alloro rovinato
Buongiorno vorrei gentilmente un consiglio riguardo la mia siepe di alloro 20 giorni fa abbiamo avuto temperature a -12 -15 gradi e le piante hanno sofferto molto le foglie si sono ingiallite e i rami alle estremità si sono seccati secondo voi sono morte altrimenti cosa posso fare grazie.
Gentile Damiano,
l’alloro (laurus nobilis) è una pianta sempreverde, un arbusto di grandi dimensioni o un piccolo albero, diffuso in natura in tutta l’area del mediterraneo; si tratta di una pianta da giardino, adatta a svilupparsi anche in quelle zone in cui le temperature minime invernali scendono di molti gradi al di sotto dello zero, e anche per periodi di tempo abbastanza prolungati; in genere gli allori non vengono rovinati dalla neve e neppure da temperature inferiori ai -10°C.
Chiaro che, in occasione di inverni particolarmente freddi e gelidi, può capitare che le gelate arrivino a rovinare l’apice dei rami, sia le foglie, sia i rami.
Il gelo causa la morte delle cellule che costituiscono foglie e rametti, che in seguito disseccano o sono il punto di entrata per varie malattie fungine o batteriche o virali; per questo motivo in genere ogni fine inverno si procede rimuovendo tutti i rami che il freddo a rovinato.
Questa operazione si pratica per asportare le parti di pianta ormai morte, che diverrebbero dannose se lasciate in loco; ma la pulizia invernale è anche utile per stimolare gli arbusti a produrre nuovi germogli, che daranno origine a nuovi rami e nuove foglie.
Puoi, anzi devi, tranquillamente procedere alla potatura, asportando tutte le parti della pianta rovinate dal gelo, anche nel caso in cui tale potatura sia molto intensa e vigorosa; nel tagliare i rami fai attenzione a non lasciare sulla pianta nessuna porzione rovinata dal gelo, quindi controlla che il legno che metti a nudo con il taglio sia ben sano, privo di maculature o zonature scure o di colore strano.
Dopo la potatura rimuovi dal terreno tutte le foglie cadute a causa del gelo ed anche i rami risultati dalla potatura stessa; spargi attorno alle piante poco concime granulare a lenta cessione, che verrà disciolto gradualmente dalle piogge primaverili; stai tranquillo, non è facile uccidere un alloro, e il tuo arbusto si riprenderà rapidamente, sviluppando nuovi rami e uova chioma no appena il tepore primaverile si farà sentire.
Il prossimo anno ricordati di procedere con lo stesso tipo di potatura, anche se la pianta non dovesse subire danni così ingenti, infatti la potatura di queste piante a fine inverno favorisce uno sviluppo rigoglioso e vigoroso, e aiuta a mantenere l’arbusto denso e compatto.
Anche la concimazione è da ripetere ogni anno, il concime granulare infatti impiega circa quattro mesi a disciogliersi completamente, quindi già a fine estate puoi ripetere la concimazione; in primavera si prediligono concimi ad alto contenuto di azoto, mentre quelli autunnali in genere ne contengono meno, a vantaggio di fosforo e potassio. Una leggera zappatina del terreno aiuta a far penetrare il concime ed a mantenere il terreno meglio permeabile dall’acqua.
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