insetticida
buon giorno vorrei conoscere rimedi naturali per proteggere la verdura dagli attacchi degli insetti grazie
Gentile Luca,
la tua domanda, seppur breve e concisa, necessiterebbe di un intero trattato per ricevere una risposta adeguata; con i termini “rimedi naturali” si possono intendere cose diverse, perché il concetto di “naturale” è assai ampio, e può sottintendere anche il concetto di “innocuo per l’uomo, gli insetti utili e i piccoli animali”; ma non è detto che naturale significhi anche innocuo o salutare. Per esempio, molte persone utilizzano nell’orto repellenti prodotti con macerati di piante, come il macerato d’aglio o il macerato di tabacco; tali macerati funzionano come repellenti per molti insetti, ma ad esempio il macerato di tabacco è un insetticida ad ampio spettro, che assieme agli afidi uccide anche coccinelle e api, cosa non gradita al nostro orto e neppure alla nostra coscienza. Oltre a questo, i preparati fatti in casa andrebbero fatti con acqua demineralizzata e sterilizzata, e posti in contenitori puliti, da conservare poi lontano dalla luce e in frigorifero per brevissimi periodi di tempo, altrimenti più che rimedi possono diventare dei veri e propri terreni di coltura di muffe e batteri. Forse con il termine naturale intendi adatto all’agricoltura biologica, ovvero più rispettoso dell’ambiente e anche del consumatore finale, ovvero tu, che ti ciberai delle verdure che coltivi. Oggi sono disponibili svariati prodotti più rispettosi dell’ambiente, che non uccidono tuti gli insetti senza discriminare tra utili e dannosi, e che hanno un basso impatto su tutto l’ambiente. I più diffusi sono gli estratti di neem, lo spinosad, l’estratto di quassia; sono tutti prodotti insetticidi, che vanno utilizzati con cautela , evitando di utilizzarli in modo generalizzato o come prevenzione; anche su questi prodotti poi leggerai che hanno un tempo di carenza, ovvero che le verdure trattate non vanno raccolte per un dato periodo di tempo dopo il trattamento. Per le malattie fungine invece si utilizza il rame e lo zolfo, proprio come facevano i nostri nonni; questi prodotti sono naturali, ma non sono certo innocui, e anche in questo caso vanno utilizzati con cura e seguendo le istruzioni riportate sulle confezioni. Se invece con naturale intendi più consono a come si svolgono i naturali cicli di sviluppo di piante ed insetti, allora puoi rivolgerti a prodotti adatti all’agricoltura biodinamica ed alla lotta integrata; invece di prodotti chimici o di estratti naturali, nei negozi specializzati trovi anche larve di insetti antagonisti, bacilli che attaccano solo alcuni insetti (o anche le zanzare), trappole a feromoni o di particolari colori: tutti questi metodi sono completamente innocui per l’uomo, per gli insetti utili e per i piccoli animali; anzi, tipicamente sono molto mirati: le larve di coccinella si cibano degli insetti dannosi, come afidi e cocciniglia; il bacillum thuringensis uccide le larve di zanzara (effettivamente qui la mano dell’uomo ha creato particolari varietà di bacillo, che attaccano anche altri insetti). Le trappole a feromoni sono specie specifiche, e attirano le falene che depositano le loro uova sui gerani, ma lasciano stare le farfalle colorate. Dal mio punto di vista “naturale” è solo questo ultimo punto di vista; tutto il resto è chimica, e talvolta, con alcuni parassiti, è necessario (anzi a volte addirittura doveroso) rivolgerci alla chimica, come facciamo quando facciamo rifornimento per il carburante della nostra autovettura, quando prepariamo la pasta per il pane o quando ci rechiamo in farmacia.
- Quando si decide di coltivare un orto urbano in maniera ecologica, occorre per forza di cose, usare sostanze insetticida che non contengano sostanze chimiche. Molti esercizi commerciali nati sotto que...
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