Lisianthus bianco
Il Lisianthus bianco, appartenente alla famiglia botanica delle Gentianaceae e al genere Eustoma, è una pianta erbacea semirustica annuale, se coltivata all'esterno per il commercio dei fiori recisi, e perenne se tenuta in vaso in appartamento, a scopo ornamentale. Il Lisianthus è molto apprezzato per il suo aspetto elegante e semplice ed è ampiamente utilizzato per gli addobbi di matrimoni, prime comunioni ed altre celebrazioni. La pianta è originaria dell'America, in particolare degli Stati Uniti del Sud e del Messico, quindi paesi con clima caldo. Ha una crescita lenta e i suoi steli sono generalmente lunghi sui 50 cm, sottili e flessibili, coperti da foglie lanceolate e cerose di colore verde-bluastro. I bianchi fiori sono grandi e sbocciano agli apici degli steli. La fioritura del Lisianthus avviene tra la primavera e l'estate.
Il Lisianthus ama il clima moderato, ha bisogno di molta luce e teme il freddo intenso e le piogge. Occorre però evitare la luce diretta del sole, preferire la mezz'ombra, non tenere la pianta vicino e fonti di calore e non sottoporla a correnti d'aria. La temperatura di crescita ideale è tra i 18 e i 22 gradi e mai inferiore ai 17. La moltiplicazione del Lisianthus bianco si verifica per seme oppure per divisione dei cespi. La semina andrà effettuata in cassetta in inverno, verso la fine di febbraio, lasciando il terriccio in un luogo riparato, a temperatura mite, fino alla totale germinazione dei semi. Questo tipo di riproduzione assicura il miglior successo, portando ad una rigogliosa fioritura nel periodo estivo. La divisione dei cespi va invece eseguita in primavera reimpiantando le parti della pianta.
- Di seguito potrete leggere le schede relative ad alcuni generi di bulbose a fioritura primaverile che si possono porre a dimora in questo periodo dell'anno; ovviamente la lista non è esaustiva, il nos...
- La primavera comincia a riscaldare le giornate; nei prati possiamo cominciare ad ammirare la fioritura dei bulbi primaverili, narcisi, crocus, e più avanti anche i tulipani. Proprio adesso che le mini...
- Ciao!Il 20 luglio 2011 mi hanno regalato una orchidea PHALAENOPSIS. Aveva due steli semplici carichi di fiori. è rimasta cosi fino ad ottobre quando piano piano sono caduti tutti i fiori e hanno ini...
- salve mi hanno regalato delle palaenopsis ma dopo che sono caduti i fiori non me ne hanno fatti più,le foglie crescono e ne fanno di nuove ma niente fiori cosa sbaglio le tengo in un posto luminoso e ...
La pianta richiede un terreno sciolto, ricco di sostanze organiche, composto da 2 parti di terra, 1 di torba e 1 di sabbia, per un buon drenaggio che evita il ristagno idrico che provoca il marciume delle radici. La concimazione si effettua in primavera, ogni 20 giorni, utilizzando un fertilizzante per piante da fiore diluito nell'acqua dell'innaffiatura, seguendo le indicazioni del produttore. Sono ideali i concimi poveri di fosforo e ricchi di microelementi come il ferro. Il Lisianthus ha bisogno di essere annaffiato frequentemente ma in maniera non eccessiva, in particolare in primavera ed estate. Occore fornire acqua alla pianta in modo da mantenere sempre il terriccio leggermente umido, evitando che diventi troppo secco, facendo attenzione a non bagnare eccessivamente i fiori. Nella stagione invernale le innaffiature saranno saltuarie. Si consiglia di vaporizzare acqua demineralizzata sulle foglie.
La pianta non richiede una vera e propria potatura ma solo l'accorgimento di rimuovere i fiori appassiti e le parti danneggiate. Il Lisianthus coltivato all'esterno, come pianta annuale, non richiede il rinvaso. Quando invece è tenuta in casa, come pianta perenne, è necessario effettuare il rinvaso ogni due o tre anni, utilizzando un vaso leggermente più grande. In ogni caso il diametro massimo del contenitore sarà di 20 cm. La pianta può essere colpita da varie malattie fungine tra cui il mal bianco, detto anche oidio, che si manifestano come muffa bianca. Il Lisianthus è anche soggetto al pericoloso attacco di acari, come il ragnetto rosso, cocciniglie e vari afidi. Anche le larve minatrici di lepidotteri causano seri danni alla pianta. In base alla malattia, sarà opportuno utilizzare prodotti fungicidi ed insetticidi specifici.