Poa pratensis

Bisogni idrici

La Poa pratensis è un tipo di pianta erbacea molto diffusa all'interno di campi e giardini. Nel linguaggio comune è meglio conosciuta come erba fienarola e cresce in quasi tutti i continenti come Europa, America, Africa. Viene impiegata molto spesso insieme a miscugli di altre erbe per la creazione di prati molto densi e per la creazione di tappeti erbosi. Forma dei rizomi, ossia dei rigonfiamenti simili a radici che però sono provvisti di foglie, e riesce a sopportare in maniera veramente efficace gli stress di tipo meccanico, come il calpestio, riuscendo a rigenerarsi dai fusti che stanno nella parte sottostante il terreno. Questo tipo di pianta ha bisogno di abbondante acqua tanto che durante il periodo estivo, quando il clima diventa decisamente caldo ed afoso, decide di andare in riposo vegetativo, mentre nei periodi invernali, le piogge riescono ad apportarle il giusto nutrimento idrico.
Caratteristiche poa pratensis

SEMENTI PER PRATO ERBOSO PROFESSIONALE LANDSCAPER PRO (PERFORMANCE, 1 KG)

Prezzo: in offerta su Amazon a: 19,1€


Come coltivarla

Erba fienarola La Poa pratensis è una pianta di grande adattabilità che non necessita di particolari cure. L' unico accorgimento da adottare affinché possa svilupparsi e germogliare in maniera ottimale è un po' di attenzione durante la semina in quanto tende a non attecchire subito al terreno. Tra gli elementi che sicuramente favoriscono lo sviluppo della Poa pratensis figura l'azoto. Maggiori sono le quantità di azoto più l'intensità del colore verde del prato viene incrementato. Questo effetto si manifesta soprattutto se le concimazioni avvengono in tardo autunno. I tagli devono essere abbastanza alti in quanto quelli bassi vengono mal tollerati da questa pianta. La Poa pratensis si riconosce per la sua colorazione scura, inoltre ha le foglie simili alla prua di una barca ed è ricca di germogli che si sviluppano nella parte laterale.

  • Tappeto erboso giovane buongiorno,ho un giardino di circa 500mq invaso del 30% di ranunculus ficaria,l'hanno scorso ho usato il diserbante turfene L e mi ha dato ottimi risultati,ma quest'anno sono ritornati in minore quant...
  • Uso  diserbante agricoltura Il diserbante è una sostanza che permette di mantenere controllato lo sviluppo delle piante infestanti. Viene detto anche erbicida e in commercio se ne trovano di diverse tipologie. Essenzialmente i d...
  • Cynodon dactylon selvatica Con il nome botanico Cynodon dactylon si indica la Gramigna rossa, una tipica pianta infestante, presente soprattutto nei giardini del centro-sud Italia, originaria dell'Asia. Si tratta di una pianta ...
  • prato Buongiorno. Vorrei sapere quando posso iniziare a dare il diserbo al prato. So che non deve fare freddo, ma mentre lo passo o durante il giorno in generale? Abito in prov.To e le temperature vanno da...

Compo 21601 Saat Komplett Mix Plus - Miscela Completa per la rigenerazione del Prato, per Una Superficie Fino a 20 m², 4 kg

Prezzo: in offerta su Amazon a: 29,99€


Come concimare

Coltivare poa pratensis La semina della Poa pratensis avviene in autunno essendo ben predisposta ai climi freddi. Ovviamente è consigliabile evitare i periodi delle lunghe gelate che potrebbero incidere negativamente sullo sviluppo dell'erba fienarola. Questa specie è caratterizzata da una varietà genetica particolare che ha permesso ad alcune tipologie di adattarsi molto bene anche ad aree calde e siccitose. Una volta seminato bisogna fare attenzione a non irrigare troppo i campi altrimenti i semi potrebbero fuoriuscire allo scoperto. Spesso questo tipo di pianta erbacea viene utilizzata insieme ad altri tipi di graminacee in modo da ottenere dei miscugli erbosi dall'aspetto gradevole e soprattutto molto resistenti. È dotata di un robusto apparato radicale che consente a questa tipologia di pianta di crescere molto in profondità.


Poa pratensis: Funghi e rimedi

Problemi erba fienarola Nonostante la Poa pratensis sia un tipo di pianta erbacea molto resistente può incorrere in qualche attacco da parte di alcuni funghi come le ruggini. Queste malattie fungine sono caratterizzate da piccoli organismi simili alla polvere, da questo nasce il loro nome. Le ruggini possono essere molto pericolose in quanto attaccano la pianta quando si trova nella fase di sviluppo iniziale e quindi fa prima seccare le foglie che poi lentamente cadono, e colpisce anche i fiori che risultano essere scarsi e spenti. Se ci si trova di fronte ad uno stadio iniziale di infestazione allora potrebbe essere sufficiente eliminare le foglie dove si notano le prime pustole. Se invece ci si trova di fronte ad un attacco virulento allora in questo caso bisogna utilizzare principi attivi quali bitertanolo, ossicarbossina ed alcuni ditiocarbammati.