Erba cipollina, Aglio selvatico - Allium schoenoprasum

Erba cipollina

Bulbosa perenne originaria dell'Europa e del continente Americano. Si presenta come un denso ciuffo di foglie tubolari, strette e lunghe, carnose, dal profumo pungente di aglio e cipolla, alte generalmente 30-40 cm; viene chiamata anche aglio selvatico, proprio per il suo aroma. In primavera produce decorativi fiorellini globosi di colore rosa o porpora. Lo sviluppo tappezzante eprmette alla piccola pianta di allargarsi molto con il passare degli anni. La potatura, praticata per consumare le foglie dall'aroma pungente, fa in modo che la pianta abbia uno sviluppo basso e compatto.

L’erba cipollina (allium schoenoprasum) è allo stesso tempo una pianta aromatica e una erbacea estremamente decorativa da inserire in aiuole, bordure o anche nel giardino roccioso. Vive molto bene anche in contenitore, da tenere sul balcone o anche solo su un davanzale. I suoi punti di forza sono sicuramente le foglie, sottili, di un bel verde acceso, e i suoi fiori, generalmente di color fucsia-violaceo. EntrambI sono utilizzabili anche in cucina. Le prime per aromatizzare un’infinità di piatti, i secondi come decorazione per insalate o pietanze a base di verdure.

Erba cipollina

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Caratteristiche erba cipollina

Caratteristiche erba cipollina L’erba cipollina, o aglio selvatico, è caratterizzata da foglie cilindriche e cave, verde carico, che crescono generalmente fino a 35 cm di lunghezza (ma alcuni casi possono raggiungere anche i 60). Formano dei ciuffi molto fitti. Spezzate o maneggiate emanano un profumo simile a quello dell’aglio o a quello della cipolla, ma più delicato. Le infiorescenze, a forma di ombrella sferica, hanno un diametro di circa 2,5 cm. I singoli fiori che la compongono (fino a 30) sono campanulati, di color porpora chiaro (ma ne esistono anche di viola o di bianchi). Emanano una buona essenza di miele e spuntano dalla primavera all’estate, a seconda delle caratteristiche pedoclimatiche della zona.

Quando seccano producono una capsula, contenente solitamente due semi di colore nero che germinano con facilità.

All’arrivo dell’estate entra di solito in riposo vegetativo, seccandosi leggermente, per poi produrre nuove foglie quando le temperature cominciano a rinfrescarsi.

L’apparato ipogeo è costituito da un bulbo di piccole dimensioni e di una lunga radice. Entrambe queste parti non sono edibili.

Si tratta in ogni caso di una vivace (cioè la parte aerea scompare durante l’inverno, se vi sono gelate) molto resistente alle basse temperature. Nel nostro paese raramente soccombe per questa ragione visto che non viene danneggiata a meno che si raggiungano i -25°C.

Le vengono attribuite doti digestive e aperitive. È inoltre una buona fonte di vitamina A, B, C e sali minerali.

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Coltivazione erba cipollina

La coltivazione dell’erba cipollina è molto semplice. Si può scegliere se acquistare delle piantine (facilmente reperibili in qualsiasi vivaio o anche nei supermercati) o dedicarci in prima persona alla semina. Questa può dare belle soddisfazioni a grandi e piccini e può, per questi ultimi, fungere da stimolo all’ avvicinarsi al giardinaggio e alla cucina.

L’ERBA CIPOLLINA IN BREVE
Famiglia, genere, specie Alliaceae, Allium schœnoprasum
Tipo di pianta Erbacea, foglie semipersistenti
Altezza-larghezza a maturità Da 15 a 60cm, da 15 a 20 cm
Manutenzione semplice
Necessita idriche medie
Crescita normale
Propagazione Semina, divisione
Rusticità Resiste fino a -25°C
Esposizione Sole-mezz’ombra
Terreno Ricco, leggermente umido, ma ben drenato
Usi Erba aromatica, vaso, bordura, giardino roccioso, piccola siepe


Esposizione

erba cipollina cresce senza problemi sia al sole che all'ombra, ma predilige sicuramente l'ombra parziale; in inverno si può lasciare all'esterno, la parte aerea seccherà completamente per rispuntare l'anno successivo; proteggere la piantina con paglia o tessuto non tessuto dall'autunno fino all'inizio della primavera, per evitare che gelate troppo persistenti rovinino irreparabilmente i piccoli bulbi.


Terreno

Predilige i terreni sciolti e ben drenati, ricchi di materiale organico. Concimare ogni 15-20 giorni nel periodo vegetativo, da marzo a ottobre. Il terreno ideale per l’erba cipollina è mediamente fertile, leggero, ben drenato e profondo. La profondità del substrato evita i ristagni idrici e rafforza i bulbi. In genere, la pianta si adatta a qualsiasi tipo di terreno ed è facile coltivarla ovunque.

