Le poesie sui fiori dalla A alla Z
Le poesie sono uno dei tentativi meglio riusciti di raccontare con le parole la bellezza dei fiori. Del resto l'arte si sposa in maniera perfetta con la bellezza della natura ed è una delle poche cose che riesce a rappresentarla in maniera corretta avvicinandosi alla sua bellezza. In questo elenco troverai dalla A alla Z tutte le poesie sui fiori per scoprire i poeti che hanno cercato di tradurre in versi il fascino e la bellezza dei fiori.
Altre notizie inerenti: Poesie
-
O vago fiorellin del cimitero
quanto mi piace il tuo bruno colore!
Mi par che tu risponda al mio p
-
Il capriccio
Mostrandoti con perfido sorriso
col fiore del capriccio fra le chiome
credesti di
-
Lo sapete com'è la mia amorosa?
È una brunetta tutta sentimento,
il suo volto somiglia ad una rosa
-
Quando odorosa tra la molle erbetta
sta la violetta,
tuoi brevi petali d'aureo colore
mi mostri,
-
Fiore del verno
Mentre ogni altro a lui vicino
langue e muore sotto il gelo,
solo un fior del m
-
Tu fai, gentile, ciò che ti piace!
Colla Camelia già sono in pace;
né reo mi pare quel fiore stran
-
(Lippia o Aloysia o Erba Luigia, della Principessa)
Vedi questa fogliuzza di cedrina
che è simbo
-
Assisi sul pendìo del patrio colle
erano entrambi un dì
guardando mesti alle deserti zolle
che au
-
Beltà effimera
Conosco un'ambiziosa giovinetta,
avida sol di lodi e di piaceri,
cui lo specchio
-
A piè delle mia croce, in cimitero,
vo' che ci nasca l'Edera amorosa;
non la bruna viola del pensi
-
Alfin t'ho scorto, desiato fiore,
alfin piangente chiederti potrò
che tu lenisca il barbaro dolore
-
Se non t'arridon l'ore
serene avventurose,
ah non cercare le rose
del vergin mattin.
Ah! Non