camelia sotto la neve
Gent.Esperti, nel mio giardino ho una pianta di camelia che in questi giorni di abbondanti nevicate e' rimasta completamente sotto la neve. Ora la gran parte delle foglie e' stata liberata ma il resto e' ancora sotto la neve.E' meglio non toccarla o liberarla completamente? La zona e' provincia Roma Nord e in questi gg. ancora la notte le temp. sono vicine allo 0 .Vi ringrazio anticipatamente Cordialmente Maria Grazia P.
Gentile Maria Grazia,
le piante di camelia sono in genere ben resistenti al gelo ed alla neve, anche quando spesso, il posizionamento a mezz'ombra, causa il permanere della precipitazione nevosa per lunghe settimane.
L'unico problema che può presentarsi riguarda la fioritura: le camelie in genere preparano i loro boccioli già a fine estate o inizio autunno: la neve presente sui boccioli può rovinarli irreparabilmente, e il freddo può causarne la marcescenza.
In genere le camelie vengono coltivate anche in zone con inverni molto rigidi, e nonostante questo non subiscono alcun danno; considera che la più grande festa per la fioritura delle camelie si tiene ogni anno in Svizzera, a Locarno, e l’unico anno in cui questa festa non è stata realizzata risale a pochi anni fa, quando un inverno eccessivamente caldo ha causato la fioritura prematura di quasi tutte le piante, che in febbraio erano già tutte sfiorite. Detto questo, io non mi preoccuperei eccessivamente, anche perché il particolare clima “glaciale” che si instaura talvolta in Italia, non è destinato a durare per svariate settimane, e quindi la neve si scioglierà in fretta come è venuta.
E in ogni caso, se i boccioli della tua camelia dovevano rovinarsi per il freddo, l’hanno già fatto, liberarli dalla neve non necessariamente porrà rimedio a eventuali gelate già ricevute.
Piuttosto pensiamo ai prossimi anni; anche se vivi in una zona d’Italia non tradizionalmente soggetta a neve o gelo, puoi già in autunno munirti di qualche telo di agritessuto (lo trovi tranquillamente in un qualsiasi vivaio, o nei negozi di bricolage), li trovi in pacchetti piatti, che occupano lo spazio di una tovaglia ripiegata; se nei prossimi anni, in inverno, il meteo si preannuncia decisamente sfavorevole, prima che il gelo arrivi, copri le tue camelie, così sarai sicura che rimangano riparate dal gelo più intenso. Basta coprirle con il telo, e fissarlo alla base, esistono anche comodi cappucci, dotati di legacci nella parte bassa, per poterli fermare saldamente.
Passato il periodo di gelo, rimuovi l’agritessuto e le tue camelie non si saranno neppure accorte dell’abbassamento di temperatura.
Se invece per i prossimi anni il clima invernale sarà più clemente, avrai nel cassetto un pacchetto di agritessuto nuovo, che conserverai senza problemi per molti anni, non ha scadenza e non si rovina facilmente.
La comodità dell’agritessuto sta nella sua leggerezza e maneggiabilità, ma anche nel fatto che è traspirante, infatti molte piante venivano rovinate dalla carenza di acqua e dalla condensa, quando al posto dell’agritessuto (che non esisteva) le nostre nonne utilizzavano i fogli di plastica trasparente.
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