Raccolta kiwi

Kiwi:un frutto da cucchiaio dai colori caldi e freddi

Con un po' di creatività si potrebbe curiosamente definire il kiwi un frutto da cucchiaio, uno dei pochi che si può mangiare senza doverlo sbucciare con le mani. Basta usare un piccolo trucco ovvero tagliarlo a metà in senso trasversale,prendere un cucchiaino e scavare lungo la circonferenza. Se è maturo al punto giusto, si staccherà dalla buccia senza alcuna difficoltà e sarà una vera delizia gustarlo, grazie al suo sapore dolce amaro. Una delle sue peculiarità estetiche è la presenza di una leggera peluria sulla buccia marrone, mentre al suo interno è di colore verde. Questi due colori, il primo caldo e il secondo freddo, esprimono molto bene le caratteristiche della coltivazione e della raccolta di questo frutto. La pianta ha bisogno di un clima umido, caratterizzato da estati non troppo calde e inverni freddi, ma senza gelate. L'Italia è uno dei primi produttori mondiali insieme alla Cina, la Nuova Zelanda, il Cile e la Grecia; il fatto che questi stati appartengano a due emisferi diversi e abbiano una stagionalità inversa, garantisce una produzione e una commercializzazione per tutto l'anno.
Kiwi tagliato trasversalmente.

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Maturazione e clima:criteri per il periodo di raccolta dei kiwi

Rifrattometro:strumento per misurare il grado zuccherino dei kiwi. In Italia il periodo migliore per raccogliere i kiwi inizia a fine ottobre, in alcune zone può protrarsi fino al mese di dicembre, in base al clima della zona dove viene coltivato, ma la cosa importante è che venga raccolto prima che inizino le gelate invernali. Infatti il clima è uno dei fattori determinanti che, insieme al grado di maturazione del frutto stesso, indicano il momento opportuno per iniziare a raccogliere i frutti. Il kiwi esteriormente non dà segnali del grado di maturazione raggiunto in quanto il suo colore non varia nel tempo, l'unico modo per individuare il momento giusto è fare l'analisi del grado zuccherino attraverso il rifrattometro, uno strumento che indica in percentuale o in gradi Brix la presenza di zuccheri nella polpa. Perchè la qualità del frutto e la sua conservabilità siano ottimali per il commercio, l'indice rifrattrometico non deve essere inferiore al 7%. Una volta raccolto il kiwi deve essere conservato in celle sterilizzate dentro ai bins puliti, cioè i contenitori di forma rettangolare di legno o plastica utilizzati per la raccolta, il trasporto e la conservazione. La temperatura ottimale per la conservazione nelle celle può variare da -0,5 a -0,8°C.

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Raccogliere i kiwi: metodo tradizionale e tecnologico.

Esempio di piantagione di kiwi. Il kiwi è una pianta rampicante per cui ha bisogno di sostegni ben strutturati a cui aggrapparsi per crescere, per questo vengono costruiti dei filari o pergolati e sopra possono essere posizionate delle reti, utilizzate nei periodi estivi nel caso in cui il sole sia troppo forte. Per raccogliere i frutti ci sono due soluzioni: il metodo tradizionale è quello in cui il personale raccoglie i frutti, li posiziona dentro i bins che vengono poi in un secondo momento manualmente caricati su un carrello trainato da un trattore che passa a raccolta tra i filari, e infine i bins vengono scaricati nuovamente a mano. Il metodo più innovativo invece si chiama Transporter ovvero un veicolo ideato per facilitare e velocizzare le fasi di carico, scarico e trasporto. Una volta riempiti i bins di kiwi questo mezzo attraverso un braccio meccanico li carica, li trasporta a destinazione e li scarica inclinando il piano ribaltabile e indietreggiando in modo tale che le casse scivolino a terra. Il Transporter consente quindi di ridurre la manodopera di circa il 50% in quanto una sola persona è in grado di svolgere le mansioni di più operatori nelle varie fasi della raccolta dei kiwi.


Raccolta kiwi: Il kiwi dal raccolto alla tavola

Fiore della pianta di kiwi. Subito dopo essere stato raccolto il kiwi, come il resto della frutta e verdura, passa alla fase della calibratura prima di arrivare nei mercati e supermercati. Questo procedimento permette di mantenere un certo standard di qualità dei prodotti, ovvero la forma, il peso, la freschezza, la colorazione esterna. Questa fase evita di immettere nel mercato prodotti che non rispettino gli standard e li divide in fasce di prezzo differenti. I kiwi di prima scelta sono quelli che arrivano sulle nostre tavole sotto forma di frutto vero e proprio, invece quelli che possono presentare delle pecche estetiche, ma non per forza inferiori di qualità, come il fatto di avere una forma irregolare, vengono utilizzati per esempio per la produzione degli yogurt. Non molti sanno che il kiwi è il frutto con la più alta concentrazione di vitamina C, ha proprietà diuretiche, inoltre è ricco di minerali, vitamine e fibre che aiutano le funzioni intestinali. Una curiosità della pianta del kiwi è che può essere utilizzata come pianta ornamentale nella realizzazione dei pergolati all'interno dei giardini, caratterizzata da foglie a forma di cuore. I fiori sono bianchi e fioriscono tra giugno e agosto.


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