Ylang ylang - Cananga odorata
La cananga odorata, conosciuta come Ylang Ylang, è un albero alto fino a 12-15 metri, originario dell'Indonesia, diffuso anche in Australia e in parte dell'Asia, sempreverde o semisempreverde; ha fusto eretto, molto ramificato, che da origine ad una chioma ben equilibrata; le grandi foglie sono di colore verde scuro, lucide, di forma lanceolata e con margini ondulati; sulla pagina inferiore sono leggermente pubescenti.
In primavera e in autunno produce numerosi fiori all'ascella fogliare, solitari o riuniti in piccoli grappoli; hanno 3-5 petali allungati, penduli, di colore giallo-verdastro; gli alberi adulti nelle zone d'origine fioriscono per tutto l'arco dell'anno. I fiori di
cananga odorata hanno un profumo intensissimo, molto penetrante e gradevole, che viene da tempo utilizzato nell'industria cosmetica, presente anche in profumi molto famosi; l'olio essenziale estratto dai fiori di questa particolare varietà viene utilizzato anche in erboristeria.
Per la migliore crescita degli esemplari di Ylang Ylang è consigliato porre a dimora in luogo soleggiato o semiombreggiato; questi alberi non temono molto il freddo e possono essere coltivati in zone con inverni miti, necessitano però di protezione dal freddo durante i mesi di dicembre, gennaio e febbraio.
Gli alberi di
cananga odorata hanno crescita molto rapida, anche esemplari di soli 2-3 anni di età presentano delle rigogliose fioriture.
Nel mettere a dimora una pianta di questo tipo è bene ricordarsi delle dimensioni che assumeranno gli esemplari adulti e stabilire in anticipo uno spazio adeguato per consentire loro di crescere al meglio, senza che questi vadano a coprire le piante circostanti.
- Il genere salvia comprende alcune centinaia di specie di piante erbacee originarie del continente Americano, dell'Europa e dell'Africa settentrionale; possono essere erbacee o veri e propri arbusti, p...
- Proviene dalle coste del Mediterraneo. Pianta aromatica con foglie molto profumate, assai utilizzate in cucina. Durante il periodo invernale alcune varietà perdono completamente le foglie mentre altre...
- La Ruta graveolens proviene dall'Europa meridionale, dove può crescere a carattere spontaneo, soprattutto nei terreni pianeggianti e lungo i litorali. E' una pianta aromatica con foglie e radici mo...
- la Valeriana officinalis è una pianta officinale che cresce anche spontaneamente, originaria delle Regioni dell'Europa Occidentale. Si tratta di arbusti perenni, completamente rustici, che crescono ...
Per ottenere una buona fioritura e mantenere in salute gli esemplari di questa specie, da marzo a ottobre è necessario annaffiare regolarmente gli alberi di cananga odorata, evitando gli eccessi che possono portare alla formazione di ristagni idrici, molto dannosi per la salute delle piante che appartengono a questo particolare genere; questo tipo di albero non sopporta molto bene il protrarsi dei periodi siccitosi.
Gli alberi ben sviluppati, a dimora da alcuni anni, non necessitano di annaffiature e possono accontentarsi dell'acqua derivante dalle precipitazioni atmosferiche.
Gli alberi che appartengono a questa specie originaria dell'Indonesia, nei luoghi di origine, crescono generalmente in terreno di medio impasto, abbastanza soffice e sciolto, che presenti un buon drenaggio. E' importante che il terreno permetta lo smaltimento dell'acqua in eccesso, così che si evitino ristagni idrici che potrebbero comprometterne la salute.
Sono comunque piante di buona resistenza e rusticità che possono svilupparsi con facilità anche in terreni non ideali per loro.
La moltiplicazione degli alberi di cananga odorata avviene per seme, o anche per talea; la facile germinazione dei semi ha reso questa pianta molto diffusa in alcune zone del globo, dove viene addirittura ritenuta un albero infestante per la sua facilità di sviluppo e propagazione, oltre che per la rapida crescita che presenta.
Questa varietà di piante presenta un carattere rustico e resistente e, in genere, non viene colpita da parassiti o da malattie. Per questo motivo non richiede particolari tecniche colturali o trattamenti antiparassitari.