Come coltivare l'aglio
Ho seminato dell'aglio in vaso nel mese di Dicembre, quando si possono raccoglire e come bisogna fare per far si che il bulbo ingrossi
Gentile Maurizio,
l’aglio è una pianta aromatica facilissima da coltivare, e che non necessita di grandi cure o di molto spazio; come hai fatto tu, un semplice vaso profondo, può essere sufficiente ad ottenere alcune teste d’aglio, a patto di scegliere un terreno molto morbido e fertile, e molto ben drenato, dove l’acqua scorra con facilità senza ristagnare. Generalmente l’aglio si semina in autunno o in inverno, dipende molto da dove vivi: in Italia del nord si preferisce l’autunno, in modo che i piccoli bulbilli abbiano già prodotto qualche radici prima dell’arrivo del gelo; nell’Italia centrale e del sud si semina anche in pieno inverno, come hai fatto tu, perché il gelo in effetti non arriva mai. Considera comunque che, fino a che la stagione rimane fredda, i tuoi bulbilli saranno in completo riposo vegetativo, e cominceranno a svilupparsi solo all’arrivo della primavera, ovvero quando le minime notturne cominceranno ad alzarsi notevolmente. Comincerai a vedere i primi germogli a cui seguiranno le foglie. Se in queste settimane i bulbi dovessero diventare invisibili è bona cosa ricoprirli con ulteriore terriccio; se il clima diviene molto asciutto, annaffia, almeno una vota a settimana, ma senza esagerare. Quando dal centro delle foglie comincia a ergersi il fusto che porterà i fiori, taglialo alla base altrimenti la pianta utilizzerà tutte le scorte raccolte nel bulbo per produrre i fiori, lasciandoti con delle teste di aglio minuscole e poco interessanti. Continua a curare le tue piantine di aglio fino a primavera inoltrata, annaffiando quando il terreno risulta asciutto; in estate noterai che le foglie cominciano naturalmente ad ingiallire ed a disseccare, solo allora potrai raccogliere i tuoi agli, che andranno fatti seccare al sole prima di essere riposti in luogo asciutto e buio, dove possono venire conservati fino all’anno successivo. Se l desideri, all’arrivo dell’inverno, puoi dividere le teste che hai raccolto, ed utilizzare gli spicchi più esterni (con tutta la pellicola papiracea che li avvolge) per la nuova semina dell’aglio, in modo da ottenere di anno in anno sempre la stessa varietà di aglio. Se invece desideri cambiare varietà, puoi acquistare i bulbilli in vivaio. Di solito, i bulbilli che trovi in commercio nei negozi specializzati, vengono preparati appositamente per la semina, irrorandoli con un fungicida, che allontana il rischio delle malattie più comuni per questi piccoli bulbi; se invece utilizzi l’aglio dello scorso anno, o dei bulbilli prelevati dall’aglio acquistato dal fruttivendolo, allora cospargili di un fungicida rameico.
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