infuso tiglio
Il Tiglio appartiene alla famiglia delle tiliacee ed ha origine nell’Emisfero Boreale. E’ un albero molto longevo e dalle notevoli dimensioni ed è dotato anche di un apparato radicale vasto. Possiede delle foglie asimmetriche e picciolate e produce dei fiori ermafroditi con un calice ed una corolla di cinque petali di colore giallo che alla base ha numerosi ciuffetti. Troviamo il tiglio in parchi, giardini privati e villette urbane perché è un magnifico albero ornamentale ma oltre ad essere ammirato per la sua bellezza, è notevolmente apprezzato per le doti terapeutiche che sono contenute nella corteccia e nei fiori. Nella farmacopea ufficiale, i fiori vengono utilizzati col nome di Tillia flores e contengono sostanze come tannini e mucillagini. I fiori non solo forniscono nettare per il miele ma vengono usati per preparare infusi curativi.
Sono molteplici le proprietà medicinali del tiglio che è una pianta davvero apprezzata nel campo della fitoterapia proprio per le innumerevoli proprietà terapeutiche. La corteccia ha delle proprietà astringenti e si usa sotto forma di infuso, per effettuare clisteri a persone con continui episodi di diarrea o con colon irritabile. I fiori del tiglio, vengono raccolti a Giugno o a Luglio e si lasciano essiccare Vengono poi usati in fitoterapia per curare attacchi bronchiali perché hanno proprietà sudorifere, emollienti, calmanti e vasodilatatrici. Inoltre il Tiglio è importante anche per calmare attacchi d’ansia e con bagni rilassanti preparati con infusi, riesce ad eliminare lo stress. Il Tiglio inoltre calma i dolori intestinali, le coliche, è ipertensivo e ottimo per fare dei gargarismi.
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Innanzitutto bisogna precisare che se si vogliono raccogliere i fiori di Tiglio, non tutti gli alberi sono idonei. La raccolta va fatta a fine Giugno o inizio di Luglio ma gli alberi devono trovarsi lontano dall’abitato e da fattori come fabbriche o strade di passaggio che potrebbero con esalazioni di scarico, contaminare i fiori. Questi ultimi vanno raccolti quando non sono ancora sbocciati interamente e non vanno posti in sacchetti di plastica dove potrebbero schiacciarsi e perdere parte del loro potere terapeutico. La raccolta va effettuata nella tarda mattinata quando i fiori non hanno sulla superficie, gocce di rugiada perchè una volta raccolti, potrebbero marcire. La giornata deve essere scelta accuratamente dato che non deve essere ventosa, ne il terreno deve essere umido quindi, se il giorno prima ha piovuto, non può essere effettuata la raccolta dei fiori. Se oltre ai fiori di Tiglio, volete raccogliere anche altre erbe officinali, state attenti a non mischiarli altrimenti parte delle proprietà curative andrebbero perse.
Procuratevi dei telai di rete, se non è possibile, costruiteli voi usando della rete a maglie fittissime appoggiata su cassette di legno per la frutta ed inchiodate ai bordi con piccoli chiodi. Portate queste cassette in un luogo in penombra lontano dai raggi diretti del sole come per esempio in una soffitta o anche su di un terrazzo. Disponete i fiori sul graticcio e se ci sono agenti atmosferici che possono contaminarli, collocate su di essi, un pezzo di velo che fisserete ai lati della rete con delle mollette per i panni per non farlo spostare. L’operazione di essiccazione, è abbastanza lunga infatti può durare anche 20 giorni durante i quali, dovrete girare i fiori di tanto in tanto. Essi saranno pronti solo quando perderanno tutta l’umidità. Una volta raggiunto lo scopo, prendete i fiori e poneteli in sacchetti di carta ben spillati o in vasetti di vetro sterilizzati, ben asciutti e chiusi ermeticamente. I fiori si conservano per un anno lontani da fonte di calore e al buio completo.
Mettete a bollire in un tegame di acciaio inox una tazza di acqua. Intanto in una teiera, ponete una decina di fiori di tiglio secchi. Quando l’acqua bolle, versatela sopra i fiori e poi lasciate riposare fino a che l’acqua diventerà tiepida. Filtrate il contenuto in una tazza e sorseggiate l’infuso dopo averlo dolcificato con miele grezzo o zucchero. Bisogna assumere questa bevanda almeno due volte al giorno per valutarne i benefici. Se è estate e gradite la bevanda fresca, potete preparare l’infuso, dolcificarlo, farlo raffreddare e metterlo in frigo. Lo berrete più volentieri come se fosse del the freddo. Se avete delle malattie bronchiali o da semplice raffreddamento, è preferibile bere l’infuso ben caldo. I fiori di tiglio hanno proprietà terapeutiche molteplici e per la presenza di olio eterico che riesce a far calmare gli attacchi di tosse oltre a lenire fastidiosi crampi allo stomaco. Inoltre il tiglio sotto forma di infuso, riesce a calmare in maniera efficace e se vi sentite particolarmente stressati, potrete persino prepararvi un bagno rilassante usando una soluzione di infuso concentrata, che miscelerete con acqua calda della vasca. Anche se le sue proprietà terapeutiche sono notevoli, è meglio non esagerare perché non solo il tiglio ma tutte le erbe se usate in maniera poco moderata, possono avere effetti collaterali.
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Il tiglio è un albero ornamentale molto diffuso in parchi e giardini. Il suo nome botanico è Tilia, e appartiene alla fa
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