preparazione tappeto erboso
volevo sapere il periodo migliore x fresare e successivamente seminare un prato. poi gli integratori e gli anti infestanti + consigliati x una nuova semina. Grazie
Gentile Andrea,
le giovani piantine del prato, appena germinate, necessitano di un clima fresco e umido, perché il sole cocente, la siccità, il gelo, il freddo, il caldo eccessivo, le ucciderebbero tutte nell’arco di poche ore; per questo motivo per seminare un nuovo tappeto erboso si scelgono i periodi più propizi dell’anno, ovvero la primavera o l’autunno; durante queste stagioni infatti le temperature non sono eccessivamente alte o basse, e il clima è umido: le abbondanti e frequenti precipitazioni ci aiutano con le annaffiature, evitandoci di dover annaffiare quotidianamente le giovani piantine appena spuntate.
In genere prima di seminare si sparge sul terreno , ben lavorato e livellato, un sottile strato di terriccio per tappeti erbosi; in genere si tratta di una miscela di torba, con sabbia (per aumentare il drenaggio) e concime starter, adatto appunto a stimolare la germinazione dei semi.
Prima di seminare il prato, oltre a fresare il terreno, è consigliabile estirpare tutte le erbe infestanti, altrimenti la fresa non farebbe altro che interrarne gran parte dei semi; se le infestanti sono molte si procede ad un trattamento sulle piante con un diserbante fogliare: si tratta di un prodotto che viene assorbito dal fogliame delle piante, quindi va spruzzato solo ed esclusivamente sulle piante da eliminare, evitando assolutamente le giornate ventose; dal fogliame il diserbante passa alle radici, e fa disseccare la piante, che possono essere estirpate con facilità.
Quindi si sparge sul terreno del concime granulare a lenta cessione, o dello stallatico, cospargendo bene il terreno; solo dopo si passa alla fresatura, in modo da interrare la sostanza fertilizzante distribuita sulla superficie del futuro tappeto erboso; a questo punto si copre il terreno con terriccio per tappeti erbosi, si livella con un rastrello, si compatta, si annaffia e si semina; dopo la semina si ripassa il rullo, per fare in modo che i semi aderiscano bene al terreno, e si riannaffia, con uno spruzzatore che vaporizzi l’acqua, e senza creare ruscellamenti.
In seguito, se le operazioni precedenti sono state fatte con cura, non sarà necessario fare altro se non annaffiare quando il terreno è asciutto, per favorire un rapido sviluppo dell’erba.
Il fertilizzante andrà fornito un’altra volta a distanza di circa 4-6 mesi; i diserbanti si utilizzano solo ed esclusivamente quando un gran numero di piante infestanti si è disperso sul nostro prato, non è necessario praticare diserbi preventivi o regolari.
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