Issopo - Hyssopus officinalis
L'Hyssopus officinalis è un piccolo arbusto perenne originario dell'Asia e delle regioni mediterranee, è da tempo diffuso allo stato selvatico anche nell'America settentrionale. Ha fusti eretti, che raggiungono o 30-50 cm di altezza, legnosi nella parte basale; le piccole foglie lanceolate sono di colore verde chiaro, e sono intensamente profumate. I fusti hanno sezione quadrangolare e sono ricoperti da una sottile peluria. In primavera ogni fusto produce numerose infiorescenze, all'ascella fogliare, che riuniscono alcuni piccoli fiori di colore blu-viola, talvolta anche rosa. Oltre ad essere conosciuto fin dall'antichità come pianta medicinale, l'issopo viene utilizzato anche come pianta aromatica; l'intenso aroma di menta sprigionato dalle foglie, ed il sapore amarognolo, lo rendono adatto al consumo crudo in insalata o anche alla preparazione di tisane. L'olio estratto dall'issopo viene utilizzato nei profumi e nei liquori. Le foglie di issopo hanno sapore molto intenso, quindi si utilizzano con parsimonia in cucina.
Le piante appartenenti alla varietà di Hyssopus officinalis, per un migliore sviluppo, prediligono la coltivazione in luoghi soleggiati, ma senza particolari controindicazioni e problemi, esse possono essere coltivate anche in ambienti semiombreggiati. Sono piante che si sviluppano anche in maniera spontanea sul territorio italiano, essendo di carattere rustico e resistente; gli esemplari di questo genere non temono particolarmente il freddo.
Se coltivati in vasi, questi esemplari, possono anche essere posizionati in casa; in questo caso, però, hanno bisogno di essere sistemati in un ambiente luminoso, in una zona esposta alla luce solare.
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In genere l'issopo si accontenta delle piogge, sopportando senza problemi periodi di siccità anche prolungati. Se le piante di Hyssopus officinalis sono coltivate in vaso, sarà necessario intervenire con alcune forniture di acqua, ma in maniera moderata, in quanto appartengono ad una specie che predilige i terreni secchi e mal sopporta ambienti troppo umidi. Particolare attenzione va posta al fatto che non si formino ristagni d'acqua, che possono risultare deleteri per la salute della pianta.
Per la coltivazione ottimale delle piante di Hyssopus officinalis è bene porre a dimora l'issopo in terreno molto ben drenato, anche con ciottoli o sabbia; in natura si sviluppa in terreni aridi e poveri, in condizioni decisamente sfavorevoli per la gran parte delle piante, quindi, è una varietà capace di adattarsi senza problemi alla differenti condizioni ambientali, con l'accortezza, però, di verificare che non venga posta a dimora in un terreno in cui si formino ristagni idrici, assolutamente da evitare per consentire la crescita di questi esemplari.
La moltiplicazione di questa varietà per ottenere nuove piantine da coltivare avviene generalmente per seme, in primavera; nella stagione autunnale è anche possibile praticare talee o dividere i cespi di radici.
Le piante di issopo hanno una vita abbastanza breve, è quindi consigliabile sostituire le piante ogni 5-6 anni, per avere sempre un cespuglio florido e rigoglioso.
Gli esemplari appartenenti a questa particolare varietà si dimostrano rustici e resistenti, essendo in grado di crescere e svilupparsi anche in terreni aridi ed inospitali. Per queste loro particolari caratteristiche generalmente non vengono colpite da parassiti o da malattie.