Rosa osiria

Come inaffiare

Per quanto riguarda le innaffiature della rosa osiria, è bene procedere con una certa costanza a seconda della stagione. È fondamentale tenere a mente il concetto secondo il quale il terriccio debba sempre essere mantenuto umido. Ovviamente, è bene controllare il substrato prima di procedere con un'ulteriore bagnatura. Qualora risultasse ancora umido dalla volta precedente, è sconsigliato procedere con un'irrigazione al fine di evitare di generare un ristagno idrico ed il conseguente marciume radicale. Inoltre per la rosa osiria è importante evitare di bagnare direttamente i fiori e le foglie, ma irrigare solo ed esclusivamente il terreno circostante. Un altro accorgimento fondamentale è quello di irrigare la pianta solo durante le prime ore del mattino o la sera e mai durante le ore di sole pieno.
Rosa osiria

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Come curare

Esemplare rosa osiria La messa a dimora della rosa osiria deve avvenire in zone con un clima piuttosto mite e generalmente, viene effettuata in ottobre oppure tra gennaio e febbraio. Per quanto riguarda la potatura, viene effettuata sia per eliminare i rami secchi sia per sfoltire la pianta. Dopo aver effettuato la potatura, è consigliato procedere al fine di disinfettare la ferita. Per la moltiplicazione della rosa osiria è possibile procedere mediante talea. Le talee devono essere poste direttamente in un vaso oppure in terra nel giardino. Durante il taglio delle talee, è bene eliminare tutte le foglie dal gambo asportato al fine di evitare la riproduzione di insetti e microorganismi sulle nuove piantine ed in modo tale da far confluire tutte le energie delle nuove radici per lo sviluppo delle future piantine.

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Come concimare

Germoglio rose Per una corretta concimazione della rosa osiria è consigliato procedere una volta ogni due anni cospargendo il terreno con del letame che andrà poi interrato. Inoltre, a distanze di tempo più ravvicinate, è possibile procedere mediante l'utilizzo di un concime granulare a lenta cessione che contenga le tre sostanze chimiche fondamentali: azoto, fosforo e potassio. Anche in questo caso il fertilizzante andrà sparso sul terreno ai piedi della pianta. Possono essere utilizzati anche dei fertilizzanti naturali come i fondi del caffè o le bucce di banana finemente sminuzzate che andranno mescolate con il terriccio durante la preparazione dello stesso. In inverno è consigliato proteggere il terreno con una pacciamatura a base di corteccia e foglie essiccate. Questa tipologia di substrato è adatta sia alle piante coltivate in vaso che a quelle coltivate in giardino.


Rosa osiria: Malattie

Rose varietà Tra le varie malattie che possono colpire la rosa osiria, troviamo la muffa grigia. In questo caso la pianta si presenterà ricoperta di macchie grigie sulle foglie e la causa scatenante è molto spesso una cattiva protezione della rosa osiria dopo aver effettuato degli interventi di potatura. È bene procedere utilizzando dei prodotti specifici al fine di debellare la muffa. Qualora si notassero delle macchie bianche e dalla consistenza farinosa, siamo in presenza dell'oidio o mal bianco. Anche in questo caso, è consigliato l'uso di prodotti appositi. La rosa osiria può essere infestata anche dal ragnetto rosso che causa la presenza di macchie gialle sulle foglie che in seguito tenderanno ad accartocciarsi. Per debellare questo parassita si utilizzano spesso degli insetticidi. La pianta viene attaccata anche dagli afidi, o pidocchi delle piante. Il trattamento migliore consiste nell'uso di antiparassitari appositi.