innesto
salve vorrei chiedervi dato che nn ho mai provato a farlo !! se si puo innestare su un portainnesto di pero selvatico due marze una di pero e uno di melo ??
Gentile Cristian,
gli innesti si praticano solitamente per fare in modo che le future piante abbiano sia le caratteristiche peculiari del portainnesto, sia quelle della pianta su di essi innestata; tipicamente si innesta peri e meli sul cotogno, in quanto questa pianta favorisce lo sviluppo di piante di buone dimensioni, molto resistenti alle più comuni patologie fungine; in linea teorica, se due piante appartengono alla stessa famiglia, è possibile innestarle una sull’altra, quindi è possibile innestare un melo su un pero, o anche viceversa un pero su un melo; considera però che alcune varietà possono manifestare problemi di incompatibilità, cosa che può avvenire anche svariati mesi dopo che l’innesto ha avuto successo. Se si tratta di una sorta di test che vuoi fare, perché vuoi provare a fare qualche innesto per tuo personale piacere e soddisfazione, la cosa si può sicuramente fare. Se invece vuoi mettere in piedi un frutteto costituito da peri selvatici su cui innesti ei rami di pero e di rami di melo, te lo sconsiglio vivamente. E la motivazione è assai semplice ed evidente: i peri, anche di molti anni, tendono ad essere dei piccoli alberelli, con una chioma disordinata; i meli invece producono alberelli decisamente più grandi, almeno del 30% rispetto ad un pero, e con una ampia chioma tonda. Questo stile di crescita e di portamento, rimane nelle piante innestate; e quindi ti troverai per forza con dei rami di pero ben sviluppati, e proporzionati al tronco portainnesto del pero selvatico; e invece i rami di melo cresceranno molto di più, tanto da sembrare ipertrofici e tenderanno a sfruttare la gran parte dell’acqua e dei Sali minerali assorbiti dalle radici, a scapito dei rami di pero. Il risultato sarà una pianta decisamente bizzarra, a meno che tu non la tenga potata, tenendo conto dello sviluppo diverso. Sarebbe opportuno che le marze di melo vengano scelte di una varietà a sviluppo minuto e basso, in modo da rendere più equilibrata la futura pianta. Tempo fa vidi un pruno innestato con rami di susine rosse a maturazione tardiva, rami di susine gialle a maturazione precoce e albicocche; il risultato fu una pianta che produceva frutta dalla primavera inoltrata fino a fine estate, con una ampia chioma e frutti profumati e dolci. L’albicocca scelta in quella occasione era di una varietà che di solito sviluppa piccoli alberelli, in modo da ottenere un albero innestato ben equilibrato. Se invece scegli un melo che di solito da origine a grandi piante, e il tuo pero selvatico è di sviluppo minuto, ti troverai negli anni con un fusto sottile e mingherlino, e dei bei rami grossi e vigorosi.
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