Occupandoci della coltivazione degli arbusti ci concentriamo in particolare su quelli che vengono impiegati per la formazione di siepi e bordure a scopo ornamentale. In questo caso infatti la potatura viene eseguita non per ragioni strutturali, ma decorative, per mantenere la pianta in forme obbligate a seconda dello spazio da cintare o dell'effetto che si vuole ottenere. A questo tipo di potatura, infatti, si riferiscono per esempio anche le sagomature ornamentali tipiche dei giardini all'italiana. Poiché questa potatura viene eseguita per ragioni esterne allo sviluppo della pianta e al suo ciclo energetico, dovrete optare per una potatura periodica che eviti ferite di ampie dimensioni, che le causerebbero un forte stress fisiologico. La maggior parte di questi arbusti, infatti, richiede due potature all'anno che andranno eseguite nei mesi di maggio e agosto, i più adatti a questa operazione. Se coltivate la vostra siepe per i fiori, dovrete potarla con un paio di cesoie subito dopo la fioritura e lasciarla stare fino all'anno successivo. La siepi a fogliame deciduo, invece, vanno regolate con gli appositi forbicioni o il tosasiepi elettrico, mentre quelle sempreverdi a foglie larghe prevedono l'impiego di cesoie per non rovinare il fogliame. Ricordatevi che è bene eseguire la potatura solo sulle ultime formazioni di legno più giovane del vostro arbusto: se il taglio va ad interessare le parti più anziane della pianta, sotto le cosiddette teste di salice, potrebbe anche provocare l'insorgenza della carie del legno.
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