L’erba cipollina necessita di un substrato fresco, aerato e fertile. Sono quindi adatte tutte le composte da giardino, che riescano a trattenere bene l’umidità, ma risultino comunque ben drenate.

Crescita e fioritura migliorano notevolmente se questa aromatica è inserita in pieno sole, ma riesce comunque abbastanza bene a mezz’ombra.


Moltiplicazione e divisione

Moltiplicazione erba cipollina avviene per seme o per divisione dei cespi, nel primo caso le piante ottenute avranno facilmente fiori di colore diverso rispetto alla pianta madre. L’erba cipollina si moltiplica per seme e per divisione dei cespi. La semina può avvenire a marzo in un semenzaio protetto. Se si preferisce seminare a cielo aperto, sul balcone o in giardino, conviene procedere a primavera avanzata o a fine primavera per non incorrere nel rischio di gelate tardive.

La semina a fine primavera può avvenire all’aperto e in un vaso del diametro di almeno venti centimetri. La semina non garantisce una veloce riproduzione della pianta, per tale motivo si preferisce trapiantare piante già coltivate in vaso e riprodurle tramite divisione dei cespi. Il cespo è una parte di pianta prelevata dalla pianta già esistente.

L’erba cipollina produce cespi molto ricchi di germogli. Quelli più piccoli si possono prelevare delicatamente a mano facendo attenzione a non forzare le radici nel pane di terra, per quelli più grandi, invece, meglio usare un coltello con lama ben affilata. Il trapianto di queste parti vegetali deve avvenire all’inizio della stagione primaverile. La riproduzione dei cespi garantisce tante nuove piante con fiori che presentano un colore totalmente diverso rispetto a quelli della pianta madre.

Per ottenere nuove piantine, oltre che alla semina, si può ricorrere alla divisione dei cespi. Se la crescita è normale è possibile procedere ogni circa 3 anni.

In autunno si estrae il pane di terra e lo si divide in sezioni. L’ideale è porre a dimora solo quelle che appaiono più vigorose.


Tecniche colturali

Si consiglia di coltivare l'erba cipollina in un terreno ricco, che va mantenuto sempre leggermente umido, quindi annaffiare con regolarità, evitando in ogni caso la siccità; sfoltire i cespi troppo densi, per evitare che le foglie troppo compatte ingialliscano; tagliare i fiori prima che appassiscano per ottenere piante più vigorose.


Raccolta

Raccolta erba cipollina L'erba cipollina si utilizza fresca, tagliandone la quantità desiderata appena prima dell'utilizzo. Nelle regioni con clima mite l’erba cipollina si può raccogliere tutto l’anno. Le foglie si tagliano solo quando hanno raggiunto un’altezza compresa tra quindici e venti centimetri. Si procede tagliando quelle più esterne e nella parte più bassa, quasi a contatto con il terreno. I tagli vanno effettuati con le forbici. Eseguendoli regolarmente, si stimolerà la frequente produzione di foglie tenere e fresche.


Nomi

Nomi cipollina L’erba cipollina appartiene alla famiglia delle liliaceae. Il nome botanico della principale varietà selvatica è allium schoenoprasum.La pianta è però conosciuta con altri nomi comuni, tra cui semplicemente cipollina. In inglese viene anche chiamata Chive, in francese Ciboulette, in spagnolo Ceboleta e in tedesco Schnittlauch. In sardo viene chiamata “cipudda”, mentre in siciliano “ cipudda frisca”.


Usi

L’erba cipollina viene frequentemente usata in cucina. Le foglie schiacciate con un mortaio e mescolate al burro formano un ottimo composto aromatico per insaporire grigliate di carne e pesce. L’erba cipollina tritata, invece, può condire qualsiasi tipo di insalata. Le foglie tritate possono anche insaporire minestre in brodo, sughi, uova e piatti a base di carne.


Proprietà

erba cipollina L’erba cipollina è ricca di vitamina C, fosforo, potassio e olio essenziale. Quest’ultimo ha proprietà espettoranti. Per le sostanze presenti, la pianta ha anche proprietà antisettiche, depurative, stimolanti dell’appetito e della produzione di succhi gastrici. Sotto forma di infuso, l’erba cipollina ha anche effetti lassativi. Di questa pianta si possono consumare sia i fiori che le foglie. I primi hanno un tipico odore di cipolla e possono essere utili per condire l’insalata mista. Le foglie, invece, più digeribili della cipolla vera e propria, si usano per condire i soffritti. La pianta stimola anche la circolazione sanguigna ed ha proprietà benefiche per il sistema cardiovascolare.


