La Torba
La torba è un composto organico che si crea nelle zone umide del pianeta, come laghi e acquitrini. Le piante, i pesci e gli insetti che muoiono si depositano sul fondale, dove in mancanza di ossigeno non riescono a decomporsi completamente. Si crea così una sostanza particolare, che viene molto utilizzata nella produzione di terriccio per il giardinaggio e l'agricoltura, ma anche per altri scopi. Esistono diverse tipologie di torba, in quanto i depositi tendono a modificare la loro composizione chimica con il passare degli anni. La torba quindi non è un unico prodotto: ne esistono diverse tipologie, molto diverse tra loro. Nelle zone in cui la torba si produce naturalmente si è calcolato che i depositi aumentano di circa un millimetro all'anno; visto che esistono zone con strati di torba di diversi metri, è chiaro che si possono trovare torbe che hanno diverse centinaia di anni, o anche migliaia.
La torba si differenzia con una classificazione effettuata in base al suo colore. Nei depositi naturali infatti è facile evidenziare la torba bionda, dal colore molto chiaro, dalla torba più scura, quella che si trova a maggiore profondità. Il passare dei secoli tende a modificare fortemente la composizione della torba, sia da un punto di vista chimico, sia da un punto di vista fisico. Si possono infatti trovare torbe dal ph bassissimo, che contengono minime quantità di sali minerali, così come alcune torbe con ph più elevato, ricche di sostanze nutritive per le piante. Tra le torbe più apprezzate c'è sicuramente la cosiddetta torba di sfagno, prodotta dalla decomposizione dello sfagno, appunto, che è una specie di muschio presente nelle zone umide di tutto il pianeta. Le diverse tipologie di torbe presenti in un terriccio sono indicate sulla confezione da una H, seguita da un numero: più tale cifra è elevata e maggiore è l'età del composto.
- La torba costituisce uno dei materiali di natura organica più importanti utilizzati nella coltivazione di piante ornamentali, sia al naturale che combinato con altri prodotti. Si tratta di una formazi...
Uno dei principali utilizzi della torba in giardinaggio consiste nella preparazione dei terricci. Molte persone ritengono che i terricci da coltivazione siano fatti quasi esclusivamente di torba, mentre in realtà in genere costituiscono circa la metà del materiale presente nel classico terriccio universale. Le miscele disponibili in commercio sono molte, e sfruttano le diverse caratteristiche dei tipi di torba presenti sul pianeta. Ad esempio si possono trovare torbe particolarmente acide e ricche di sali minerali, adatte per le piante acidofile. Nei vivai si utilizzano anche torbe bionde neutre, che vengono mescolate al terreno dei giardini per renderlo maggiormente permeabile e drenante. La torba infatti può aumentare la capacità del terreno di assorbire acqua, può renderlo più soffice e drenante, può aggiungere un certo grado di fibrosità ad un terreno eccessivamente incoerente.
La torba è un materiale prezioso, sfruttato dall'uomo da molti secoli. Oggi il principale utilizzo è sicuramente il giardinaggio, in quanto questo materiale permette di migliorare fortemente i terricci di coltivazione di tantissime diverse piante. Con la torba si possono produrre sia i ricchi terricci per le piante che necessitano di grandi quantità di sali minerali, sia il terreno di coltura per le piante carnivore, praticamente privo di qualsiasi sale disciolto. Oltre a questo uso la torba è stata sfruttata per secoli come combustibile a basso costo; in pratica, nelle zone in cui tale materiale è abbondante, se ne tagliavano dei panetti che venivano fatti asciugare al sole. Durante i mesi freddi tali panetti venivano utilizzati per alimentare stufe e fuochi, per il riscaldamento domestico. Tali fuochi sono ancora oggi prodotti per affumicare alcuni cibi, come ad esempio il salmone, o anche nell'industria di produzione dei whisky scozzese: la torba è utilizzata per asciugare l'orzo maltato che entra nella produzione del prezioso liquido ambrato, a cui dona un particolare aroma, detto appunto torbato.
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