Syngonanthus chrysanthus
La Syngonanthus chrysanthus è una piccola perenne acquatica, originaria dell’America meridionale; costituisce piccole rosette dense, che riuniscono molte foglie filiformi, leggermente carnose, ruvide al tatto, rigide, simili a piccoli ciuffi d’erba tondeggianti, alti 10-15 cm; dalla primavera fino all’autunno dal centro della rosetta si sviluppano sottili fusti eretti, rigidi, alti 15-25 cm, che portano piccoli fiori dall’aspetto dorato, con petali bianchi. Queste piante vengono coltivate prevalentemente come piante da appartamento, in piccoli contenitori grazie al loro incanto, alla semplicità di coltivazione e capacità di decorar con semplicità gli ambienti. L’aspetto è infatti molto ornamentale; al genere syngonanthus appartengono alcune decine di piante acquatiche, diffuse in America ed in Asia; solo questa specie viene coltivata come pianta ornamentale.
L'esposizione è molto importante per la corretta crescita delle nostre piante. Posizionare il nostro vaso in un luogo inopportuno può provocare uno sviluppo limitato o difficoltà di crescita delle nostre coltivazioni. Per questo è sempre opportuno fare molta attenzione alla posizione, alle zone di luce ed ombra.
La Syngonanthus chrysanthus predilige posizioni molto luminose, anche esposte al sole diretto; le piante in commercio in genere vengono coltivate in vivai poco illuminati, è quindi consigliabile esporle alla luce solare diretta gradualmente, per evitare scottature sul fogliame. Nonostante l’aspetto, che ricorda piante acquatiche tipiche dei nostri climi, si tratta di una pianta tropicale, che necessita di temperature minime superiori ai 12°C.
Essendo una pianta acquatica il syngonanthus chrysanthus necessita di annaffiature regolari ed abbondanti, che mantengano il terreno prevalentemente umido, ma non inzuppato d’acqua; ogni 2-3 giorni bagnare a fondo il substrato, evitando però di lasciare acqua stagnante nel sottovaso. Se cio avviene, potrebbero svilupparsi marciumi radicali. Periodicamente vaporizziamo la pianta, utilizzando dell’acqua demineralizzata. In genere non necessita di concimazioni.
Per una buona coltivazione, la scelta del terriccio per le nostre piante è fondamentale. Si tratta infatti delle loro principale fonte dei sostentamento ed è quindi consigliabile scegliere un terreno che sia in grado di fornire il nutrimento necessario alle nostre coltivazioni. Questa pianta si coltiva in contenitori di dimensioni contenute, visto che in genere le piante non superano i 20-25 cm di diametro e di altezza; si utilizza un terreno acido, abbastanza drenato, non troppo ricco di materia organica. Ogni 2-3 anni è bene rinvasare le piante, fornendo terreno nuovo.
La moltiplicazione avviene per seme, in primavera o in autunno. Si semina su un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, i semenzai vanno tenuti in luogo luminoso, ma non esposto ai raggi diretti del sole, e costantemente umidi.
Per quanto riguarda l'attacco di parassiti e lo sviluppo di malattie, il chrysanthus teme l’attacco di marciumi radicali e della botrite. Quest'ultima è una malattia dovuta allo sviluppo di un parassita che attacca molte varietà di piante ed è conosciuta come muffa grigia o marciume grigio. Per prevenire il problema è necessario evitare di posizionare la pianta in luoghi con elevata umidità e prediligere zone secche e asciutte. In questo modo si creeranno le condizioni ideali per la crescita della pianta e quelle meno ideali per la proliferazione del fungo. Un rimedio per eliminare la botrite è l'utilizzo di appositi prodotti antifungini.
COMMENTI SULL' ARTICOLO