Piante da appartamento, come scegliere
Le piante da appartamento, oltre ad avere uno scopo decorativo e ornamentale, offrono anche la possibilità di depurare l'aria dell'ambiente casalingo che è ritenuto uno dei più inquinati in assoluto. Detersivi, fumo, apparecchi elettrici, tessuti e polveri, rendono l'aria di casa molto complessa e non è spalancando le finestre che si ottiene un miglioramento. Tutti sappiamo che durante il giorno le piante rilasciano ossigeno e assorbono anidride carbonica. E' importante non tenerle nella camera dove si dorme e, se possibile, arieggiare la stanza che le ospita durante le ore notturne. Esistono piante, ad esempio, che assorbono l'inquinamento elettromagnetico e questo ci permette di rendere l'aria più respirabile. Di conseguenza, avere delle piante in casa, oltre ad essere bello, è funzionale e salutare.
Di piante da appartamento ne esistono di tutti i tipi, ma se non si hanno particolari doti da giardiniere, si può incominciare con una pianta di ficus. Sono piante molto robuste e semplici, di origine tropicale, particolarmente longeve e l'unica cosa che le disturba sono i cambiamenti bruschi di ambiente e temperatura, per il resto si adattano facilmente. Altre due piante che resistono a tutti gli ambienti e a tutte le disattenzioni del giardiniere in erba, sono la sanseveria e il clorofito. La prima ha una vita molto lunga, assorbe le sostanze tossiche presenti nell'aria e riduce gli effetti negativi delle onde elettromagnetiche. La seconda, richiede annaffiature regolari e posizione luminosa, ma in cambio si assorbe le sostanze tossiche che troviamo nelle vernici dei mobili e negli inchiostri.
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Se oltre al verde e a purificare l'aria, vogliamo aggiungere un nota di colore nel giardino di casa, possiamo sicuramente puntare sulle orchidee. Sono piante non difficili da mantenere, se si considerano alcuni piccoli accorgimenti. Bisogna posizionarle accanto ad una finestra con una buona illuminazione, ma riparate dai raggi diretti del sole; inoltre bisogna mantenere un'umidità costante cercando di nebulizzare l'acqua due/tre volte al giorno; è molto adatta anche per l'idrocoltura. Il genere più utilizzato nelle abitazioni è l'orchidea farfalla, la più resistente, che con grazia adorna ogni ambiente. Altra pianta decorativa e colorata, è la begonia rex: non sono i fiori a donarle tono ma le sue foglie che sono bordate di verde variegato fra scuro e chiaro con cuore o merletto fuscia.
Se in casa abbiamo degli animali, bisogna tener presente che, certe piante, per loro sono tossiche. Alcune di queste, possono essere nocive anche per l'uomo quindi, se si hanno bambini, meglio evitarle. Amarillide, anemone, anturio, azalea, croton, dieffenbachia sono alcune delle piante che non devono entrare in contatto con i nostri amici a quattro zampe: nel dubbio chiedere informazioni al fioraio. Edera, oleandro, rododendro, spatifillo, stella di natale e vischio, invece, non devono essere accessibili ai bambini. Intossicazioni e avvelenamenti avvengono, prevalentemente, per ingestione. Altre piante molto belle, ma da valutare attentamente prima dell'acquisto, sono quelle grasse. In presenza di animali o di bambini sono da evitare accuratamente poiché graffio o una spina potrebbero causare danni.