Medinilla magnifica
La medinilla magnifica è una pianta ornamentale d'appartamento con grandi infiorescenze rosa a grappolo, che le conferiscono un aspetto elegante ed estremamente decorativo: da qui l'appellativo “magnifica”.
Questa pianta è molto semplice da coltivare, ma non è molto diffusa perché se ne conoscono poco le caratteristiche. Originaria delle filippine, nasce spontaneamente nelle foreste tropicali, prediligendo posizioni particolarmente ombreggiate.
Presenta dei fiori rosati che pendono in ampi "racemi" che ricordano grappoli d'uva, per questo motivo viene anche chiamata uva rosa.
Ha delle grandi foglie verdi brillanti con venature molto evidenti, dall'apice delle foglie si sviluppano degli steli sui quali nascono dei fiori rosa, composti da corolle molto evidenti di colore rosa chiaro. A ricoprire il fiore vero e proprio vi sono delle brattee di un rosa intenso.
Originaria delle regioni tropicali del sud-est asiatico e delle Filippine, la medinilla è una pianta epifita che si sviluppa nelle cavità dei tronchi degli alberi. Nei luoghi originari, la medinilla è caratterizzata da una crescita rapida e dal portamento eretto. Nonostante l'origine tropicale, resiste per brevi periodi anche alle basse temperature.
La
medinilla magnifica appartiene alla famiglia delle Melastomataceae, che conta più di 180 specie di piante arbustive e rampicanti. È dotata di spessi steli a sezione quadrangolare, che lignificano con il passare del tempo.
Il fogliame è persistente e le foglie sono ampie (raggiungono anche più di 20 cm di lunghezza), ellittiche, opposte, coriacee, ruvide al tatto, di colore verde scuro, con margini più o meno ondulati e con nervature evidenti che si dipartono dalla nervatura centrale. Gli steli florali (circa 45 cm di lunghezza) portano un fiore carnoso pendente con cinque petali e un racemo, che ricorda molto un grappolo d'uva. Le diverse parti dell'infiorescenza sono tutte caratterizzate da un colore che varia dal rosa pallido a rosso corallo.
La fioritura avviene in genere a inizio primavera e può durare anche l'intera estate. Ciascuna infiorescenza ha una durata di almeno due settimane.
La
medinilla magnifica può raggiungere i 2 m di altezza nei luoghi di origine, mentre in appartamento, se posta in un vaso sufficientemente grande, ha un'altezza media di circa 120 cm.
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Essendo una pianta tropicale necessita di molte ore di luce e di temperature miti, che non subiscano sbalzi termici. La temperatura ideale è attorno ai 25 °C e, in inverno non dovrebbe mai scendere al di sotto dei 15 °C.
La medinilla magnifica ama una posizione luminosa, ma non l'esposizione diretta ai raggi del sole. Non ponetela in luoghi con correnti d'aria, ad esempio vicino a una porta o a una finestra, e allontanatela dai radiatori
Non necessita di grandi quantità d'acqua, per un miglior monitoraggio della pianta è opportuno controllare lo stato d'umidità della terra, annaffiare non appena comincia ad asciugarsi, con acqua senza calcare a temperatura ambiente. Il terreno va mantenuto sempre umido durante la stagione più calda, senza però provocare ristagni idrici.
Anche in inverno è bene controllare che la pianta abbia un terreno leggermente umido.
Nella stagione calda è anche buona cosa procedere con delle nebulizzazioni d'acqua sulle foglie, senza bagnare però i fiori, che si rovinerebbero.
La pianta deve essere innaffiata con acqua piovana o con un'acqua non calcarea a temperatura ambiente. La medinilla non ama il calcare, che determina l'ingiallimento delle foglie e la successiva caduta. Fate asciugare il terriccio a livello superficiale tra un'innaffiatura e l'altra, ma non lasciate mai che tutto il terriccio si asciughi completamente. Nel periodo della ripresa vegetativa mantenete il terriccio umido innaffiando con acqua a temperatura ambiente.
La medinilla magnifica necessita di un'elevata umidità ambientale, ma non sopporta un terriccio zuppo di acqua, perciò svuotate sempre il sottovaso per evitare il marciume radicale. Mettere il vaso in un sottovaso alquanto ampio con palline di argilla e acqua in modo che l'evaporazione dell'acqua assicuri alle foglie l'umidità atmosferica necessaria. Con le palline di argilla, la pianta non rischierà il marciume radicale. Periodicamente nebulizzate dell'acqua piovana sulle foglie, ma non sui fiori. La nebulizzazione impedirà che la pianta venga attaccata dagli acari. Altrettanto utile è l'immersione del vaso in un recipiente pieno di acqua per qualche minuto. Nel periodo invernale innaffiare pochissimo, soprattutto se la pianta è posta in un ambiente piuttosto fresco. Riprendete a innaffiare regolarmene quando appaiono i primi boccioli. Alla fine della fioritura, diminuite l'apporto idrico poiché la pianta entra nella fase del riposo vegetativo.
