terreno sterile

Domanda : terreno sterile

Risposta : terreno sterile

Gentile Paolo,

prima di decider quale intervento praticare, è importante capire quale sia il problema del tuo angolo di giardino. Considera però che spesso le piante muoiono a causa di problemi legati a funghi o batteri: se una pianta muore a causa di un marciume radicale, e dopo una settimana dall’espianto tu posizioni un’altra pianta (magari simile) nello stesso medesimo terreno, è probabilissimo che la nuova pianta venga subito colpita dal marciume, che è ancora vivo e vegeto nel terreno. In linea generale è sempre buona prassi rimuovere il terreno che si trova attorno alle radici di una pianta che è morta, e anche quello che si trova sulla superficie dove possono essere cadute foglie della pianta deceduta; questo perché la gran parte dei funghi e dei parassiti che possono attaccare le piante sopravvivono senza problemi nel terreno, anche con pioggia e gelate. Quindi, potrebbe benissimo darsi che il tuo angolo di giardino non abbia alcun problema oggettivo, ma semplicemente, la prima pianta che si è ammalata (per particolari sensibilità, o per problematiche legate alle cure colturali) abbia lasciato nel terreno delle spore fungine, o altri parassiti, che hanno subito attaccato le nuove piante che via via ponevi a dimora. Esistono anche piante che tendono ad assorbire dal terreno solo particolari Sali, impoverendolo in modo eccessivo: se dopo aver espiantato queste piante, ne poni a dimora di specie che necessitano degli stessi Sali, che ormai non ci sono più nel terreno, ti troverai con piante che più facilmente vengono attaccate dai parassiti perché già dal primo giorno sono in sofferenza a causa di carenze nutrizionali. Anche per questo motivo, quando si prepara una buca di impianto, è bene levare la terra vecchia e metterne di nuova. Detto questo è anche probabile che in quell’angolo il terreno del tuo giardino soffra per problemi particolari: per farti un esempio, molti giardini sono stati costruiti sugli scarti del cantiere di costruzione della casa; ovviamente al momento in cui si ricopre di terra il cantiere, il terreno non è piano, ma presenta mucchietti di detriti di vario tipo: se in un angolo si sono ammassati resti di mattoni e di altri rivestimenti rotti, è chiaro che si creano delle sacche di aria, o delle zone in cui il terreno non drena, o dove il substrato è molto sottile. Quindi, in ogni caso, è consigliabile che tu faccia una bella buca, per cambiare la terra in quell’angolo; mentre scavi, controlla anche che il terreno abbia il giusto drenaggio, e che non ci siano impedimenti al fluire dell’acqua, che possono essere risolti con uno strato di ghiaia, o con tubi di drenaggio.