Solanum capsicastrum
Il Solanum capsicastrum è una pianta originaria dal Brasile dal portamento arbustivo con un’ altezza e diametro di circa 30 - 50 cm; il solanum è un arbusto sempreverde solitamente coltivato come annuale dal fusto legnoso e piuttosto flessibile. Le foglie si presentano lanceolate di una tonalità verde scuro. I fiori invece sono bianchi stellati, di larghezza pari a 1 – 1,5 cm; il periodo di fioritura della pianta è giugno-luglio. All’inizio dell’inverno la pianta produce anche i suoi frutti. Si tratta di bacche, lucide, prima di colore verde scuro, screziati che con la maturazione diventano prima gialli e poi scarlatti. Di questa piante esistono differenti cultivar tra le quali ricordiamo la capsicastrum, wendlandii e la pseudocapsicum.
L’esposizione ideale per la coltivazione delle solanum capsicastrum deve essere al sole. Sono piante che amano particolarmente la luce e amano quindi posizioni luminose e calde. L’esposizione della pianta ai raggi diretti del sole permette inoltre alle bacche di assumere una colorazione più vivace e rossa. Le temperature non devono essere inferiori ai 16-18 gradi. In estate circa 20 gradi, se fa più caldo si deve portare la pianta all'aperto, in mezz'ombra. Durante questa stagione è opportuno nebulizzare la pianta in modo tale da garantire alla stessa un terreno umido, condizione fondamentale per ottenere infiorescenze di grande effetto visivo e la fruttificazione. E’ inoltre consigliato porre a riparo la pianta in caso di correnti d’aria particolarmente forti o fredde, in quanto non sono ben tollerate. La pianta necessita di ricambi d’aria continui ma venti troppo eccessivi potrebbero danneggiarla in maniera permanente. Posizionare quindi in zone più riparare se si verificano particolari condizioni climatiche pericolose per la pianta.
- Le irrigazioni del Solanum capsicastrum devono essere regolari e vanno eseguite con frequenza, in particolare quando ci si trova nella fase più calda del periodo estivo. Il terreno deve mantenere un ...
Il terreno ideale per la pianta è formato da terriccio fertile, sabbia e torba in modo tale da favorire il drenaggio dell'acqua. Il rinvaso, deve essere effettuato una volta che la pianta ha prodotto i suoi frutti e quando le radici hanno occupato l'intero spazio a loro disposizione all'interno del vaso. Per quanto riguarda la concimazione, effettuarla ogni 15 giorni per tutto l'anno diluendo il fertilizzante liquido nell'acqua di irrigazione. La potatura è necessaria quando il solanum viene coltivato per più di due anni di fila. E' necessario ridurre l'altezza della pianta di circa 1/3.
Le annaffiature della solanum devono essere abbondanti in estate, perché se la pianta soffre la mancanza d'acqua le foglie e le bacche appassiscono. Ogni giorno si deve bagnare il terreno con acqua tiepida. D'inverno si innaffia regolarmente in modo che il terreno sia sempre umido finchè sono presenti le bacche, quindi si riduce la quantità.
La moltiplicazione della piana avviene per semina in marzo, distribuendo i semi in superficie. Si coprono con uno strato di sabbia grossolana; i contenitori vanno tenuti umidi, in ombra, a 16-21 gradi. Dopo la germinazione le piantine si scoprono e si tengono in luogo luminoso. Quando sono alte otto centimetri si trapiantano.
Il ragnetto rosso delle serre punge le foglie e ricopre la pagina superiore di piccole macchie. Gli afidi verdi possono infestare i giovani getti all'inizio dell'estate. Quando si ha una scarsa irrigazione della pianta o il solanum capsicastrum cresce in un ambiente troppo caldo e secco rispetto al suo habitat ideale, le foglie appassiranno mentre le bacche cadranno a terra. In questo caso, sarà opportuno regolare l’umidità del terreno e garantire alla pianta un ambiente umido, nebulizzando frequentemente la pianta. Al contrario, quando le annaffiature sono abbandonanti, le foglie possono apparire gialle. Un'altra problematica è legata alla posizione in cui cresce la pianta. Se questa presenta un aspetto spento e stentato, significa che non riceve la luce sufficiente per svilupparsi al meglio. Cambiare la posizione della pianta per ottenere miglioramenti.