Potatura alberi

vedi anche: Alberi

Gli scopi della potatura e la necessità di conoscerne le diverse fasi che la precedono

Parliamo di potatura quando ci riferiamo a tutti gli interventi che mettiamo in pratica per modificare la naturale crescita dei rami di un albero e di conseguenza per modificarne la struttura ordinaria. La potatura, quindi, se è ben fatta, assicura alla pianta una crescita più armoniosa e soprattutto delle basi di crescita molto più forti. Si avranno quindi delle piante più sane, più rigogliose, più belle perché più controllate e quindi più curate, e, se si tratta di piante da frutto, molto più fruttuose sia in termini di quantità che di qualità. Prima di potare un albero tuttavia bisogna conoscere determinati procedimenti per non rischiare di compromettere la sua crescita e di invalidare così il vostro lavoro. Innanzitutto bisogna tener conto delle fasi di sviluppo di un albero, conosciute come “stazioni”, dei cicli annuali dell’albero o “fasi” e dell’influenza della luna sulla potatura, quindi è necessario conoscere alla perfezione i cicli lunari per non rischiare di influire negativamente sulla produzione fruttifera. Una volta apprese queste informazioni è opportuno conoscere i principali tipi di potatura e le differenti tecniche di potatura che si possono utilizzare per far sì che la nostro albero cresca forte e sano.
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Le stazioni e le fasi dell'albero

potare con lo svettatoioLe stazioni che compongono lo sviluppo di un albero sono tre: 1) la stazione improduttiva, cioè quella che ha inizio con la nascita della piantina e ha la sua conclusione con la fase produttiva della stessa; 2) la stazione adulta, cioè quella dove l'albero inizia a fruttificare e di conseguenza diminuisce il suo sviluppo vegetativo; 3) e la stazione di vecchiaia, dove tutto il vigore della pianta va piano piano a diminure arrivando fino all'improduttività totale. Queste tre fasi non hanno una durata standard per tutti gli alberi e possono essere determinate solo analizzando i fattori ambientali nelle quali l'albero si trova e la sua specie di appartenenza. Per una corretta e funzionale potatura, oltre alle stazioni è utile conoscere anche le fasi dell'albero, anche in questo caso, sono tre: 1) la fase di vegetazione, che inizia in inverno e finisce a primavera; 2) la fase di lignificazione, che inizia quando le gemme delle foglioline terminano il loro periodo di sviluppo e termina con la caduta di tutte le foglie, ormai sviluppate e 3) la fase di riposo, che inizia con l'autunno e termina quando si iniziano a vedere le nuove gemme. Nella fase di vegetazione l'albero inizia a produrre nuovi germogli, nella fase di lignificazione aumenta le sue radici e si assesta nella fase di riposo. Ricordatevi che non bisogna mai potare l'albero in fase di lignificazione ma solo in fase di riposo, ovviamente non nei giorni più freddi, perchè altrimenti rischiereste di ridurre lo sviluppo successivo della pianta.

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I Principali tipi di potatura per gli alberi

potatura siepiEsistono sei tipi di potatura a seconda dello scopo che si vuole far raggiungere alla pianta: 1) la potatura di allevamento, che si pratica principalmente all'inizio dalla crescita della pianta fino a quando non inizia a produrre frutti e consiste nel darle la forma voluta in modo da adeguarla alle nostre esigenze; 2) la potatura di produzione, che va eseguita durante la stazione produttiva e consiste nel dare alla pianta le dimensioni e quindi la fruttificazione desiderata; 3) la potatura di ringiovanimento, che consiste nel togliere tutte le parti malate o danneggiate della pianta; 4) la potatura di riforma, che non è mai consigliata perchè cambia completamente la forma dell'albero e quindi va in contro a tagli netti che portano il più delle volte ad un forte squilibrio vegetativo; 5) la potatura di trapianto, che consiste nell'esportazione delle radici spezzate quando si vuole trapiantare un albero e per finire troviamo 5) la potatura di risanamento, che consiste in un vero e proprio elisir per la pianta, che verrà liberata da tutte le parti malate o rinsecchite. Quando queste potature vengono effettuate nel periodo invernale vengono definite appatenenti alle potature secche. Se invece i tagli vengono effettuati in primavera o addirittura in estate la categoria di appartenenza è invece riconducibile alle potature verdi.


