Semi di lino decotto
Il decotto si semi di lino è un ottimo rimedio che spesso si dà anche ai bambini, che serve per riuscire a combattere tutte le infiammazioni dell’intestino. Le mamme, quando i bambini hanno l’intestino che non funziona molto bene, preparano un buon decotto di semi di lino, il quale è anche gradevole e gustoso da bere ed è accettato anche da coloro che hanno gusti difficili. Chiunque in famiglia ha un’infiammazione dello stomaco, spesso dovuto a particolari abusi alimentari, è bene che impari a preparare un buon decotto di semi di lino. Si può bere la sera in una tazza, e anche due o più volte al giorno, anche se non si hanno particolari problemi intestinali: non fa mai male. Se invece si hanno disturbi intestinali lo si deve bere finché non sparisce il mal di pancia. Sicuramente dopo qualche giorno l’intestino si sarà rimesso a posto e sarà scomparso ogni disturbo intestinale in modo del tutto naturale e senza assumere nessun tipo di medicinale, né di lassativo.
Per preparare un buon decotto di semi di lino non occorre che abbiate una grande abilità in cucina nelle preparazioni culinarie. Basta che prendiate una pentola e mettete in infusione i semi di lino che avrete acquistato in uno dei numerosi negozi che vendono cibo biologico o nelle erboristerie. Ma vediamo i dettagli della ricetta del decotto di semi di lino. Gli ingredienti sono solo due, ma è importante che siano nelle seguenti quantità: 1 cucchiaio di semi di lino biologico, ossia il Linum usatissimum, e 200 ml di acqua naturale. Dovete mettere dentro un pentolino, delle giuste dimensioni, i semi di lino insieme all'acqua e quindi far bollire per circa 10 oppure 15 minuti. A questo punto dovete lasciare il pentolino coperto per alcuni minuti. Quindi potete filtrare l’infuso e metterlo in una tazza: ora è pronto per berlo lentamente e in modo del tutto rilassato: la sua efficacia sarà sicuramente maggiore, specialmente se lo bevete la sera prima di andare a dormire. Vi aiuterà anche a rilassarvi e a fare sogni sereni.
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I semi di lino rappresentano anche un ottimo ed efficace rimedio naturale per poter combattere un disturbo molto frequente e fastidioso: la stitichezza. Infatti mangiare i semi di lino sia da soli che berli in infuso può sicuramente favorire il nostro transito intestinale. Il primo sistema consiste nel consumare, una sola volta al giorno, due cucchiai piuttosto colmi di semi di lino interi. Però subito dopo occorre bere un bel bicchiere di acqua tiepida o anche solo a temperatura ambiente. Con questo semplice sistema i semi di lino formano nell’intestino le mucillagini: queste hanno un effetto che è coadiuvante a un normale transito intestinale ed emolliente per le pareti intestinali. Anche e soprattutto il decotto fatto con i semi di lino è efficace per riuscire a combattere un’ostinata stitichezza, specie se viene bevuto tutte le sere prima di mettersi a letto per dormire. Se, chi soffre di stitichezza, segue questa semplice e naturale indicazione, la mattina dopo le sue funzioni intestinali diventeranno sicuramente più regolari.
I semi di lino si sa che possono anche essere considerati come un importante elemento naturale e vegetale per integrare gli acidi grassi omega3 del nostro organismo. Se inseriti nella nostra dieta, soprattutto quando si segue una determinata dieta come quella vegetariana oppure vegana, sono degli ottimi integratori. Se beviamo la sera un buon decotto di semi di lino possiamo integrare i nostri omega3 e restare sempre giovani ed energici. Altre ottime fonti vegetali che ci forniscono gli omega3 sono l'olio fatto con i semi di lino e anche le noci: questi cibi possono essere ogni giorno abbinati anche agli altri cibi in modo che si ottiene un corretto e sufficiente apporto di omega3, necessari per rendere il nostro organismo sano e funzionante. Infatti gli omega 3 sono una particolare categoria di essenziali acidi grassi, come del resto anche gli Omega 6, che sono conosciuti principalmente per la presenza nelle nostre membrane cellulari e per la loro proprietà di mantenere la loro integrità. Talvolta gli omega3 sono anche raggruppati con il nome di vitamina F.
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