Giardini autunnali
Nelle ultime settimane estive il clima già sta cambiando, di notte l'aria è più fresca e le giornate si stanno visibilmente accorciando. Pian piano i fiori nelle aiole e sul terrazzo stanno deperendo, gerani, petunie, impatiens, avvertono le modificazioni del clima e cominciano risentirne, con fioriture sempre minori e scarso sviluppo. Nel corso delle prossime settimane le piante annuali cominceranno a disseccare, mentre gran parte delle perenni da fiore e degli arbusti si preparano al riposo vegetativo invernale; evitiamo di fornire concimazioni eccessive, per permettere alle piante di seguire il loro ciclo vitale.
Tra le tante piante che possiamo porre a dimora sul terrazzo o in giardino, alcune, al contrario di gerani e surfinie, prediligono i climi umidi e freschi, e in questi giorni preparano il periodo di maggiore sviluppo e fioritura. Se desideriamo porre a dimora piante che rimangano decorative anche durante l'inverno ricordiamo che possiamo scegliere delle piante sempreverdi o con bacche decorative, che ci aiuteranno a rendere gioioso il nostro giardino, o il nostro terrazzo, anche durante le giornate fredde e buie.
Tra le tante piante che fioriscono in autunno, per decorare aiole e terrazzi in genere si predilige l'utilizzo dell'Erica, un piccolo arbusto sempreverde, che ama luoghi non troppo soleggiati e freschi, e mal sopporta il clima estivo. Si tratta di arbusti che in genere non superano i 25-35 cm di altezza, quindi molto adatti alla coltivazione anche in vaso; molte sono le specie che vengono chiamate erica, alcune hanno sviluppo eretto, altre prostrato, è quindi bene verificare tale caratteristica prima di porre a dimora le piccole piante, per lasciare il giusto spazio tra loro.
L'erica è una pianta acidofila, per uno sviluppo rigoglioso è quindi necessario porre a dimora le piccole piante in terriccio specifico per piante acidofile; prediligiamo posizioni non eccessivamente soleggiate e ricordiamo di annaffiare con buona regolarità, cercando di mantenere il terreno abbastanza fresco, ma non eccessivamente inzuppato d'acqua. La vegetazione dell'erica è compatta, di colore verde o bluastro, si ricopre quasi completamente di piccoli fiori a campanula, nei toni del rosa, che persistono sulla pianta per settimane. Le piante sfiorite sono comunque sempreverdi e quindi restano decorative per tutto l'arco dell'anno se coltivate in modo corretto.
- L’autunno è un momento magico per il giardino. Da metà settembre i cambiamenti stagionali si fanno più evidenti: le giornate si allungano, le temperature (specialmente quelle notturne) si abbassano e ...
Molto diffusi in coltivazione sono anche gli arbusti di veronica spicata o le varie specie di hebe. Nel primo caso si tratta di una perenne a fioritura primaverile ed autunnale, di origine mediterranea; le hebe invece sono piccoli arbusti sempreverdi, di origine Australiana o neozelandese, disponibili da molti anni anche in Europa. Sono piccole piante compatte, con fogliame di colore verde, o grigio, o anche variegato, sempreverde. Producono una abbondante fioritura primaverile, che si ripete a fine estate. I fiori sono di piccole dimensioni, di colore lilla, blu o rosato, riuniti in lunghe pannocchie erette. Le piante di hebe rimangono decorative per tutto l'anno, con una vegetazione densa e compatta. Prediligono posizioni soleggiate, ma non eccessivamente. Per ottenere un buono sviluppo si consigliano annaffiature regolari, possibilmente aggiungendo una piccola quantità di concime ad ogni annaffiatura. Possiamo garantire una concimazione costante anche aggiungendo del concime granulare a lenta cessione al substrato di coltivazione.
Altre piante producono fiori in questo periodo dell'anno, o nelle prossime settimane; molto diffusa è anche la cineraria (Senecio hybridus), piccolo arbusto compatto, che si ricopre di fiori a margherita, disponibile in commercio in una molteplicità di colori; si consiglia di coltivare la cineraria in luogo semiombreggiato, ben ventilato, e di annaffiare con regolarità; una volta sfioriti eliminiamo i fiori tagliando i fusti che li portano.
Tra i piccoli arbusti ricordiamo anche il ceratostigma, perenne a portamento strisciante e fioritura autunnale, in qeusto periodo dell'anno si ricopre di piccoli fiori di colore blu intenso, mentre il fogliame tende a divenire rossastro con l'abbassarsi delle temperature; di coltivazione facile, si può porre a dimora nelle aiole o anche in vaso.
Tra la fine dell'estate e l'autunno fioriscono anche gli osmanti, arbusti sempreverdi dalla fioritura intensamente profumata; anche le camelie sasanqua stanno preparando i boccioli, che sbocceranno nelle prossime settimane.
Per ottenere un giardino o un terrazzo pieno di colori non necessariamente dovremo cercare piante fiorite in questo periodo dell'anno; molte piante, sempreverdi e non, con l'abbassarsi della temperatura, tendono ad avere una colorazione aranciata o rossastra, decisamente molto gradevole in giardino. Alcune specie di viburno ed evonimo mostrano nelle settimane autunnali colorazioni spettacolari, dal rosso più acceso all'arancione dorato.
Alcuni piccoli arbusti invece si ricoprono di bacche molto decorative, che rimangono sulla pianta fino alla prossima fioritura primaverile; tra i più coltivati ricordiamo la pernettya, arbusto sempreverde acidofile dalle bacche bianche, rosa o rosse; le specie di pernettya più diffuse sono in genere nane a sviluppo strisciante, molto adatte alle aiole o come piante da vaso. La coltivazione è simile a quella dell'erica, con cui spesso vengono abbinate. Quindi posizione soleggiata o semiombreggiata, terreno per piante acidofile e annaffiature regolari, con terreno fresco.
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