Rosa di gerico
La Selaginella lepidophylla è conosciuta con il nome comune di Rosa di Gerico o pianta della resurrezione. La caratteristica più interessante di questa tipologia di vegetali è che nei periodi siccitosi si racchiudono su se stessi seccandosi. Quando rientrano a contatto con l'acqua i rami tornano a distendersi e il fogliame riprende colore. Per questo le irrigazioni sono un aspetto molto importante per la coltivazione di queste particolari piante. Il substrato deve essere mantenuto sempre umido e non zuppo, avendo cura di non lasciare asciugare mai troppo il terreno. In estate, nei mesi di luglio e agosto è consigliabile effettuare, almeno una volta al giorno, delle spruzzature o delle nebulizzazioni. Inoltre, temono il calcare e l'acqua delle irrigazioni deve essere bollita precedentemente, con l'aggiunta di un cucchiaino di aceto per litro.
Le piante denominate Rosa di Gerico sono originarie delle foreste tropicali dell'America centrale e meridionale. Si tratta di una specie che non richiede tante attenzioni, solitamente viene coltivata in vaso e si adatta a diversi contesti ambientali. Il terreno ideale per garantire una crescita costante, è composto da un substrato di sfagno, torba e muschio. È fondamentale fornire il corretto drenaggio delle irrigazioni, evitando assolutamente i ristagni idrici che portano all'insorgere di patologie fungine. Il vano contenitore deve essere in terracotta, in questo modo si assicura la corretta ossigenazione delle radici. La temperatura ambientale ideale per le piante di Rosa di Gerico non è mai inferiore ai 18°C, ma temono fortemente anche le condizioni climatiche eccessivamente calde e afose.
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Le concimazioni delle piante di Rosa di Gerico non sono estremamente necessarie in quanto le esigenze di questi vegetali sono molto esigui. Tuttavia, è consigliabile fornire in alcuni periodi dell'anno un fertilizzante completo, dotato di tutti i principali componenti nutritivi. A partire dalla stagione primaverile è possibile somministrare un buon concime liquido completo, da diluire direttamente nell'acqua delle irrigazioni. Le Rose di Gerico non amano le eccessive sollecitazioni ed è importante usare 1/4 del dosaggio consigliato abitualmente. L'operazione viene ripetuta ogni 15-20 giorni, dal mese di marzo e fino alla fine di agosto. A questo punto è opportuno sospendere le somministrazioni in autunno e per tutta la stagione invernale. Per scegliere il prodotto più indicato è importante rivolgersi a del personale specializzato.
L'esposizione è un aspetto importante quando si coltivano le piante di Rosa di Gerico. Infatti, questi vegetali hanno bisogno di una luminosità diffusa, per diverse ore al giorno, ma temono fortemente il contatto diretto ai raggi solari. In generale, questa specie è molto resistente agli attacchi parassitari e alle malattie, se viene coltivata sempre in condizioni ottimali. Quando le foglie tendono a seccarsi e ad accartocciarsi su se stesse, è sintomo che l'ambiente circostante non ha il corretto grado di umidità. Nebulizzazioni e dell'argilla espansa posta nel sottovaso, aiuteranno la ripresa delle piante. Se i vegetali iniziano ad avvizzire è un chiaro segnale di irrigazioni scarse e insufficienti, per porre rimedio a questa condizione è opportuno somministrare abitualmente dell'acqua, avendo cura che il substrato non rimanga troppo asciutto.