Zantedeschia
Per quanto riguarda le bagnature della zantedeschia, la frequenza varia a seconda della stagione. Queste innaffiature saranno, infatti, più frequenti durante i mesi estivi durante i quali il clima si fa particolarmente afoso. In questo periodo, è bene mantenere costanti le bagnature in quanto i fiori della zantedeschia possono appassire molto velocemente in caso di siccità. Prima di procedere con le irrigazioni, tuttavia, è bene controllare attentamente il substrato. Qualora risultasse ancora umido dalla bagnatura precedente, non è necessario irrigare nuovamente la pianta. Nel caso di innaffiature eccessive si rischia solamente di sommergere le radici della zantedeschia e generarne l'asfissia. Questa asfissia comporterebbe la formazione del marciume radicale e la conseguente morte della pianta.
Per quanto riguarda l'esposizione, la zantedeschia ama essere posizionata in una zona soleggiata. Se la pianta potrà godere della diretta luce solare per almeno 6 ore al giorno, la fioritura sarà più copiosa. In ogni caso, la zantedeschia riesce a fiorire piuttosto bene anche qualora venisse posizionata in zone semi-ombreggiate. Inoltre questa pianta non teme il freddo in quanto durante i mesi più freddi tende a perdere i fiori e le foglie per proteggersi e può, quindi, essere lasciata in uno spazio aperto anche in questo periodo. È comunque consigliato cercare di fornire un ambiente di circa 20°C, temperatura ideale per la coltivazione di questa pianta. Per quanto riguarda la potatura, è necessario eliminare solo le foglie ed i fiori secchi alla base al fine di evitare l'infiltrazione di agenti patogeni.
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Per quanto riguarda la concimazione, è bene fornire alla zantedeschia dei fertilizzanti che contengano sia dei macro che dei microelementi chimici. Dunque, è importante fornire alla pianta sostanze quali: azoto, fosforo, potassio, ferro, rame e magnesio. Qualora si coltivasse la pianta in piena terra, è consigliato l'utilizzo di un concime granulare a lenta cessione specifico per piante fiorite, mentre per le zantedeschie coltivate in vaso è bene procedere con un fertilizzante liquido che andrà diluito con l'acqua di irrigazione in dosi leggermente inferiori rispetto a quanto riportato sulla confezione. Per quanto concerne il terreno invece, è importante fornire alla nostra pianta un substrato piuttosto bene drenante che possa contrastare l'insorgere di ristagni idrici. È anche bene addizionare il terriccio con dell'humus.
La zantedeschia viene attaccata da parassiti come la cocciniglia e gli afidi. La cocciniglia tende a formare delle macchie bianche e farinose all'altezza della pagina inferiore delle foglie e va contrastata mediante l'uso di batuffoli di cotone imbevuti di alcol. Per quanto riguarda gli afidi, o pidocchi delle piante, è possibile eliminarli mediante l'uso di antiparassitari appositi. Qualora questi eventi si verificassero regolarmente, è consigliato l'uso di fitofarmaci da inserire nel terreno. La zantedeschia può essere attaccata anche dal ragnetto rosso, specialmente durante i mesi più afosi. In questo caso è bene utilizzare degli insetticidi. La pianta può anche andare facilmente incontro al marciume radicale che potrebbe causare la morte della zantedeschia molto velocemente. È bene controllare attentamente il substrato prima di procedere con una nuova bagnatura.