Alstroemeria
L'aggraziata erbacea sempreverde trae la sua origine esclusivamente dal sud del continente americano e viene annoverata nello specifico e non vastissimo raggruppamento familiare delle Alstroemeriaceae. Questo arbustivo è assai presente nella tradizione e nei costumi peruviani e viene apprezzato per le caratteristiche infiorescenze, dai disegni striati e dalle più diverse tinte, che trovano sovente impiego per la composizione di meravigliosi bouquet. Dovrà essere irrorato con costanza nel corso delle stagioni primaverile ed estiva, a frequenze anche ravvicinate, laddove le bagnature andranno limitate, ma non del tutto sospese, nella restante parte dell'anno. È sempre raccomandabile irrorare l'Alstroemeria soltanto qualora la terra si mostri completamente prosciugata, onde evitare la possibile formazione di stagnazioni d'acqua, perniciose per le radici dell'arbusto.
L'Alstroemeria troverà la sua posizione ideale negli spazi all'aperto, ad abbellimento di aiuole e parchi, mentre con qualche difficoltà si presterà alla coltura in vaso nell'abitazione. In ogni caso, andrà apprestata una terra soffice e dotata di sostanze organiche, a cui si dovranno preferibilmente aggiungere materiali sabbiosi in grado di assicurare l'efficiente drenaggio. Vere e proprie opere di potatura non saranno indispensabili, risultando bastevoli periodiche rimozioni delle ramificazioni vecchie e logore e delle infiorescenze ormai appassite. Ove posta in contenitore, invece, la pianta erbacea potrà essere sottoposta in periodo primaverile ad operazioni di rinvaso, a frequenza mediamente biennale, qualora le radici abbiano totalmente colmato il vaso e mettano a repentaglio la dovuta alimentazione.
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Qualunque sia il posizionamento prescelto, il sempreverde ornativo andrà proficuamente e con regolarità concimato, al fine di assumere i giusti ed equilibrati nutrienti. La fertilizzazione andrà concentrata nel periodo primaverile ed estivo, con raccomandabile cadenza bisettimanale, mentre verrà senza indugio interrotta durante tutta la stagione fredda. Sarà adoperato di preferenza fertilizzante organico a natura liquida, convenientemente sciolto nell'acqua di annaffiamento, ma non è da escludersi l'impiego di fertilizzante solido, granulare a cessione prolungata, con frequenze logicamente più diradate nel tempo. Il fertilizzante adottato sarà specifico per la pianta Alstroemeria e dovrà prevedere una buona prevalenza di elementi potassici a discapito delle altre ordinarie macrocomponenti, nonché la presenza degli opportuni e adeguati microelementi.
Il variopinto sempreverde adorerà un habitat discretamente assolato ed illuminato, anche con esposizione diretta alle radiazioni solari, ciò nondimeno si adeguerà alla perfezione ad ambienti parzialmente ombrosi, purché non interessati da bruschi e repentini flussi d'aria. Tollererà normalmente condizioni climatiche sfavorevoli, tuttavia quando le temperature dovessero scendere di molto al di sotto degli 0°C sarà consigliabile proteggerlo con idonei materiali. La vivace Alstroemeria, infine, potrà essere insidiata da muffe e marciumi, cagionati dal suo errato posizionamento ovvero da irrorazione sovrabbondante, nonché attaccata da insetti e parassiti, come gli afidi. In tale ultimo caso, occorrerà tempestivamente procedere all'eliminazione di questi insetti attraverso prodotti naturali o biologici, oppure con idoneo insetticida.
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