Medinilla in breve |
Famiglia | Melastomataceae |
Genere | Medinilla |
Tipo di pianta | Ornamentale, da appartamento |
Origine | Filippine |
Fogliame | Persistente |
Uso | In appartamento, serra o veranda |
Altezza a maturità | 200 cm nei luoghi di origine, fino a 120 cm se coltivata in vaso |
Velocità di crescita | Rapida, se le condizioni di coltivazione sono appropriate |
Malattie e parassiti | Cocciniglie. Marciume radicale |
Temperatura | Ideali: comprese tra 200-250 C, e non inferiori a 160 C |
E' buona norma concimare la pianta ogni settimana con un concime per piante fiorite, a metà della dose consigliata in etichetta. Nel periodo invernale è consigliato diminuire la frequenza delle concimazioni ad una volta ogni 15 giorni.
Nel periodo dello sviluppo, la pianta ha bisogno di concime. Ogni 2 settimane utilizzate quello per piante tropicali ricco di fosforo o un concime per orchidee. Nel periodo invernale (due-tre mesi) non fornire concime e ridurre l'apporto idrico.
TerriccioEssendo una pianta di origine tropicale, nei paesi originari cresce nelle foreste, in un ambiente umido, su terreni acidi ed estremamente drenanti, perciò esige un terriccio ricco di humus e torba. Aggiungete la perlite per aumentare la capacità drenante.
La medinilla magnifica va rinvasata annualmente nei primi anni di vita, poi sempre meno col passare degli anni. Quando la pianta è matura va rinvasata una volta ogni 3/4 anni. La composta da utilizzare deve essere ricca di sostanza organica, con l'aggiunta di foglie di faggio o di quercia finemente macinate.
La coltivazione della medinilla |
Coltivazione | Difficile |
Manutenzione | Media |
Esposizione | Alla luce o a mezz'ombra |
Terreno | Fresco, drenante, ricco di humus |
Pulizia/potatura | Eliminazione di fiori appassiti e degli steli troppo sottili e deboli |
Necessità idrica | Media |
Umidità suolo | Media |
Concimazione | Nel periodo della ripresa vegetativa |
Moltiplicazione | Talea |
La pianta necessita di una clima temperato per tutto l'anno, non deve scendere mai al disotto dei 16°, la temperatura ottimale varia dai 18 a 22 °C. E' opportuno trovare un'ubicazione abbastanza ventilata, per garantire una buona crescita della Medinilla magnifica. Nei mesi invernali si consiglia di lasciare la pianta ad una temperatura che non superi i 18°C.
La medinilla è una pianta estremamente esigente riguardo alla temperatura e all'umidità. Le temperature adatte alla medinilla magnifica sono comprese tra 18° e 27° C nel periodo primaverile-estivo, mentre durante il riposo invernale, le temperature devono oscillare 14° e 18° C. La pianta riesce tuttavia sopportare temperature anche più basse purché per periodi molto brevi.
La riproduzione della Medinilla magnifica avviene tramite talea nel periodo primaverile, per aumentare le possibilità di successo è opportuno il letto caldo ( sistema di riscaldamento basale ).
La propagazione della medinilla magnifica si effettua tramite talea.
Per taleaL'operazione della riproduzione presenta dei problemi e non è garantito sempre il successo. Le talee vengono effettuate nel periodo primavera-estate su steli non troppo vecchi (2-3 anni), di 15 cm circa di lunghezza. Tagliate sotto un nodo ed eliminate le foglie al di sotto del nodo e l'estremità per ridurre il consumo di acqua. Intingete l'estremità della talea nell'ormone radicante. Se le foglie sono troppo grandi, riducetele della metà o arrotolatele per ridurre l'evaporazione.
Le talee si pongono in un terriccio fresco con torba e molta sabbia, fino alle foglie, si coprono con un telo o vengono poste in una piccola serra per creare un ambiente umido con una temperatura il più possibile costante (240-290 C) e poste all'ombra o a una sorgente di luce schermata. Man mano che appaiono i nuovi germogli, eliminate il telo di plastica. Le radici dovrebbero spuntare in 2-3 settimane circa.
Il calendario della medinilla |
Rinvaso | Dopo la fioritura |
Fioritura | Inizio primavera-estate (se vengono rispettate le condizioni ideali) |
E' una pianta che raramente viene attaccata dai parassiti, eventualmente da afidi verdi. Per contrastarli è possibile aumentare le nebulizzazioni di acqua, visto che essi non amano gli ambienti umidi. Possono anche essere eliminati direttamente dalle foglie con un batuffolo di cotone ed sapone, da risciacquare poi con cura.
