rampicanti

Domanda : rampicanti

Ho di recente comprato un terreno con 60 piante di olivo. Gli olivi sono stati abbandonati per molti anni e ora sono ricoperti da un rampicante che, secondo me, li soffoca. Il rampicante sembra Hereda helix, ho visto le foto su Wikipedia. Ho provato ad estirparlo a mano, ma è una lotta impari. Vorrei sapere come posso "liberare" gli olivi e se il rampicante può far morire la pianta dell' olivo.

La zona dove abito è la Toscana e vicino al mare.

Grazie

Paola Parrini

Ulivi

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Risposta : rampicanti

Gentile Paola,

è abbastanza comune vedere uliveti abbandonati in gran parte d’Italia; una volta abbandonati a se stessi, i frutteti e gli uliveti, vengono colonizzati da piante infestanti, tipicamente edera, rovi , lonicera (chiamata in molti luoghi ligabosc) e clematis vitalba; queste piante rampicanti sono assai vigorose, e possono svilupparsi per alcuni metri ogni anno, ricoprendo rapidamente tutto quello che trovano, sia il terreno erboso, sia gli alberi di ulivo. Se vuoi che il tuo uliveto torni produttivo, prima di pensare alla potatura ed alla concimazione degli alberi, devi per forza fare piazza pulita dei rampicanti infestanti. Come si fa?

Un tempo si procedeva tagliando i rampicanti e bruciandoli; questo metodo, oltre a non essere consentito dalla legge, non è efficace, in quanto il terreno ricoperto di cenere diviene un perfetto luogo di sviluppo per i semi delle piante infestanti, e quindi il problema tende a ripetersi nel tempo. C’è chi diserba tutto, ma comprendi anche tu che diserbando rischi di rovinare irreparabilmente le tue piante di ulivo; oltre a questo, i diserbanti non sono sostanze innocue, e liberarle nell’ambente è un’operazione che andrebbe fatta solo in luoghi ristretti e controllati, e solo quando non è possibile fare altrimenti. L’unico modo efficace per rimuovere i rampicanti dal tuo uliveto consiste nel potarli drasticamente con un decespugliatore, e quindi nello scalzare una per una le radici che stanno alla base di ogni arbusto. Si tratta di un lavoro immane, che oltre a darti un sacco di lavoro, comporterà poi una grande quantità di materiale di risulta, che andrebbe conferito alle apposite isole ecologiche; dipende poi da come effettua la raccolta dei rifiuti il comune in cui è situato l’uliveto. Oppure, se possiedi uno di quegli strumenti che triturano rami e foglie, puoi cippare il tutto, ed utilizzarlo come compost. Tempo stimato per ripulire un singolo ulivo? Tantissimo. Si tratta di ore e ore di paziente lavoro; generalmente piuttosto che tagliare tutti i rampicanti dell’area con un decespugliatore, per poi procedere allo scalzamento delle radici, si preferisce ‘liberare” qualche albero alla volta, in modo da poter contemporaneamente procedere con le altre cure colturali sulle piante già liberate, intanto che se ne liberano di nuove. Questo tipo di lavoro, molto impegnativo, più o meno dovrebbe garantirti qualche anno di tregua dalle infestanti, soprattutto se è seguito dalla semina di piante da erba alla base degli ulivi, una volta che sono stati ripuliti.


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