Pachystachys
Arbusto di piccole-medie dimensioni, il Pachystachys è originario dell'America centro-meridionale; in natura raggiunge agevolmente i 2-3 metri di altezza, mentre gli esemplari coltivati in vaso si mantengono di dimensioni molto più contenute, non superando i 30-60 cm di altezza, esistono anche varietà nane o particolarmente compatte, che non superano i 25-30 cm. Ha grandi foglie sempreverdi, di colore verde scuro, rugose, di forma lanceolata; verso la fine dell'inverno agli apici dei fusti produce particolari pannocchie di brattee gialle, tra cui sbocciano fiori tubolari, di colore bianco o crema. Pianta dalla fioritura molto decorativa, viene utilizzata in genere come pianta da appartamento, anche se è possibile porla a dimora in giardino, coltivandola come pianta annuale.
Quando si decide di coltivare una pianta, è importante informarsi riguardo alle esigenze colturali della stessa. Uno dei primi elementi da tenere in considerazione è l'esposizione. Alcune piante prediligono le posizione ombreggiate mentre altre amano i raggi del sole e temperature miti.
Il pachystachys predilige le posizioni molto luminose, anche soleggiate, sempre che venga posta alla luce diretta del sole gradualmente, per evitare vistose scottature del fogliame. Queste piante hanno origini tropicali, per questo motivo necessitano di temperature superiori ai 15°C per sopravvivere.
Da marzo a ottobre annaffiare abbastanza regolarmente, attendendo sempre che il terreno sia asciutto prima di annaffiare nuovamente; durante i mesi freddi diradiamo le annaffiature, cercando di mantenere il terreno prevalentemente asciutto. Durante il periodo vegetativo forniamo del concime per piante da fiore, sciolto nell'acqua delle annaffiature ogni 20-25 giorni. Ogni 2-3 giorni vaporizziamo dell'acqua sulla chioma, per aumentare l'umidità ambientale. Un elemento fondamentale da considerare quando si decide di coltivare una pianta, è la tipologia di terreno da prediligere. Il terriccio è infatti la principale fonte di sostentamento della pianta e per questo deve presentare specifiche caratteristiche in base alla pianta che si desidera crescere. Il Pachystachys predilige terreni soffici e molto ricchi di humus, con un buon drenaggio; ricordiamo di rinvasare queste piante ogni anno, in autunno.
Moltiplicare le nostre piante può essere una vera e propria soddisfazione per gli appassionati di giardinaggio! La moltiplicazione di questa pianta avviene per seme, in primavera, oppure per talea in estate, utilizzando gli apici dei fusti. Quando iniziano ad intravedersi i primi germogli è necessario iniziare ad irrigare con regolarità. Dopo qualche settimana, cambiare il contenitore e optare per vasi singoli di circa 10 cm. Per evitare una crescita squilibrata della pianta, eseguire la potatura durante la primavera per dare al pachystachys una forma definita.
Acari e afidi possono rovinare le foglie e i fiori della pianta. Inoltre, attenzione anche alle annaffiature. Quantità troppo elevate di acqua durante la stagione invernale potrebbero causare ristagni idrici e la morte stessa della pianta. Al contrario, se le annaffiature sono troppo scarse, le foglie potrebbero cambiare colore e ingiallire.
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