caigua
La caigua è una pianta che si coltiva in diverse parti del mondo ma che affonda le sue origini sulle Ande. Essa possiede svariati effetti benefici come ad esempio, la capacità di ripristinare i valori adeguati del colesterolo e dei trigliceridi. Viene spesso somministrata in compresse in cui le proprietà del frutto sono concentrate ed inalterate. In generale, viene considerata come un "ipertensore". Il nome può subire diverse variazioni a seconda del paese in cui ci si trova.
La caigua è una pianta dalle origini sud americane, in particolare della cordigliera delle Ande in cui viene coltivata da tempo immemore. Infatti, sono diverse le pitture su ceramica che riportavano l'esistenza di questa pianta. La caigua oggi cresce, oltre che sulle Ande ed in Perù, anche in America Centrale ma non è difficile trovarla anche in India e Nepal. Il suo nome botanico è Cyclantera Pedata ed appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee che è costituita da oltre 100 generi e 750 specie anche se sono particolarmente diverse tra loro. La caigua contiene: fosforo, minerali e vitamina C.
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L'ortaggio (poiché sembra un frutto ma non lo è) ha le sembianze di una piccola zucca allungata, è verde ed ha pochi semi. La caigua viene utilizzata in cucina sia quando è pienamente matura, sia quando è ancora acerba. Può essere mangiata sia cotta che cruda. In questo caso, viene usata all'interno delle insalate. Dato che all'interno è spesso vuota e concava, la caigua può essere utilizzata anche come base decorativa per altri cibi che la vanno a riempire. Se disidratato, il frutto mantiene una quantità concentrata di principi attivi. Tra le ricette a base di caigua si possono ricordare diversi cibi di origine creola come il Guiso de Caigua oppure la Caigua Rellena. Il frutto può essere acquistato (per lo meno nelle sue zone d'origine oppure se importato) e si conserva anche per una quindicina di giorni se messo in un luogo fresco (massimo 7 gradi) ed asciutto.
Soltanto da qualche anno, questa pianta particolare viene adoperata anche per fini farmacologici. In questo caso, dal frutto si ricava un succo oppure una polverina che hanno entrambi effetti benefici sull'organismo. Tra questi si annovera una riduzione del colesterolo, riduzione della pressione sanguigna, riduzione dell'obesità e della cellulite. Spesso il frutto disidratato viene ridotto in compresse facilmente somministrabili. Oppure può essere consumata in succo o come vero e proprio alimento o condimento.
L'uso maggiore che si fa della caigua è senz'altro per ridurre il colesterolo. Quest'ultima è anche l'area maggiormente indagata e studiata. Sono stati condotti diversi test su svariati soggetti adulti che presentavano valori alti di colesterolo e/o trigliceridi. SI è attestato che se un soggetto di questo tipo assume due somministrazioni da 300 milligrammi al giorno di estratto di caligua al giorno, vede ridotta in tre mesi la percentuale di colesterolo cattivo (LDL) quasi del 33%. Il risultato alquanto sorprendente è stato un altro. Infatti, parallelamente alla riduzione del colesterolo cattivo, il soggetto ha assistito ad un aumento del colesterolo buono (HDL) per la stessa percentuale. Alla fine del trimestre, inoltre, si è potuto verificare sul soggetto anche una diminuzione del colesterolo sierico totale quasi del 20%. Anche i trigliceridi risultano diminuiti del 30%. Il profilo lipidico dell'adulto ne risultava corretto nella maggior parte. Questo test viene detto prova di Wilcoxon. Per incrementare gli effetti benefici della caigua può essere necessario assumere anche alcune vitamine del gruppo B. La prima è la vitamina B6 che viene assorbita nell'intestino fungendo da coenzima e da diuretico naturale. Questa vitamina, infatti, ha la caratteristica di scongiurare la comparsa di calcoli renali. La seconda vitamina di cui si consiglia l'assunzione insieme alla caigua è la vitamina B2 che contribuisce al metabolismo dei grassi nell'intestino.
Sembra essere utile anche nelle donne in menopausa in cui, è ben noto, possono insorgere problemi legati al colesterolo ed all'aumento di peso corporeo a causa della diminuzione degli estrogeni. Sarebbe preferibile, ovviamente, associare alla caigua anche una dieta bilanciata.
Per le sue proprietà di ipertensore, la caigua è un valido alleato per combattere la cellulite ma anche il diabete. Quest'ultimo veniva curato con la caigua in Perù sin da epoche remote. Gli sciamani del Perù, infatti, ne realizzavano degli impacchi che limitavano non solo l'insorgere del diabete ma abbassavano anche la pressione sanguigna.
Non vengono evidenziate particolari controindicazioni al consumo di caligua per lo meno sotto il profilo tossicologico dell'ortaggio. Ad ogni modo, se ne sconsiglia l'utilizzo in gravidanza piuttosto a scopo preventivo. Sospendere l'uso della caigua è consigliato anche nel caso in cui si presentino degli effetti indesiderati non previsti. Il consiglio è sempre quello di ricorrere al consiglio di un medico.