sapere che tipo di trattamento devo fare ora oppure quando, per evitare malattie tipo la bolla del pesco. Grazie...
- Come posso trattare il mio pesco contro la bolla? Non è stato fatto alcun trattamento preventivo ed ora ha già molti frutti. Esistono dei prodotti adatti?...
- La bolla del pesco colpisce la pianta omonima soprattutto negli organi verdi cioè foglie e germogli. Il sintomo tipico si vede sui germogli che spesso, aggrediti in fase di apertura, fuoriescono defo...
- La bolla sulle drupacee è una malattia causata da un fungo, chiamato Taphrina deformans. Questo minuscolo fungo sverna sugli alberi da frutto, soprattutto sul pesco, nascosta vicino alle gemme, o nell...
COMMENTI SULL' ARTICOLO