tintura madre tarassaco
Si tratta di un prodotto della fitoterapia che si ricava da un'erba perenne molto resistente al gelo, per lo più spontanea, appartenente alla famiglia delle Asteracee. E' anche conosciuta come cicoria matta, soffione, dente di leone o grugno di porco. In realtà i nomi con cui localmente viene denominata questa erba sono quasi infiniti e quelli citati sono solo i più conosciuti.
La pianta si caratterizza per le infiorescenze di colore giallo che poi si trasformano nel classico soffione con cui tutti quanti da bambini abbiamo giocato nei campi. Le foglie ricordano per la forma e il colore quello della cicoria e la pianta può arrivare a circa 40 centimetri di altezza.
I poteri del tarassaco sono noti da secoli al punto che nel 1500 veniva considerata addirittura magica. Le foglioline possono essere anche mangiate crude nell'insalata, si caratterizzano per il gusto particolare e aromatico anche se amarognolo, ottime per coloro che hanno problemi di colesterolo. Ovviamente si deve fare attenzione a raccoglierle dove non ci sono scarichi inquinanti.
La principale applicazione del tarassaco è quella appunto della tintura madre. Questa si ricava dalla macerazione dell' intera pianta con i fiori e le radici ben lavate, per questo motivo è preferibile prepararlo in primavera quando la pianta è in fioritura, in l'alcool a 45 gradi, le proporzioni sono di cinque parti di alcool e una parte di tarassaco. Lasciate macerare per una ventina di giorni a temperatura di circa 20 gradi e poi filtrate e riponete in una bottiglietta possibilmente scura. Se non avete tempo, pazienza o la materia prima, potete anche comprare la
tintura madre di tarassaco in erboristeria.
Pur essendo un prodotto naturale, la
tintura madre di tarassaco deve essere utilizzata in piccole dosi anche perché vi è una forte presenza di alcool. Visto il sapore non particolarmente gradevole, è possibile anche diluire poche gocce in acqua o succo di frutta ed ovvio fate attenzione con i bambini visto il contenuto alcolico.
Il tarassaco non è tossico, però possono esservi controindicazioni per alcune patologie ed è quindi opportuno, prima di iniziare l'assunzione chiedere consiglio al medico, in particolare la tintura madre di tarassaco è sconsigliata in caso di gastrite, ulcera, epatite, occlusione delle vie biliari.
Il segreto della tintura madre di tarassaco è nell'insieme di vitamine e sali minerali che la rendono preziosa e a basso contenuto calorico. E' infatti ricca di vitamina A, B, C, D, con livelli di carotene utili alla vista davvero elevati, contiene anche luteina un prezioso alleato per prevenire i problemi visivi legati all'età. Per quanto riguarda i sali minerali, i sali di potassio stimolano la diuresi, gli steroli vegetali combattono il colesterolo, l'ossido nitrico invece funge da difesa del sistema immunitario stimolando la fagocitazione cellulare. La concentrazione di ferro e vitamine ha reso il tarassaco ottimo per la cure delle anemie, essendo inoltre ricco di boro aumenta la produzione di estrogeni nel sangue e questo, grazie anche alla presenza del calcio, aiuta a mantenere le ossa e a prevenire la osteoporosi. Consigliata quindi l'assunzione alle donne durante l'età fertile e in menopausa, aiuta a combattere la sindrome premestruale grazie alla riduzione della ritenzione idrica che caratterizza questo periodo.
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Abbiamo in precedenza detto che gli antichi consideravano questa erba magica e viste le conoscenze limitate del tempo, si può dire che non avessero assolutamente torto perché la tintura madre di tarassaco ha davvero delle proprietà quasi miracolose per la loro versatilità, ovvero per la capacità di agire su molti organi e muscoli del nostro organismo e quindi aiutare a risolvere tanti problemi, come colesterolo, stipsi, ritenzione idrica.
Le proprietà della tintura madre di tarassaco sono soprattutto depurative, infatti poche gocce al giorno, soprattutto dopo un periodo in cui si è abbondato nei cibi non propriamente salutari, aiutano a depurare il fegato dalle tossine in modo naturale grazie alla taraxicina che favorisce la produzione di succhi gastrici e pancreatici. Oltre che a livello epatico, la funzione depurativa è svolta anche a livello renale, infatti la tintura madre di tarassaco favorisce la diuresi.
Questa ultima proprietà rende il tarassaco un ottimo coadiuvante nelle diete per smaltire i liquidi in eccesso ma soprattutto per combattere gli odiosi cuscinetti di cellulite che ossessionano quasi tutte le donne. Utile anche per la cistifellea perché riesce a incrementare l'espulsione di bile.
Le funzioni lassative e diuretiche sono un vero e proprio toccasana per la nostra bellezza infatti a lungo andare i benefici dell'uso costante si potranno vedere anche sulla pelle che sarà meno impura, più liscia compatta e giovane. Utile anche per combattere acne e pustole.
La tintura madre di tarassaco può avere interazioni con i farmaci antinfiammatori non steroidei e con altri diuretici. La stessa rende più fluida la bile quindi per coloro che hanno calcoli questi potrebbero essere stimolati a spostarsi e si potrebbero avere delle coliche molto dolorose, ecco perché occorre stare attenti nel caso ci siano queste formazioni.