Convallaria japonica nana

Come irrigare

Nella famiglia delle Convallariaceae Horan, troviamo delle piante molto particolari, come la Convallaria Japonica nana e la Convallaria majalis, che dietro il brutto nome, nasconde una delle piante più ricercate in profumeria, il Mughetto. La Convallaria Japonica, invece, è usata come bordura nei sentieri dei giardini e come pianta da posizionare in zone che risulterebbero altrimenti scomode per la coltivazione. È un sempreverde dalla crescita molto lenta, e pur non avendo particolari attrattive singolarmente, se usata come pianta tappezzante è davvero di aspetto sontuoso. Le sue piantine, che sono generalmente alte tra i 20 e i 40 cm, si propagano in ciuffi appena sotto la superficie del terreno e formano un tappeto erboso. Non ha bisogno di essere innaffiata frequentemente, tanto che viene spesso posizionata in piena ombra o in terreni asciutti, e non necessita neanche di tutte le cure che invece sarebbero necessarie per un prato classico.
Giardino <strong>convallaria</strong> japonica

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Come si cura

Bordure giardino Curare la Convallaria Japonica nana non richiede particolari accortezze, se non nella fase iniziale del posizionamento. Grande attenzione deve essere data alla preparazione del terreno che verrà ripulito dai sassi e cosparso di terriccio di foglie, compost, letame maturo, quindi livellato. A quel punto si potrà procedere a scavare delle piccole buche, a distanza di massimo 20 cm tra loro, nelle quali andranno messe a dimora le piantine. Fatto questo, la cosa migliore è lasciar crescere la Convallaria japonica in modo del tutto spontaneo, evitando però di calpestarla, perché le sue foglie sono davvero poco attraenti se vengono schiacciate o strappate e la loro ricrescita non è veloce. Per lo stesso motivo non è quindi opportuno tosare un prato di Convallaria Japonica, come si farebbe con un prato normale.

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Concimazione

Piante bordare giardino A parte la normale concimazione effettuata nella fase di messa a dimora delle piantine, non è necessario fertilizzare la Convallaria Japonica nana, perché è una piantina estremamente rustica e adattabile. Non è certamente una pianta che spicca per bellezza, ma se le si dà la possibilità di crescere diventa davvero appariscente e di gran effetto. Nei giardini storici delle ville era usata come confine tra sentieri e giardini, oppure posta sotto piante secolari, che avrebbero impedito a qualsiasi altra pianta una normale crescita. Il suo propagarsi è sotterraneo, appena sotto la superficie, attraverso numerosi germogli che, passato qualche anno, sarebbe bene dividere per dare origine a nuove piante. Queste poi riempirebbero le zone di prato eventualmente scoperte. L’operazione risulta lunga, ma vale la pena di affrontarla anche per ripristinare la ricchezza del terreno


Convallaria japonica nana: Malattie e parassiti

Creazione giardino variegato Questa pianta tappezzante non ha molti nemici, è davvero resistente, perciò anche poco soggetta a parassiti o malattie. In fase di messa a dimora le piantine sono ovviamente delicate, come qualsiasi pianta giovane e bisogna dare l’opportunità alle radici di espandersi in molta terra senza vincolo alcuno. Una volta però fatta attenzione a questa fase, ed evitando di innaffiare troppo le piante appena messe a dimora, la maggior parte del lavoro è fatta, e non si presentano problemi di rilievo. Un particolare curioso della Convallaria japonica è il fatto che presenta infiorescenze a spighetta molto corte, che terminano in piccoli fiori bianchi e bacche di un intenso color blu elettrico, ma nessuno o quasi riesce a vedere tali particolari, perché le foglie, di un intenso verde scuro, tendono a coprirle nascondendo la loro bellezza.


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