Coltivare sul terrazzo
Sono in molti a desiderare un piccolo orticello, o semplicemente un'oasi di piante, ma non tutti possiedono un giardino o dello spazio necessario. Pertanto, non è giusto rinunciare al proprio desiderio, bensì organizzare lo spazio a disposizione e passo dopo passo costruire il proprio orto.
Ecco dunque che appare necessario organizzarsi, affinché balconi, davanzali, terrazzi, diventino luoghi perfetti dove piantare e al tempo stesso far vivere in armonia e secondo le esigenze le piante.
La scelta non è certo casuale, ovviamente limiti di spazio, tempo da dedicare, esposizione al sole, temperatura, sono determinanti nella decisione, poiché ad esempio se disponiamo di uno spazio non troppo soleggiato dovremo scegliere delle lattughe da taglio o erbe aromatiche, le quali sopravvivono anche con poco sole. Approssimativamente è bene scegliere un tipo di pianta a ciclo breve, dunque la cui raccolta avviene dopo 30/60 giorni, poiché diversamente, necessitate di un giardino. Potrete anche coltivare ortaggi come carote, ravanelli, ma in quel caso dovrete essere molto attenti alla coltivazione e alla tipologia dei vasi scelti.
È bene scegliere una postazione in cui vi è sole per almeno 4/6 ore al giorno, i vasi devono essere capienti e profondi, avere fori sul fondo cosi da permettere la traspirazione e l’effetto drenante.
Per la coltivazione sul terrazzo è bene scegliere piante innestate, poiché sono molto più ricche e produttive delle altre piante. Tra gli ortaggi da prediligere abbiamo zucchine, lattughe, basilico e similari, carote, fragole, peperoni, peperoncini, melanzane, bietole e sedano.
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Essendo la coltivazione sul terrazzo per cosi dire particolare, è opportuno scegliere un tipo di semina che le si addica. La semina a scalare è ottima poiché consente di raccogliere spesso, evitando di coltivare troppo insieme. In pratica, se normalmente, una confezione contiene circa 15 g di semi e in un giardino li avremmo piantati contemporaneamente, avendo dunque molta verdura tutta insieme che sarebbe senza dubbio avanzata, li avremmo sprecati. Con questa tipologia di semina, seminiamo ogni 2 mesi circa 5 grammi, cosi avremo piante sempre rigogliose, alimenti sempre freschi e copertura duratura.
Ovviamente è chiaro che chi ha poco spazio necessita dell’organizzazione migliore: sicuramente ganci al soffitto, graticci, fioriere ecc sono molto utili, ma è bene ricordare che per acquistare spazio è necessario disporre le piante su altezze diversificate, anche perché si corre il rischio che queste creino ombra.
Semplicemente, in commercio esistono strutture apposite, come gradinate, per vasi. Altresì potete acquistare delle mensole o utilizzare supporti per creare dislivelli.
Se desiderare inserire varie piante differenti nello stesso vaso, consultate prima libri o fatevi aiutare da uno specialista in quanto non tutte le specie crescono bene insieme e potreste causarne l'indebolimento o la morte.
Quando si coltiva in terrazzo, le piante non hanno la stessa protezione di quelle coltivate normalmente in un terreno, pertanto la pianta stessa e le sue radici sono più esposte e tendenzialmente più deboli. Bisogna dunque fare molta attenzione alla temperatura e soprattutto agli sbalzi climatici. Utilizzate uno strato doppio di pacciamante di corteccia di pino per isolare il terreno sottostante, se volete creare una serra per riparare dal calore le piante usate il plexiglass, mentre se volete proteggerle dal freddo, utilizzate del tessuto non tessuto avvolgendo in modo omogeneo la pianta.
Per coltivare nel modo migliore nel vaso occorre utilizzare un terriccio particolare composto da torba e terriccio universale, con ciottoli e sabbia. Questo particolare composto si rende eccellente per la coltivazione non tradizionale, perché la sabbia crea uno strato che blocca l’eccessiva filtrazione di acqua senza bloccarla totalmente, i ciottoli fanno circolare l’aria, il terreno evita la comparsa di muffa e la torba aiuta la crescita.
Non coltivate piante ed ortaggi nel classico terriccio da giardino, poiché anche se le piante nascessero, non avrebbero lunga durata.
Anche se non esiste una regola generale, poiché ogni tipologia di pianta ha le sue necessità, è bene annaffiare le piante più volte in una settimana. Prima regola è l’esposizione al sole, poi la varietà della pianta, i materiali utilizzati come concime, il tipo di vaso e anche la stagione.
Nelle stagioni più calde ad esempio è bene annaffiare le piante anche tutti i giorni, soprattutto se il terreno sembra arido e sofferente. In inverso, si può anche diradare il periodo, soprattutto se la pianta è disposta sotto eventuali piogge.
Una pianta che non è ben nutrita presenta delle foglie e un fusto disidratati, secchi, mentre una pianta con esso d’acqua tende ad essere marcia. È sempre meglio poca acqua che troppa, poiché versandone poca la si può sempre aggiungere e si comprende quando la pianta raggiunge il suo benessere, in caso contrario non c'è modo per eliminare l'acqua in eccesso e le muffe determinano molto spesso la morte della pianta o la distruzione del raccolto.
Se siete alle prime armi scegliete una varietà di pianta come il basilico, profumato e molto usato in cucina, viene coltivato in zone soleggiate ed umide. Facile da reperire, ma soprattutto molto resistente al clima.
Altra scelta plausibile è il prezzemolo, molto diffuso in Italia visto che si adatta facilmente al clima nostrano. Ancora di facile coltivazione è il rosmarino, profumato e molto diffuso, è in grado di resistere anche a climi piuttosto freddi. Questi alimenti oltre ad essere must nella cucina italiana sono anche in grado di alleviare molti disturbi.
Bisogna ricordare che, creare un orto sul balcone non è una tendenza, bensì un’idea molto valida, soprattutto in tempo di crisi. I prodotti biologici infatti sono molto costosi, d’altro canto il cibo di alta qualità scarseggia. Ecco dunque l’approssimarsi di un orticello sul proprio balcone o sul terrazzo.
Ricordate sempre di proteggere il vostro orto, evitate qualsiasi concime o elemento chimico, se temete i parassiti cercate di prevenirli, ma in modo naturale.
Utilizzate tettorie e frangi vento, cosi da evitare sia l’inquinamento e i gas di scarico che gli insetti. Ricordate che le piante da giardino e quelle nei vasi sono molto differenti, tendenzialmente queste ultime sono più deboli, pertanto richiedono più attenzione e cure.
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