Storia e simboli

Le antiche popolazioni celtiche attribuivano all’erba cipollina delle proprietà magiche. Secondo alcune credenze, l’erba combatteva gli incantesimi e i malefici. Tracce di queste antiche credenze resistono ancora oggi nella tradizione popolare tedesca. I popoli germanici, infatti, usano strofinarsi addosso le foglie di erba cipollina per liberarsi dagli incantesimi lanciati dagli gnomi della Foresta Nera.

Oggi è una pianta aromatica molto popolare e coltivata, ma, con tutta probabilità, giunse in Occidente solamente intorno al VIII secolo d.C., dalla Cina. In quel paese veniva tenuta in grande considerazione per le sue proprietà medicinali cioè per la sua capacità di combattere gli avvelenamenti e favorire la coagulazione del sangue, forse in virtù della buona presenza di varie vitamine.

Come pianta aromatica cominciò ad essere impiegata solamente a partire dal XVI secolo, specialmente in Francia, dove entrò a far parte delle cosiddette “erba fini” (in associazione a dragoncello, cerfoglio e prezzemolo)

Oggi è molto diffusa in Europa e negli Stati Uniti, sia in coltivazione sia allo stato spontaneo.


In vaso

Se coltivata in contenitore vuole un substrato leggermente argilloso, ma comunque capace di drenare bene. Possiamo ottenerlo mescolando una buona terra da giardino e del terriccio per piante fiorite, aggiungendo un po’ di stallatico maturo. Sul fondo predisporremo uno spesso strato a base di argilla espansa e cocci.


Semina

Il periodo migliore per questa operazione è l’inizio della primavera, tra aprile e maggio. In aree con inverni miti si può però procedere anche verso ottobre-novembre ottenendo piante di buone dimensioni da trapiantare all’arrivo della bella stagione.

Si utilizza una composta leggera e ben drenante. Si distanziano i semi di circa 2 cm uno dall’altro e si coprono leggermente (possibilmente con vermiculite agricola). Manteniamo sempre umido fino alla germinazione (piuttosto veloce, generalmente sono sufficienti dieci giorni). Diradiamo le piantine lasciando solo quelle più vigorose.

IL CALENDARIO DELL’ERBA CIPOLLINA
SEMINA Marzo-aprile/ottobre-novembre
GERMINAZIONE Circa 10 giorni
DIVISIONE Autunno
MESSA A DIMORA Da marzo a ottobre, no luglio-agosto
FIORITURA Aprile-giugno
RACCOLTA Tutto l’anno (a seconda del clima)
POTATURA Ogni mese dalla fioritura all’autunno


Messa a dimora

Le piantine così ottenute, o acquistate, possono essere messe a dimora definitiva in ogni periodo dell’anno, evitando solamente i mesi più caldi dell’estate. La distanza tra un esemplare e l’altro deve essere di circa 30 cm, visto che la crescita è abbastanza vigorosa e lo spazio si riempirà velocemente.

Per la coltura in contenitore è bene scegliere vasi o ciotole profondi e larghi almeno 25 cm.


Manutenzione

In piena terra le piante adulte raramente necessitano interventi idrici, se non in caso di forte calore e siccità prolungata.

In vaso si distribuirà acqua solamente quando il substrato risulti asciutto anche in profondità. Bisogna assolutamente evitare ristagni idrici (e l’uso del sottovaso) che potrebbero causare marciumi a livello del bulbo.

Se vogliamo evitare un’eccessiva autodisseminazione eliminiamo i fiori appena appaiano leggermente appassiti. Teniamo comunque presente che la fioritura indebolirà le piantine che tenderanno poi ad entrare in riposo vegetativo per gettare nuove foglie solo dopo qualche mese.

Ogni mese, per avere sempre foglie abbondanti e di un bel verde acceso, è bene tagliare tutti gli steli a qualche centimetro dal suolo. In questa maniera la pianta si rigenererà completamente.

In autunno è bene coprire l’area con un buon strato di stallatico o compost maturo che, oltre a proteggere il cespo, arricchirà il terreno.


VARIETÁ

In Italia è largamente diffusa solo la specie. Sono state create però molte cultivar interessanti, soprattutto dal punto di vista estetico.

Vi sono inoltre altre piante, strettamente imparentate, dalle caratteristiche simili e che vale la pena di conoscere.

Esistono specie simili all’erba cipollina. Si tratta di varietà appartenenti sempre al genere Allium schoenoprasum. Tra queste ricordiamo: Allium moschatum, Allium tuberosum, Allium roseum e Allium lineare. L’allium moschatum presenta foglie strette e fiori piccoli, l’allium tuberosum ha invece un forte sapore di aglio e cipolle. L’allium roseum ha invece foglie piane, mentre l’allium lineare ha foglie strette e corte.