Potatura alberi: Le tecniche di potatura più conosciute e gli attrezzi da utilizzare

potaturaAnalizziamo ora insieme le diverse tipologie di potatura ricordandoci che è sempre meglio effetuarle nella fase di luna calante.

1)Potatura delle branche: Consiste nel diradare i rami in eccesso e viene effettuata nei primi due anni di vita della pianta, una volta entrata in produzione. La branche devono essere tagliate alla base dell'attaccatura con altri rami, in modo da creare più spazio e regalare più luminosità solare ai rami superstiti. Solitamente si utilizza una motosega. Il taglio va fatto sempre partendo dalla parte rivolta verso il terreno del ramo fino ad arrivare verso l'alto. Da effettuare nella fase di riposo vegetativo.

2)Diradamento della cima: Consiste nella diradazione dei rametti più fini che crescono sulla sommità della pianta e solitamente si effettua con le classiche forbici da potatore. Da effettuare in fase di riposo.

3)Taglio di ritorno: Si attua potando un ramo dove è scresciuto sopra un altro ramo. Si consiglia di effettuarlo in fase di riposo e di utilizzare del mastice per coprire le ferite riportate alla pianta in modo da scongiurare infezioni. Si attua solitamente con una normale sega tagliando il ramo in trasversale.

4)Speronatura: Da effettuare quando le branche perdono vigore, consiste nel tagliare i rami che crescono su di esse lasciandone un pezzo in modo da stimolare la pianta a creare dei nuovi germogli. Da effettuare sempre in fase di riposo.

5)Spuntatura: Serve per stimolare la vegetazione e consiste nell'asportazione della parte apicale del ramo per dare alle gemme cresciute sotto di esso un maggior nutrimento.

6)Spollonatura: Consiste nel togliere i germogli più forti e grossi dai rami della pianta perchè il loro vigore necessita di più nutrimento a discapito delle altre gemme. Da effettuare con semplici forbici sia in fase di riposo che in fase di lignificazione.

7)Scacchiatura: Consiste nell'asportare tutte le gemme superflue in modo da garantire maggior nutrimento alle altre, si può effettuare anche con le mani e deve essere praticata in primavera-estate.

8)Asportazione dei rami anticipati: Da effettuare con un forbicione per garantire più linfa alla pianta.

Durante la potatura ricordate di avere sempre a portata di mano gli attrezzi del mestiere che consistono in 1) forbici da potatura; per i tagli poco robusti di solito si utilizzano le forbici a due lame, a una lama oppure a lama battente. Ovviamente è bene che queste forbici siano leggere e maneggevoli in modo da non ostacolare il vostro lavoro e che, ovviamente, siano affilate altrimenti rischiate di rovinare la vostra pianta. In commercio si trovano anche le forbici a manico lungo, utilissime per i rami più grossi. Per i rami più grossi potete utilizzare 2) una sega, quando ormai le forbici non bastano più, che può essere a manico chiuso, aperto o a pistola. La lama non deve essere lunga eccessivamente e deve essere molto flessibile. Infine, se i tronchi sono enormi di solito si utilizza 3) la motosega. Un'altra cosa importante: ricordate di avere sempre con voi i mastici che renderanno possibile la cicatrizzazione delle ferite delle vostre piante dopo la potatura. Servono evitare infezioni all'albero ed esistono in versione spray, liquidi o in pasta da spalmare.

E per finire abbiate sempre con voi anche un paio di buoni guanti per evitare graffi e ferite.


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