Lapageria rosea
La Lapageria rosea è un arbusto rampicante originario del Cile. Ha fusti sottili, che si allungano fino a circa due metri di altezza, molto ramificati; le foglie sempreverdi sono ovate, di colore verde scuro, spesse e cuoiose. Dalla primavera inoltrata fino all'inizio dell'autunno produce molti grandi fiori, lunghi fino a 8-10 cm, a forma di tromba allungata, penduli; i fiori della lapageria rosea possono essere rossi, bianchi o rosa acceso, ma esistono numerosi ibridi, anche con fiori screziati. I petali sono cerosi e spessi. Producono piccoli frutti arrotondati, commestibili, dal sapore dolciastro. Molto coltivata nel suo paese di origine, è da tempo conosciuta anche in Europa, ma non ha mai avuto il successo che merita come pianta da appartamento.
Si coltiva in luogo ombreggiato, ma molto luminoso; teme il raggi diretti del sole, e nei mesi caldi si può coltivare all'aperto, completamente all'ombra. Le lapageria temono temperature di molti gradi inferiori allo zero, ma è possibile coltivarle all'aperto nelle regioni con inverni miti, posizionandole al riparo di un muro.
Necessitano di annaffiature regolari, che mantengano il terreno costantemente umido, ma non inzuppato d'acqua; soprattutto durante i mesi più caldi si annaffia abbondantemente, in inverno invece le annaffiature possono venire diradate, senza mai lasciare il terriccio umido. Non sopportano la siccità. Per ottenere un'abbondante fioritura, da marzo a ottobre, fornire ogni 15-20 giorni del concime per piante da fiore.
Per coltivare le lapagerie è bene utilizzare un terriccio ricco, fresco, umido e con ph leggermente acido; si può preparare utilizzando del terriccio per piante acidofile, mescolato con cortecce sminuzzate e humus o terriccio di foglie. Per quanto riguarda i contenitori, si consiglia l'utilizzo di vasi in terracotta per permettere alla terra di respirare. Durante la stagione primaverile ed estiva, somministrare del concime liquido alla pianta, diluito nell'acqua di irrigazione. Durante autunno e inverno le concimazioni devono essere sospese.
per dare alla pianta una forma definita e un aspetto pulito, eliminare manualmente le foglie secche o danneggiate. Non è necessaria una vera e propria potatura.
La moltiplicazione della lapageria rosea avviene per talea, in primavera; in questo caso, bisognerà tagliare un frammento della pianta, un ramo contenente almeno 2-3 foglie della pianta madre e procedere con la messa a dimora in un composto si torba e sabbia in parti uguali. Si tratta di un metodo economico che permette di ottenere piante identiche a quella di origine. E' possibile anche propagare la pianta da seme, anche se non sempre i fiori delle piante così ottenute saranno identici a quelli della pianta madre; i semi si utilizzano freschi in estate, evitando di attendere troppo tra la raccolta e la semina.
Talvolta gli afidi si annidano attorno alle corolle dei fiori. Quando invece le foglie appaiono piuttosto gialle e hanno un aspetto poco sano significa che la pianta non è stata irrigata correttamente. Regolatevi con le annaffiature future. Le foglie possono anche apparire bruciate quando la pianta viene posizionata in un luogo dove i raggi del sole la colpiscono direttamente. In questo caso, eliminare le foglie seccate o bruciate dal sole e posizionare la pianta in una zona luminosa ma non esposta in maniera diretta ai raggi del sole.
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