Califfa - Acalypha reptans
Le piante di Acalypha reptans appartengono alla famiglia delle Euforbiacee, che comprende numerose varietà di piante perenni originarie per lo più di zone tropicali del sud est asiatico. Queste piante hanno una crescita piuttosto rapida e si distinguono per il fogliame di grande dimensione e di un colore verde scuro. Sviluppano delle particolari infiorescenze della lunghezza di circa 15 cm che presentano numerosi fiori privi di petali di piccole dimensioni.
L'Acalypha reptans preferisce posizioni molto luminose, ma teme il diretto contatto con i raggi solari; la minima invernale non deve essere inferiore ai 12-15 °C, quindi va coltivata in luogo caldo, mentre in estate può essere posta all'esterno, in una zona semiombreggiata. Evitare di esporre la pianta a correnti d'aria che potrebbero provocare la caduta dei fiori e delle foglie.
Se le piante sono poste in luoghi con poca luminosità tendono ad allungarsi e non fioriscono.
L'ambiente, poi, deve avere il giusto grado di umidità perchè altrimenti la pianta perderà le foglie.
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Per quel che riguarda le annaffiature della Acalypha reptans, è bene mantenere il terreno costantemente umido, ma non zuppo; si consiglia quindi di annaffiare regolarmente, evitando dannosi ristagni idrici nel sottovaso. Da marzo a ottobre fornire del concime per piante da fiore mescolato all'acqua delle annaffiature ogni 15-20 giorni. Soprattutto nei periodi più caldi dell'anno e nei mesi in cui è in funzione il riscaldamento domestico è bene vaporizzare frequentemente le foglie con acqua distillata.
Questo genere di pianta preferisce terreni sciolti, ben drenati, ricchi di materia organica, leggermente acidi. Le Califfa, altro nome con cui vengono conosciute queste piante, si coltivano solitamente in contenitori appesi, per meglio far risaltare le infiorescenze pendule.
Il terreno ideale per la Califfa è formato da torba e foglie di faggio, così che presenti una componente acida che risulta salutare per la pianta.
Le piante si rinvasano alla fine dell'inverno o all'inizio della stagione primaverile.
In primavera e in estate è possibile propagare la pianta praticando delle talee semi legnose. La facilità di radicazione e la crescita rapida della pianta ne permette la coltivazione in giardino come annuale: a fine estate si prelevano delle talee dalla pianta che viene lasciata gelare all'esterno; l'anno successivo si mettono a dimora in giardino le talee che sono state coltivate in casa durante l'inverno. Le talee vanno sistemate in un contenitore con un composto di sabbia e torba, da mantenere in luogo riparato e a temperatura costante, attorno ai 25 °C.
Questa pianta può venire attaccata dalla mosca bianca, dai ragnetti rossi e dalla cocciniglia.In commercio esistono appositi prodotti che aiutano a contrastare in modo rapido e duraturo il problema, ma, in alcuni casi è anche possibile intervenire senza il loro impiego. Per eliminare la cocciniglia dalla Califfa, è possibile impiegare un panno con alcool da passare sulle foglie; mentre per i ragnetti rossi può bastare un aumento dell'umidità ambientale in quanto questi parassiti non sopportano un'elevata umidità.
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