Germogli
Se non possediamo un orto o un terrazzo dove coltivare le nostre verdure, possiamo cimentarci nella coltivazione dei germogli, facili da preparare e produrre, sono un'ottima fonte di vitamine, ricchi di sapore, semplicissimi da ottenere, sempre freschi e gustosi, molto divertenti anche per i bambini, che possiamo così avvicinare al mondo dei semi e dell'orto.
Possiamo preparare dei germogli virtualmente di qual si voglia pianta commestibile, dall'insalata alle piante dell'erba, dal fieno greco alla senape, dai fagioli mungo al crescione; ogni pianta ha particolari caratteristiche che la rendono interessante, vuoi il sapore delicato, vuoi l'aromaticità, vuoi un tocco di piccante. L'importante è che le nostre sementi siano di un tipo che germoglia rapidamente, per evitare che i nostri sforzi per ottenere una porzione di germogli durino svariati giorni; generalmente tutte le insalate da foglia germogliano molto rapidamente, ed anche le piccole piante che compongono l'erba.
Oltre a questo è importante utilizzare delle sementi non trattate con fungicidi o pesticidi, per aumentarne la sopravvivenza; acquistiamo quindi sementi specifiche per la produzione di germogli, e quindi per il consumo crudo.
Nei vivai sono disponibili molte sementi per germogli, in genere si tratta di alfa alfa, fieno greco, atzuki, mungo, girasole, rucola.
Oltre al vantaggio innegabile di non essere trattati questi semi in genere vengono venduti in confezioni grandi, ad un prezzo economico, questo perchè le sementi per produrre piante vengono selezionate accuratamente per ottenere piantine tutte identiche,d ella stessa varietà; i semi da germogli invece non necessitano di essere tutti selezionati, anche perchè non vedremo mai le piante che dovrebbero dare origine, ma li mangeremo prima che si vedano le foglie.
Se ne conosciamo la provenienza possiamo anche utilizzare qualsiasi semente di piante commestibili, come senape, basilico, crescione, dragoncello, anche prelevando i semi dalle piante del nostro orto.
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Quando abbiamo ottenuto una buona quantità di sementi non trattate siamo pronti a farle germogliare; consideriamo che per una porzione da aggiungere ad un'insalata mista necessiteremo di un paio di cucchiaiate di semi di media grandezza, e di un cucchiaio di semi minuscoli.
Questi semi andranno fatti germogliare in un luogo umido, non particolarmente soleggiato e al riparo dal vento.
Il modo più semplice per far germogliare dei semi è preparare un grosso barattolo di vetro, in cui metteremo i semi in ammollo per alcune ore; fissiamo una garza sul collo del barattolo e dopo 4-5 ore di ammollo leviamo l'acqua; quindi poniamo il barattolo coricato su un lato, cercando di non lasciare tutti i semi ammassati, in un luogo abbastanza buio e riparato. Per ottenere un luogo perfetto possiamo posizionare il barattolo in un angolo della cucina, coperto con un canovaccio scuro o con un sacchetto di carta del pane.
Ogni giorno riprendiamo il barattolo, riempiamolo d'acqua e poi scoliamo, in modo da mantenere sempre i semi umidi.
Nell'arco di 2-3 giorni dovremmo ottenere dei germogli alti almeno mezzo centimetro, possiamo cominciare a consumarli quando cominciano ad emettere le prime due foglioline; pe evitare che continuino a crescere una volta raggiunta la dimensione ideale possiamo porli in uno scola pasta, lavarli accuratamente, possibilmente con acqua e bicarbonato, e quindi tamponarli e porli in frigorifero; evitiamo di tenere i germogli a lungo in frigo: visto che li abbiamo preparati freschi, mangiamoli freschi. In breve tempo potremo valutare un giusto avvicendamento di semine e raccolti, in modo da non dover conservare i germogli già pronti in frigorifero. Questo perchè i germogli tendono a deteriorarsi rapidamente, mandando in fumo tutto il nostro "lavoro".
In realtà non è necessario preparare i germogli per forza in un barattolo, possiamo utilizzare il metodo che preferiamo, basta che rimangano umidi, in un luogo riparato, e sia possibile sciacquarli con facilità.
Esistono in commercio apposite germinatrici, o anche piccoli vassoi bucherellati dove disporre un sottile strato di semi; un piatto fondo con della carta casa può essere perfetto: poniamo sul fondo del piatto della carta casa bagnata, mettiamoci sopra i semi bagnati e sopra un altro strato di carta bagnata; ogni giorno verseremo un poco di acqua nel piatto e la scoleremo, mantenendo i semi tra i due strati di carta.
Anche un sottovaso pulito può essere perfetto; l'importante è evitare che le nostre piantine ricevano eccessiva luce solare, questo perchè con eccessiva luce solare le piantine comincerebbero a sviluppare il fogliame, che talvolta può risultare molto più saporito rispetto alle foglie ottenute al buio: praticamente al buio otterremo dei germogli sbianchiti, come avviene per il sedano o i finocchi.