ciclamini

Domanda : ciclamini

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Risposta : ciclamini

Gentile Alessandro,

i ciclamini che si trovano comunemente in vivaio, quelli dalle grandi foglie che formano una ampia rosetta carnosa, appartengono a varietà ibride, che temono il freddo intenso, ma che non amano neppure il clima caldo ed asciutto presente in casa; in genere si coltivano all’aperto, sul terrazzo o in luogo abbastanza riparato, in modo che non siano esposti al clima rigido notturno. Spesso si tengono all’aperto per tutta la giornata, e di notte si ricoverano in zone fresche ma riparate; quindi può capitare di vedere sulla balaustra del terrazzo una bella pianta di ciclamini, che di notte viene spostata vicino alla parete, in modo che abbia un leggero riparo nelle ore più fredde del giorno. Nelle zone con inverni molto rigidi capita spesso di vedere i ciclamini completamente coperti nelle ore o nelle giornate più fredde.

Quindi, se tenuti sempre all’aperto, in genere ricevono per alcune ore temperature eccessivamente fredde; se tenuti in appartamento di solito trovano un clima eccessivamente caldo ed asciutto.

Quando le foglie, da rigide e carnose, divengono flosce e tutti i fusti si rivolgono verso il basso, le motivazioni possono essere due/

1 Necessità di maggiori annaffiature.

2 Temperature eccessivamente basse.

Se inserisci un dito nel terreno del vaso, e lo trovi molto secco, allora le tue piante necessitano soltanto di annaffiature più frequenti: ogni volta che il terreno tende ad asciugare, annaffia nuovamente; evitando però di lasciare il terreno costantemente saturo di acqua, ed evitando anche l’acqua stagnante, che favorisce lo sviluppo di marciumi e non permette all’apparato radicale di respirare.

Se invece il terreno è umido, allora i tuoi ciclamini sono rimasti a temperature eccessivamente basse.

Puoi quindi semplicemente spostarli in luogo più riparato durante le ore notturne.

Se decidi di coltivarle i sempre in casa, ricorda di posizionarli in una zona molto luminosa, lontano da fonti dirette di calore e annaffiali ogni volta che il terreno si asciuga, cercando di bagnare bene anche le foglie, per aumentare l’umidità ambientale.

Sembrano consigli facili da seguire, peccato che spesso il davanzale più luminoso della casa sia posto proprio sopra il termosifone, che asciuga eccessivamente l’aria; oppure capita spesso che la mensola libera per la pianta, sia posta in una zona in cui non guardiamo spesso, e quindi ci capita di lasciare il nostro ciclamino senz’acqua per lunghi giorni.

Per fortuna i ciclamini sono in genere abbastanza resistenti, e quindi anche se lasciati per qualche giorno al freddo o senz’acqua, si riprendono rapidamente una volta portati in condizioni di coltivazione più consone.

Sono piante che in natura si sviluppano nel sottobosco, quindi cerchiamo di coltivarli in condizioni in cui possano godere di una buona luminosità, ma non sole diretto, di una buona umidità ambientale e di una buona ventilazione.

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