radici di alloro
Possono le radici di un alloro di 10 anni rompere o peggiorare le crepe in un tombino?Il condominio mi ha fatto togliere un arbusto di alloro perchè attaccato ad un tombino che aveva già delle crepe dicendo che le radici potevano peggiorare la situazione.L'alloro è stato prima potato,poi è stato dato un diserbante e quindi tolte le radici morte dopo tre mesi.possono le radici essersi gonfiate con l'acqua e aver rotto di più il tombino?Grazie Silvia Calderoni
Gentile Silvia,
l’alloro è un arbusto vigoroso e dallo sviluppo abbastanza rapido, soprattutto nei primi anni di vita; produce un apparato radicale fittonante, ovvero già quando la piantina è piccola, la radice principale scende perpendicolare al terreno, e tende ad andare molto in profondità; con lo svilupparsi della pianta, le radici divengono tante, e alcune tendono anche a svilupparsi abbastanza in superficie, e quindi possono anche andare a rovinare un tombino o la pavimentazione di un vialetto; chiaro che la vicinanza acuisce di molto il problema, perché di solito le radici dell’alloro sono profonde, e alcune in superficie possono essere presenti (e ben visibili) solo vicino al fusto. Mi viene da chiedermi perché mai qualcuno abbia pensato di posizionare un tombino vicino ad un arbusto, o viceversa un arbusto vicino ad un tombino (che si tratti di alloro è una questione collaterale, perché esistono arbusti molto più distruttivi). Quindi, si, le radici dell’alloro possono essersi sviluppate attorno al tombino e possono in qualche modo averne indebolito la struttura, che quindi ha cominciato a creparsi. Dopo che avete “ucciso” l’arbusto incriminato, ritengo abbastanza improbabile che eventuali residui di legno presenti nel terreno abbiano potuto peggiorare lo stato del tombino; una volta che le radici vengono tagliate e trattate con un diserbante, sono morte, tendono a marcire, ma non a gonfiarsi; le radici marce si sgretolano e si disfano, non tendono a gonfiarsi. E anche se fosse, dei pezzetti di radice che si gonfiano non possono fare nulla contro un tombino di cemento: fin tanto che l’arbusto era in vita, le radici crescevano e avevano una certa “forza” che poteva permettere loro di intaccare il tombino, una volta morte questa forza non c’è più, e quindi ritengo assai improbabile che abbiano continuato a rovinare la struttura in cemento. Detto questo, mi sembra che forse il tombino si stia crepando per motivazioni che non sono legate soltanto alla presenza di arbusti nelle sue vicinanze; se l’acqua nelle radici morte potesse favorire il lor rigonfiamento, tanto da permettere loro di causare delle crepe, allora la stessa acqua avrà gonfiato anche il terreno, che quindi ha favorito l’allargarsi delle crepe; ma cosa facciamo? Leviamo la terra attorno al tombino perché quando piove si gonfia leggermente? Era forse legittimo estirpare l’alloro posto vicino al tombino, ma subito dopo andava contattato n bravo muratore per fargli risistemare la struttura in cemento, per consolidarla, altrimenti è chiaro che gli eventi atmosferici vanno ad allargare le crepe già presenti.
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