Marzo balconi e terrazzi
Nel mese di marzo è consigliabile dedicarsi alla manutenzione e al rinnovamento delle piante in contenitore. In primo luogo dovremo valutare le temperature (specialmente le minime notturne): cominceremo a spostare all’esterno e a togliere le protezioni ai vegetali meno sensibili (per quelli di origine tropicale è meglio attendere aprile). Esponiamo alla luce e al calore sempre con gradualità, per evitare scottature fogliari.
Per garantire una crescita ottimale procediamo con il rinvaso, specialmente se vediamo che le radici hanno occupato buona parte del volume. Estraiamo il pane di terra ed eliminiamo eventualmente il feltro creatosi nella parte esterna: inseriamo poi in un contenitore con diametro di 3-6 cm più ampio del precedente. Importante è creare un buon strato drenante sul fondo e colmare con terriccio di ottima qualità. Irrighiamo con costanza, ma lasciando sempre asciugare tra una volta e l’altra.
Per favorire la ripresa vegetativa è importante somministrare buoni concimi equilibrati: in questo periodo tuttavia si consiglia di intervenire solo su quelle non rinvasate di recente: specialmente per gli arbusti è bene distribuire prima un prodotto azotato organico (come il sangue di bue secco), per poi proseguire con un granulare a lenta cessione (o gli appositi stick da inserire manualmente). Se abbiamo acidofile o piante particolarmente sensibili al calcio valutiamo di distribuire una dose di solfato di ferro o, nel caso la nostra acqua fosse molto calcarea, direttamente di ferro chelato: eviteremo così crescite stentate a causa della clorosi.
Lasciamo invece tranquilli gli esemplari recentemente maneggiati: devono infatti superare lo stress subito e, in più, il nutrimento viene già fornito loro dal nuovo terriccio.
Dalla metà di febbraio alla fine di marzo si ha il miglior periodo per procedere alle potature degli arbusti da fiore e alla divisione delle perenni.
Per le potature è bene assicurarsi che le forti gelate siano terminate. Seguiamo poi le indicazioni di un manuale per eseguire i tagli nella maniera adeguata allo specifico tipo di arbusto. In particolare ricordiamo che in questo momento è bene intervenire solamente su quelli che fioriscono sui rami prodotti nell’annata. Evitiamo invece gli altri, pena la perdita delle fioritura.
Possiamo anche moltiplicare per divisione le erbacee perenni: estraiamole dal vaso e dividiamo i cespi aiutandoci con dei forconi o delle forchette. Rinvasiamo poi subito irrigando abbondantemente.
Queste operazioni ci consentono inoltre di monitorare le condizioni di salute delle nostre piante: se notiamo parassiti (ad es. le cocciniglie) possiamo intervenire con prodotti specifici. È possibile anche inserire nei vasi insetticidi preventivi. È sempre una buona prassi distribuire sulla parte area un rameico.
In questo periodo è possibile programmare i vasi per le fioriture estive e autunnali. Rechiamoci ad un vivaio ed acquistiamo piantine annuali o perenni con cui creare belle composizioni, badando di sceglierle tra quelle adatte al nostro clima/esposizione e che ci garantiscano una fioritura il più possibile prolungata.
In questo periodo è possibile anche mettere a dimora i bulbi a fioritura estiva-autunnale: tra i più belli segnaliamo i lilium, le dalie, le calle, i gladioli.
È il momento ideale per procedere anche con la semina delle fiorite annuali e degli ortaggi: facciamolo in serra calda o su di un davanzale coprendo con leggero strato di terra. Manteniamo sempre umido, ma aerato. Avvenuta la germinazione spostiamo all’aperto e cimiamo.