Origano selvatico
L’olio di origano selvatico sembra essere un buon antibiotico, antimicotico, anti-Candida, digestivo, stimolante del sistema immunitario, anti-ossidante, lenitivo per piccole ustioni, tagli o graffi e mal di denti. La composizione dei suoi principi attivi varia a seconda del periodo di raccolta, delle condizioni di coltivazione e di come la pianta viene raccolta e poi conservata. I principali costituenti dell’origano, responsabili delle sue innumerevoli virtù, sono i fenoli. In particolare: il timolo è un antisettico, antispasmodico e vermifugo che si utilizza per la preparazione dei prodotti a base di origano da utilizzare per uso interno ed esterno. Il carvacloro, poi, è un antisettico molto utilizzato in profumeria. Dell’origano si utilizzano le foglie e le sommità fiorite, raccolte in estate durante la piena fioritura. Queste parti devono essere essiccate in luoghi bui e ventilati. Con l’essicazione, a differenza di altre erbe, mantiene il suo aroma che risulta, anzi, più forte e concentrato.
I suffumigi di origano sono utili per liberare il naso. Sul cibo è d’aiuto nelle patologie dovuta a una cattiva digestione e, dunque, per il meteorismo, l’emicrania, ecc. L’infuso è ottimo nei trattamenti anti-cellulite. Lo stesso infuso, mischiato al vino, stimola le funzioni digestive, allevia il mal di testa, i dolori intestinali e aiuta in caso di raffreddore. I gargarismi sono utili contro le infiammazioni alla gola. Nella cosmesi, l’origano è usato per fare bagni purificanti, stimolanti e deodoranti. Basta immergere nell’acqua del bagno un sacchetto di tela con una manciata di origano. È indicato per il torcicollo. È sufficiente applicare un mazzetto di fiori di origano, come cataplasma, appena colto e appena riscaldato. L’olio essenziale della pianta è utilizzato nell’aromaterapia e in profumeria. Infine, e ovviamente, nei paesi mediterranei l’origano è utilizzato come spezia per aromatizzare molti piatti.
L’olio essenziale di origano si ricava dalle foglie della pianta. È una buona alternativa al trattamento medicinale contro le infezioni batteriche. Alcuni ricercatori americani pare abbiano dimostrato che l’olio essenziale è in grado di ridurre le infezioni tanto quanto gli antibiotici. È inoltre benefico contro i parassiti intestinali e anche nei confronti del fungo Candida albicans. Rilevante è la sua azione calmante nei confronti degli attacchi di tosse con eliminazione del catarro. Quest’olio è, quindi, consigliato a chi ha problema derivanti dalla bronchite, a chi ha problemi di digestione e dolori intestinali. Ottimo anche da utilizzare per massaggi anti-cellulite. Ottimo anche da utilizzare nella preparazione di tisane dalle proprietà digestive. Attenzione, però. Può avere azione irritante sulla pelle e sulle mucose, per cui va utilizzato solo dopo prescrizione medica.
L’origano, appartenente al genere Originum, raggruppa piante erabacee, perenni, cespugliose, originarie dei paesi mediterranei. Cresce spontaneamente in luoghi assolati e aridi, fino a 2000 metri sul livello del mare. Può anche essere coltivata, come pianta aromatica e per le sue proprietà terapeutiche. Il suo nome deriva dal greco "oros = montagna" e da "gamos = splendore", cioè "gioia della montagna", perché allo stato selvatico colora, con i suoi fiori, i pendii montuosi e collinari sassosi e soleggiati. Il fusto della pianta è eretto, quadrangolare, e ramificato, alto ai 50 agli 80 centimetri. Nella parte superiore presenta un colore rossastro e ricoperto, nella gran parte della specie, da una fitta peluria. La radice è un rizoma nero dotato di radici fibrose. Le foglie sono ovali-lanceolate, dai margini lisci o lievemente dentellati. Sono provviste di un picciolo corto e sono spesso pubescenti. I fiori crescono raccolti in pannocchie poste sulla sommità degli steli. Sono di un gradevole colore bianco, rosato e rosso. Il frutto è una capsula di colore scuro.