Innesto su biancospino
Salve, ho un terreno inpervio, dove ci sono molti biancospini, anche di grosse dimensioni, è vero che sono un buon portainnesto per il melo?
Gentile Francesco,
in effetti il biancospino (crataegus monogyna) veniva tradizionalmente utilizzato come portainnesto per molte piante da frutto, quali pero, melo, pesco, susino; purtroppo questo tipo di innesto è stato abbandonato negli anni, a causa del fatto che i biancospini risultano spesso molto soggetti ad una malattia, detta colpo di fuoco batterico. Si tratta di una malattia causata da un batterio, chiamato Erwynia amylovora, che colpisce in particolare le pomacee, quali meli, peri, cotogni, a anche piracanta, cotoneaster e biancospino. Questa malattia un tempo non esisteva in Europa, e quindi il biancospino veniva utilizzato senza problemi come portainnesto, essendo una pianta molto robusta e vigorosa. Da alcuni anni questo batterio è giunto in Europa dal nord America, e si sta diffondendo. Fortunatamente l’unione Europea sta cercando di contenere la diffusione di tale batterio, e quindi in commercio sono presenti moltissimi portainnesti per fruttiferi, resistenti al colpo di fuoco.
Le piante colpite da questo batterio presentano fogliame che improvvisamente dissecca, a partire dagli apici di alcuni rami verso l’interno; come dice il nome comune, sembra che le piante siano state rovinate dal calore, come se qualcuno avesse accesso un fuocherello nelle vicinanze dei rami colpiti. L’unico metodo che si conosce ora come ora per contenere la malattia consiste nel rimuovere i rami colpiti e distruggerli; se la malattia si diffonde troppo, si brucia l’intera pianta. Questo batterio si diffonde nell’aria, grazie al vento, e tende a colpire le piante sui tessuti teneri dei germogli, o dove sono presenti cicatrici o tagli dovuti alle potature. Una volta penetrato in una pianta, si sviluppa e si diffonde molto rapidamente.
Se ritieni che il tuo terreno possa divenire un domani un frutteto, puoi provare ad utilizzare i tuoi biancospini come portainnesti, ma preparati a vigilare spessissimo per la presenza di tale tipo di malattia, che può divenire rapidamente distruttiva, e può costringerti a rimuovere e distruggere tutte le piante presenti sul tuo terreno.
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