pacciamatura

vedi anche: Pacciamatura

Domanda : pacciamatura

Salve, vorrei chiederle una cosa .. io ho messo delle piante micorrizate a tartufo, roverelle, noccioli e lecci; sono poche e volevo mettere del telo pacciamante traspirante intorno, tipo 1mt x 1m. Le ho messe a dimora in aprile lavorando la terra e affinandola; solo che ora piove sempre; che consigli mi da a riguardo? posso farla uguale questa operazione o rischio di danneggiare le radici e il futuro dei tartufi se verranno ?? ...grazie!
tartufo

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Risposta : pacciamatura

Gentile Daniele,

complimenti per la scelta delle piante da coltivare, ritengo che la pratica della coltivazione del tartufo sia solo marginalmente fruttata e che dovrebbe venire intrapresa da chiunque abbia lo spazio per porre a dimora almeno alcuni esemplari di piante micorrizate; di solito queste piante vengono posizionate solo dopo aver ben lavorato il terreno, arricchendolo con gli ammendanti necessaria renderlo ricco di materia organica, e molto poroso, in modo che l’acqua delle piogge non ristagni. Se le piogge molto intense della primavera 2013 stanno rendendo eccessivamente paludoso il tuo terreno, non penso che la pacciamatura possa risolvere il problema, anzi: la pacciamatura viene utilizzata per evitare che cercano piante infestanti vicino alle piante, ma anche e soprattutto per mantenere il terreno umido più a mungo; se quindi il suo terreno risulta già eccessivamente bagnato, è necessario farlo respirare, non coprirlo con un materiale che tratterrà più a lungo l’acqua, impedendone parzialmente l’evaporazione. Il tuo intento deve essere quello di favorire un rapido e sano sviluppo delle piante micorrizate che hai posto a dimora, in modo che producano un bell’apparato radicale, dove le micorrize si possano sviluppare liberamente. Per favorire la crescita delle piante è importante mantenere sfalciata l’erba, e periodicamente lavorare il terreno attorno al fusto, rimanendo in superficie, per non rovinare eventuali radici superficiali; Anche se la primavera è stata molto piovosa, cosa assai disagevole per noi umani, per le piante in gran parte d’Italia non è stato un problema; anzi, le forti piogge regolari hanno favorito lo sviluppo delle giovani piantine, anche in terreni poco idonei al loro sviluppo, o eccessivamente sabbiosi o sassosi. Piuttosto che dei teli pacciamanti, se nei prossimi mesi il terreno tendesse ad asciugare eccessivamente, si possono posizionare attorno alle piantine dei piccoli cerchi di materiale pacciamante, in modo che il terreno attorno al fusto risulti fresco e protetto, utilizzando paglia, sughero, o altro materiale apposito.


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