Lisianthus
La pianta ornamentale, denominata comunemente anche Eustoma, trae la sua origine dal nord e dal centro del continente americano e rientra nello specifico gruppo familiare delle Gentianaceae. Questa erbacea perenne di recente diffusione e popolarità trova primario impiego nell'abbellimento di spazi interni, e le sue infiorescenze, a tinte bianche, violacee, rosa e blu, sono utilizzate recise per decorazione in cerimonie solenni. L'accrescimento del Lisianthus sarà lento e graduale, sino a giungere ad un'altezza che non supererà i 50 cm, mentre la fioritura avverrà in periodo estivo. La pianta abbisognerà di regolari annaffiamenti: nello specifico, andrà costantemente irrorata durante le stagioni primaverile ed estiva, con frequenze infrasettimanali se necessario, con limitazione opportuna delle bagnature nei periodi freddi dell'anno.
Il Lisianthus troverà la sua perfetta sistemazione all'interno di case e uffici, specie nelle regioni del nord Italia, seppur non sarà impossibile vederlo anche in giardini e spazi verdi. Abbisognerà di una terra morbida e pregna di sostanze organiche, a cui dovranno convenientemente aggiungersi materiali sabbiosi e torbacei per assicurarne il drenaggio, eludendo il fenomeno delle stagnazioni idriche. A cadenza mediamente biennale, sarà consentito in primavera il rinvaso della pianta, usando contenitori leggermente più ampi per seguire ed assecondare il corretto sviluppo radicale. Non saranno, invece, strettamente necessarie le opere di potatura: risulterà sufficiente ed adeguata la periodica rimozione del fogliame invecchiato e, in genere, delle parti ormai avvizzite, onde evitare la possibile insorgenza di malattie.
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La pianta erbacea verrà adeguatamente concimata per poter assumere i dovuti ed equilibrati nutrienti. La fertilizzazione andrà compiuta nella fase primaverile ed anche estiva, con consigliabile frequenza bisettimanale, e interrotta per la parte residua dell'annualità. Dovranno utilizzarsi di preferenza fertilizzanti di natura liquida, dopo averli sciolti nell'acqua di irrorazione, laddove meno frequente per la pianta, sebbene ammissibile, risulterà l'impiego di quelli solidi, pellettati a base letamica. Il fertilizzante del Lisianthus conterrà la prevalenza significativa delle componenti potassiche e fosforate a discapito della residua macrocomponente dell'azoto, nonché buona dotazione di microelementi, quali soprattutto il calcio assieme al magnesio. L'insufficienza di fosforo comporterà minor pregio complessivo della fioritura.
Questa pianta ornamentale prospera in un ambiente illuminato ed assolato, gradendo l'esposizione diretta alle radiazioni solari per parte della giornata, nondimeno si adatta con grande facilità a luoghi parzialmente ombrosi. Patisce notevolmente, invece, le rigide condizioni termiche, tanto da esigere opportuni ripari e protezioni in inverno. Il Lisianthus, in conclusione, potrà essere a volte interessato da muffe e marciumi alle radici, addebitabili all'eccesso di umidità ambientale oppure all'inefficace drenaggio del terreno, e attaccato da insetti nocivi, come il ragnetto rosso e la cocciniglia. In questa ultima circostanza, occorrerà eliminare tempestivamente l'insidia, usando prodotti e detergenti biologici e rimuovendoli manualmente, se possibile, oppure impiegando specifico ed efficace insetticida.