Se la pianta non gode di umidità sufficiente, può essere soggetta all'attacco delle cocciniglie. Rimediate a questo problema utilizzando un insetticida specifico oppure nebulizzando le foglie quotidianamente nella pagina superiore e inferiore. Altro problema è il marciume radicale, causato da una quantità eccessiva di acqua.
La pianta deve essere nebulizzata ogni 2 o 3 giorni con uno spruzzatore a getto fine, questo per aumentare l'umidità atmosferica. Per aumentare l'umidità si consiglia l'uso di sottovasi molto grandi riempiti di argilla espansa, la pianta non deve essere a contatto con l'acqua.
Se la pianta aumenta di dimensioni può essere tagliata, il taglio deve essere effettuato in primavera, dopo la fioritura. Se la pianta presenta all'estremità delle foglie del seccume è dovuto ad un livello d'umidità inferiore al fabbisogno della pianta stessa.
Quando la pianta non produce fiori, è opportuno far riposare la pianta nei periodi freddi, diminuendo le temperature a 16 °C.
La medinilla è una pianta magnifica che tutti desidererebbero coltivare per il suo elevato valore ornamentale. Ma prima di comprarla chiedetevi se potete assicurarle luce e umidità necessarie, altrimenti rischierete di acquistare una pianta destinata a non fiorire oppure a morire. Rinunciate se non disponete di un luogo abbastanza luminoso o di una piccola serra con un livello di umidità sufficiente. Ma se riuscirete a creare l'ambiente ideale, la medinilla magnifica non vi deluderà.
In seguito all'acquisto è possibile che la medinilla perda progressivamente le foglie. La perdita delle foglie può essere dovuta al cambiamento delle condizioni di coltivazione, ossia al passaggio dal vivaio, in cui la medinilla veniva tenuta in una serra con un ambiente caldo e umido, al clima caldo ma secco di un normale appartamento. Provvedete ad assicurare immediatamente alla pianta condizioni simili a quelle del luogo di origine e della serra.
La pianta potrebbe cominciare ad apparire debole e le foglie ad ingiallire. È possibile che il terriccio sia diventato calcareo. Rinvasatela pianta utilizzando un terriccio acido e non innaffiate con acqua calcarea.
La medinilla magnifica è una pianta epifita dell'area tropicale, ed esige perciò cure simili a quelle delle orchidee tropicali. Può durare degli anni, se viene coltivata rispettando le sue esigenze; mentre non la vedrete fiorire oppure le foglie ingialliranno e poi cadranno, se le condizioni non sono ideali.
Dopo aver aver acquistato la pianta, scegliete una stanza luminosa con un adeguato livello di umidità e di luce. Nel periodo estivo, la luce eccessiva può essere attenuata con tendaggi che impediscono ai raggi del sole di bruciare le sue foglie.
Ogni due o tre anni,
effettuate il rinvaso se notate che il vaso è diventato troppo piccolo. L'operazione di rinvaso deve essere eseguita dopo la fioritura. Utilizzate del terriccio costituito in parti uguali di torba, foglie e sabbia di grana grossa per un buon drenaggio. Durante l'operazione di rinvaso fate attenzione a non danneggiare le radici, poiché sono molto delicate e rischiereste di compromettere la salute della pianta. Se la medinilla magnifica è stata collocata in un vaso sufficientemente grande e non ha bisogno di rinvaso, limitatevi a rinnovare il terriccio in superficie togliendo 3-4 cm di terriccio superficiale e aggiungendone del nuovo.
Durante il periodo della fioritura, se notate che gli steli florali sono eccessivamente curvi e rischiano di spezzarsi, sistemate nel terreno dei tutori e ancoratevi gli steli per evitare che si rompano.
Nel periodo invernale, la medinilla ha bisogno di temperature più basse (140-180 C) e di una riduzione dell'apporto idrico: aspettate che la superficie sia sufficientemente asciutta prima di innaffiare di nuovo. La diminuzione di acqua e di temperatura favorirà la fioritura. All'apparire dei primi boccioli, ricollocate la medinilla nel posto abituale e riprendete ad innaffiare.
La potatura deve essere effettuata alla fine della fioritura, dopo l'estate, per eliminare gli steli florali appassiti o secchi, oppure per ridurre le dimensioni della pianta. Eliminate gli steli cresciuti troppo o quelli esili. Spuntate i rami più giovani in modo da aumentare la ramificazione. La medinilla magnifica sopporta anche potature decise, ma gli esemplari coltivati in vaso in genere non ne hanno bisogno.