comprare piante
Comprare piante rappresenta un investimento emotivo ed economico importante, che merita di essere valutato con attenzione. Vediamo, dunque, alcune norme da seguire per effettuare acquisti intelligenti e mirati per quel che riguarda le piante d’appartamento. In primo luogo, è opportuno comprare unicamente piante di stagione, sia perché forniscono garanzia di attecchimento maggiori, sia perché offrono un prezzo più conveniente rispetto alle altre.
Le piante devono essere comprate unicamente facendo riferimento a personale specializzato, che fornirà tutti i consigli necessari per curarle in maniera attenta. Vanno scartate, invece, le piante che presentano steli nudi e troppo lunghi, foglie deboli e danneggiate, e fiori avvizziti, così come quelle che si trovano in un vaso eccessivamente stretto o troppo piccolo: per rendersene conto, è sufficiente osservare le radici; se esse si intravedono sulla superficie del terriccio, o addirittura fuoriescono dal buco di drenaggio, costituiscono un campanello d’allarme. E’ sempre opportuno controllare il terriccio, che deve essere pulito e umido, privo di muffa o macchie biancastre, e la pagina inferiore delle foglie, che deve essere priva di insetti o parassiti, così come le cime dei rametti e i nodi, vale a dire i punti in cui si interseca lo stelo. In presenza di foglie verde pallido o gialle, abbiamo a che fare con una pianta che non ha ricevuto un’innaffiatura corretta, mentre in presenza di foglie dotati di margini brunastri, abbiamo a che fare con una pianta che è stata concimata in maniera eccessiva o che p stata esposta a temperature troppo alte per troppo tempo.
- Esperto conoscitore dei fiori e del loro significato, il fiorista crea delle piccole e grandi opere d’arte usando la parte più attraente della pianta: il fiore. Presso questo operatore si possono, i...
- Per avere una casa particolarmente accogliente ma allo stesso tempo anche salubre, uno dei rimedi più amati è sicuramente l'inserimento di piante fiorite. I fiori riescono a donare un tocco di colore ...
- Ci sono cose che non passano mai di moda come il cacio sui maccheroni, come le polo d'estate ed il gelato panna e cioccolato, all'interno di questo piccolo elenco trova spazio anche il mazzo di fiori....
- I negozi di fioristi hanno bisogno di avere sempre articoli aggiornati e assortiti, stando al passo con le nuove tendenze. In linea generale, le tre grandi categorie che non devono mai mancare riguard...
Detto che si dovrebbe assegnare la preferenza a piante con foglie folte e giovani, tenendo comunque sotto controllo l’estensione del loro apparato radicale (le piante giovani, infatti, riescono a sostenere più facilmente gli spostamenti, resistono ai diversi acclimatamenti e sono più robuste), è bene comunque tenere conto delle condizioni in cui esse dovranno essere mantenute: illuminazione, temperatura e posizione.
Ma oltre alle piante d’appartamento, è possibile comprare anche piante da frutto. In questo caso, è consigliabile compiere l’acquisto durante l’autunno: in questo modo, infatti, si potrà contare su un attecchimento più sicuro e facile, in quanto la terra, grazie alle piogge invernali, si assesterà alla perfezione intorno alle radici. Non solo: sarà possibile anche mettere la pianta a dimora a poco tempo di distanza dalla sua estirpazione, in maniera tale da evitare il pericolo di comprare un astone che potrebbe rivelarsi disidratato se conservato fuori terra a lungo. È facile immaginare, infatti, che un astone conservato male rischia di non attecchire, anche se va precisato che una disidratazione parziale può essere ridotta tenendo le radici in acqua per due o tre giorni. Un altro motivo per effettuare l’acquista e la messa a dimora della pianta va individuato nel fatto che essa darà origine alla nuova vegetazione quando si alzerà la temperatura dell’aria, alla conclusione della stagione invernale, per poi ottenere lo sviluppo complessivo della capacità vegetativa nel corso dell’anno. Ponendo a dimora la pianta non in autunno ma in inverno, il periodo di tempo disponibile, per quanto possano essere buone le condizioni si rivela più breve, a causa della ritardata partenza.
Risulta evidente che tale ragionamento esclude tutte le specie che risulterebbero danneggiate dal freddo tipico dei mesi invernali: il riferimento è a kaki, olivi, fichi, nespoli del Giappone, tutte specie per cui la messa a dimora deve essere eseguita in primavera. Nel momento in cui si effettua l’acquisto, è bene prestare attenzione all’astone, che deve risultare lignificato sino alla cima. Mentre l’altezza riveste un’importanza relativa, nel senso che spesso astoni molto lunghi si rivelano poco lignificati a causa dell’eccesso di concime con cui sono cresciuti, dell’eccesso di acqua o del freddo invernale, bisogna prestare attenzione alla presenza di scudetti di cocciniglie. Per quel che riguarda il diametro al di sopra dell’innesto, esso non deve essere inferiore di molto rispetto al diametro al di sotto dell’innesto stesso: se così fosse, vorrebbe dire che la pianta è colpita da qualche patologia. Altrettanta attenzione deve essere riservata all’apparato radicale, che non deve presentare tumori e deve essere molto sviluppato.
Infine, sulla pianta deve essere presente un cartellino che indichi il nome della varietà, l’anno di produzione, il nome del portinnesto, il nome dell’ente che ha compiuto la certificazione di esenzione da virus e la certificazione stesso. Sarà opportuno, in conclusione, chiedere consigli al vivaista sulla varietà di pianta (arancio, albicocco, pero, pesco, eccetera), a seconda del tipo di trattamenti contro i parassiti di cui necessita e del portinnesto. Una volta acquistata e spostata, la pianta potrebbe subire un piccolo trauma dovuto al trasferimento, perdendo un po' di foglie: si tratta di un semplice periodo di acclimatamento che non deve destare preoccupazione eccessiva nell'acquirente, in quanto destinato a svanire nel giro di breve tempo.