SpecieNome comuneProfumoAltezzaCaratteristiche
 Albero a foglia caduca Erba cipollina comune Sapore e profumo delicati, simili a quello dell’aglio o della cipolla Da 25 a 60 cm La più diffusa in coltivazione.

Fiori viola in giugno-luglio. Fogliame persistente in climi temperati

 Corsican White 30 cm Graziosi fiori bianchi. Non si autodissemina
 Forescate 60 cm Fiori rosa-purpurei
 Polyphant 30 cm Fiori rosati, abbondanti. Foglie spesse
 Schnittlauch 20 cm Fiori rosa, pianta nanissima
 Shepherds’Crook 30 cm Fogliame a spirale
 Var. sibiricum 40 cm Fiori rosa carico, poi viola
 Silver Chimes 15 cm Fiori bianchi, da maggio. Foglie molto belle
 Wallington Whit 30 cm Fiori avorio, foglie spesse
 Allium tuberosum Aglio cinese o erba cipollina cinese Gusto di aglio Da 30 a 50 cm Fiori bianchi da agosto a ottobre.

Fogliame caduco

 Allium fistulosum Cipolletta, cipolla di Spagna, Cipolla d’inverno Foglia cilindrica, più grande.

Sapore delicato

 Fino a 40 cm Forma dei cespi senza bulbo

Fioritura bianca da giugno a settembre


Parassiti e malattie

Solitamente questa pianta non soffre dell'attacco di parassiti e di malattie. L’erba cipollina è un’erba particolarmente resistente a parassiti e malattie. Gli unici insetti che possono attaccarla sono gli afidi neri, i quali, di solito, invadono la parte dello stelo. La presenza degli afidi indica che la pianta è in sofferenza. Difficilmente, infatti, questi insetti attaccano erba cipollina fresca e vigorosa. Per impedire gli attacchi di questi insetti, vanno tagliate spesso le foglie esterne. In caso di attacco conclamato, invece, per evitare l’uso di insetticidi chimici, si può provare a far macerare in acqua, per circa una settimana, aglio selvatico e peperoncino. La miscela si mette in uno spruzzino e si somministra sulle foglie attaccate dagli insetti. L’odore del macerato è nauseabondo, ma dovrebbe servire a far sparire gli afidi per sempre. L’erba cipollina teme anche il freddo e il gelo, specie quello tardivo e improvviso. I sintomi delle gelate si manifestano con ingiallimento e disseccamento fogliare.


Utilizzi e consociazioni

Questo allium schoenoprasum può trovare molti impieghi diversi.

In contenitore può essere cresciuto su balconi, terrazzi e davanzali, in maniera da essere sempre a disposizione della cucina.

Può però essere inserito anche in bordure, in aiuole o nel giardino roccioso. È possibile realizzare belle siepine basse, da solo o in abbinamento con altre aromatiche. Può chiaramente anche essere inserita all’interno di un orto dei semplici.

Utile può essere impiantare qualche esemplare nelle vicinanze delle rose. L’odore caratteristico, infatti, è capace di scongiurare l’avvento degli afidi.

Cresce bene in compagnia di carote, sedano, pomodori e cetrioli. Va invece evitata la prossimità di altri membri della sua famiglia, quindi aglio, scalogno e cipolla. Poco graditi sono anche i legumi e le crucifere in genere.


Erba cipollina, Aglio selvatico - Allium schoenoprasum: Raccolta e conservazione

Le foglie possono essere raccolte in qualunque periodo dell’anno. Nelle regioni del Centro-Sud è possibile che siano presenti anche in pieno inverno. L’ideale è tagliarle pochi minuti prima del loro utilizzo in maniera che l’aroma e il colore vivace restino inalterati.

Questa aromatica può, tuttavia, essere anche conservata.

Essicazione all’aria

Si confezionano dei mazzetti con dello spago e si appendono a testa in giù in un posto aerato, fresco e possibilmente buio. In seguito si possono tagliare e mettere in un barattolo ermetico

Essicazione al microonde

Porre gli steli tra due fogli di carta assorbente e inserire il tutto nel microonde, insieme ad una tazzina piena d’acqua. Azionare il forno alla massima potenza per circa 30 secondi. Continuare fino a quando non risultino perfettamente essiccati. Tagliare e porre in un barattolo ermetico.

Congelamento

Si possono confezionare dei piccoli cubetti di erbe aromatiche utilizzando le apposite vaschette. Si riempiono con l’erba cipollina tagliata ed acqua. Quando si saranno solidificati potranno essere sformati e messi in sacchetti per il congelamento.