cuore di carciofo
Il cuore di carciofo è un'immensa riserva naturale di due sostanze utilissime per il nostro organismo. Infatti, in proporzione alle dimensioni discrete di questa porzione di pianta, possiamo dire che il cuore di carciofo presenta una concentrazione elevatissima di ferro e di acido clorogenico.
Cosa sono e a cosa servono queste due sostanze? È presto detto. Il ferro partecipa alla formazione dell'emoglobina e di diversi altri enzimi, come la mioglobina. Tra i suoi compiti principali, probabilmente il più importante consiste nella sua funzione di enzima trasportatore di ossigeno nel sangue e di elettroni nella catena respiratoria. Il nostro organismo ha bisogno di ferro per assolvere a questi doveri che consentono di preservare il funzionamento e l'equilibrio del nostro corpo, ma spesso la nostra alimentazione non presenta sufficienti quantitativi di questo minerale: in questo modo andiamo incontro a disturbi quali l'anemia, causata per l'appunto dalla mancanza di ferro che osteggia il lavoro dei globuli rossi.
L'acido clorogenico invece è una sostanza organica di origine naturale. Il suo estratto puro, presente nel cuore di carciofo, favorisce il funzionamento del metabolismo, aiuta a bruciare i lipidi in eccesso e riequilibra il quantitativo di zuccheri presenti nel sangue.
Com'è facile intuire per chi abbia un minimo di dimestichezza con i rimedi naturali, queste due straordinarie sostanze rendono il cuore di carciofo il non plus ultra nella lotta contro l'anemia, persino nelle sue forme più acute quali la mediterranea e la falciforme. Allo stesso modo, vengono ampiamente riconosciuti i benefici del cuore di carciofo contro la glicemia. Inoltre, sempre grazie all'azione degli enzimi sopra citati, il cuore di carciofo vanta un incredibile potere antiossidante. Nel prossimo paragrafo osserveremo più da vicino gli effetti positivi di questa formidabile pianta sul nostro organismo.
Le proprietà del cuore di carciofo, oltre quelle già ricordate per illustrare le caratteristiche delle sostanze in esso contenute, sono svariate e numerose. Infatti il cuore di carciofo possiede validissimi poteri tonici e digestivi a livello farmacologico. Alcuni enzimi importanti oltre quelli già citati, come la cinarina, implementa il flusso della bile stimolando la diuresi. Inoltre il cuore di carciofo può essere utilizzato anche emato-protettore.
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Il cuore di carciofo è un ortaggio prelibato dal vastissimo impiego in campo culinario. In questo ambito può essere preparato con una serie infinita di sfiziose ricette. In questa sede ci occuperemo però di studiare il campo d'applicazione più strettamente connesso alle cure naturali, fornendo la ricetta del decotto di cuore di carciofo. La ricetta per un ottimo decotto di cuore di carciofo inizia sin dai banchi dell'ortofrutta o del supermercato in cui andremo a rifornirci. Prerogativa essenziale per la corretta riuscita è la freschezza del carciofo stessa. Per riconoscere un carciofo fresco bisogna prestare attenzione ad alcune caratteristiche. Ad esempio, afferrando un carciofo con la mano e stringendolo tra pollice e indice, dobbiamo assicurarci che esso non sia molle e tendente ad appiattirsi se sottoposto alla pressione. Se il carciofo resta tonico e non si piega eccessivamente, allora possiamo rassicurarci riguardo la sua freschezza. Inoltre, essendo il mercato saturo di richieste inerenti questo ortaggio, si tende a produrne in abbondanza avvalendosi dell'ausilio di fertilizzanti chimici che potrebbero compromettere alcune proprietà del carciofo. Ragion per cui è preferibile acquistare i carciofi certificati, d'agricoltura biologica, più costosi ma più validi dal punto di vista curativo.
Una volta scelto il carciofo, sarà necessario rimuovere con un coltello appuntito le foglie esterne per ricavare il cuore, ovvero la parte più interna e più tenera della pianta. A quel punto, con l'aiuto di una grattugia a grana finissima, ridurremo il cuore di carciofo in scaglie minuscole. Otterremo così un composto conservabile in frigorifero per alcuni giorni. Un cucchiaino di cuore di carciofo triturato andrà messo a bollire in duecento millilitri d'acqua per un quarto d'ora/venti minuti, Le dosi consigliate per il consumo di decotto di cuore di carciofo variano da una a due tazzine al giorno in base alle esigenze specifiche del nostro organismo, riguardo le quali il vostro medico saprà consigliarvi nel migliore dei modi.
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